La Prima Fiera del Fumetto Non Si Scorda MaiImmaginavo che il mio essere nerd o più genericamente appassionato all’ennesima potenza di fumetti, animazione e quant’altro mi avrebbe necessariamente portato a partecipare a una mostra-mercato del fumetto quali spesso per il nostro Bel Paese se ne organizzano. E la scelta naturale per la mia “prima volta” è stata Cartoomics, che essendo a Milano è per me agevole tanto per luogo geografico quanto per l’economia del viaggio. Ovviamente in quest’avventura non ero solo, ad accompagnarmi c’era Minnie-Marta, che non contenta di esordire in un’esperienza simile ha seguito il consiglio datole a suo tempo da una fumettara di “Fumetti & Ricordi” e ha fatto cosplay! E nemmeno così, tanto per, ma partecipando proprio al contest della domenica pomeriggio con un’interpretazione. Il personaggio interpretato era Ursula, la strega del mare, direttamente da “
La Sirenetta”, che già la mia dolce metà aveva interpretato nella versione “danzante” riadattata da sua madre qualche tempo fa.
Tornato a casa ieri sera più tardi del previsto, ero distrutto ma soddisfattissimo della giornata, tanto quanto Marta! Ma come si è svolta nel dettaglio?
Parte 1. “Ho visto un’Ursula! Ah be’ sì be’ ah be’ sì be’!”Arrivato col treno al parcheggio di Milano dove Marta avrebbe lasciato la sua auto, ricevo una sua telefonata in cui tutta entusiasta mi dice di aver parlato alla radio! Ascoltando Radio Deejay ha mandato un messaggio scrivendo quello che avrebbe fatto in giornata, ed è stata richiamata per parlare in diretta, parlando di Cartoomics, di Ursula ecc e facendo in sostanza pubblicità alla Fiera
Questo ha avuto ripercussioni nelle ore successive, perché almeno un 4-5 volte in fiera qualcuno le chiederà “ma tu sei Marta, quella che ha chiamato alla radio stamattina?”. Ma la celebrità era solo alle porte…
Arrivati nel luogo del Cartoomics (tralasciando il viaggio in metro con gli sguardi della gente a vedere Marta che reggeva sulle spalle i tentacoli, e le volte che li ho presi in faccia io), iscritta al contest è stata la volta del prepararsi. Tra trucco, cambio d’abito, parrucca ecc sono arrivate le 11 e mezza, e finalmente ci siamo potuti concedere un giro per gli stand.
Peccato essersi persi del tutto il
Toy Story Experience Day con gli artisti dell’Accademia, e aver visto letteralmente al volo la mostra
Le città del fumetto, ma era già tanto se fino alle 14.00 riuscivamo a dare più di un’occhiata veloce ai banchi colmi di appetitosi fumetti, dato che ogni dieci passi qualche visitatore ci fermava per fare una foto a Ursula! Marta, disponibilissima, si prestava ogni volta con piacere e immensa gentilezza, posando anche con sguardo cattivo e pose ad hoc perfettamente credibili e in tema. Spesso c’erano attimi di follia inaudita, in cui dopo la richiesta di uno si formava un capannello di gente che scattava tipo servizio fotografico. E dato che, macchina fotografica di Marta al collo, quando qualcuno si faceva immortalare con lei aveva piacere che anch’io la fotografassi, i fumetti sono stati visti in pochi intensi momenti.
Mangiato un veloce panino, siamo andati all’area cosplay. Dopo che in mezzo a una ressa di persone, in piedi con borse e borsoni ero mezzo morto a guardare tutti i primi 85 cosplayer che sfilavano, è arrivato il turno degli “interpretativi”, i cosplayer cioè che come Marta allegavano alla comparsa sul palco una piccola esibizione recitativa. In tutto questo calderone i cosplayer che mi sono molto piaciuti ci sono stati, tipo un Jack Sparrow perfetto, la carta da gioco e la Regina da
Alice Nel Paese delle Meraviglie, i cubi del Tetris, Harvey Queen, Batman dal costume tenebrosissimo, il gruppo su
Death Note, il gruppo delle Principesse Disney, una magnifica Tiana che ha cantato dal vivo, i Puffi, Giselle… stendo un velo pietoso su chi interpretava Rocco Siffredi con le patatine e con coniglietta di Playboy al seguito (per Rocco, ovviamente, che è anti-nerd, la coniglietta andava bene
).
Alfine si è esibita Marta: sarò di parte, ma è stata bravissima nell’interpretazione nonostante la stanchezza già accumulata e il caldo. La gente, che già per tutta la mattina la ammirava, le ha tributato grandi applausi
Parte 2. Dai forum con furoreRaggiunta Marta, che era scesa dal palco, la trovo in compagnia di… Nutty Isa! Insieme ad Anna, una sua amica fumettofila. Presentazioni di rito, e ci siamo fatti un giro tutti insieme per la fiera anche per sfuggire alla ressa inenarrabile dell’area cosplay. Sia io che Marta siamo stati contentissimi di conoscere Isa dal vivo dopo le chiacchierate solo tramite Papersera, Sollazzo e Facebook. Mi ero sempre chiesto com’è incontrare dal vivo qualcuno che conosci da tempo solo come avatar e nickname, ed è una bella sensazione, come ricominciare a conoscere daccapo una persona che già conosci, mantenendo appunto le informazioni che già hai su questa ma integrandole con delle nuove. Isa si è dimostrata simpatica e socievole come la immaginavamo dal mondo virtuale, e anche di più, e ha contribuito a rendere memorabile la seconda parte della giornata. Anche la sua amica Anna poi è stata molto simpatica, e ho pure avuto il piacere di parlare (anche se solo al telefono) con Vito, grandissimo!
Inoltre, dato da non sottovalutare, non sono più stato l’unico testimone dell’altissima richiesta di foto con Ursula! Certe volte ero sconcertato, e con me anche Isa e la sua amica. Ma almeno ora la situazione era più tranquilla e abbiamo avuto l’occasione tutti e 4 di girare con un attimo in più di calma. Nonostante ciò… non ho fatto nessun acquisto, salvo una statuina raffigurante Ursula (!) da regalare a Marta in ricordo della giornata. Insomma, temevo di far piangere il portafogli ieri e invece nulla! Bah, no problem, recupererò con calma prossimamente in fumetteria, e ieri mi sono potuto concentrare sull’ambiente in sé, per me nuovo ed eccitante. Uno spazio immenso, come una piccola città, le cui vie al posto di essere delimitate da case erano segnate da stand colmi di fumetti di tutti i tipi. Un sogno, l’ambiente fatto apposta per me!
Alle 18.30 siamo tornati in area cosplay per assistere alle premiazioni, durante le quali io, Isa e Anna sparavamo cretinate a raffica ridendo come scemi e dove ho potuto vedere alcuni dei disegni suoi e di Vito dal vivo (che fossero entrambi bravissimi a disegnare già lo sapevo, ma vedere i loro schizzi senza monitor in mezzo è diverso). c’erano un po’ di premi e sottopremi, ma purtroppo Ursula non ha vinto nulla. Pazienza, dato che il riscontro sul pubblico l’ha avuto eccome e la riterrei quindi vincitrice morale della giornata di ieri, dato che fino alla fine è stata pressata da richieste di foto (penso che più di metà dei visitatori l’abbia immortalata, alla fine, tra cui molti venditori)
Poco dopo le 19.30 siamo usciti e in metro abbiamo salutato Isa e Anna. Ho aiutato Marta a riportare in macchina il costume e poi me ne sono andato a riprendere il treno per tornare a casa.
La mia prima fiera del fumetto è stata promossa a pieni voti, e anche Marta ne è rimasta entusiasta: non ho comprato nulla, ma di banchi interessanti ce n’erano, certo pochi di editori ma di venditori privati sì, ed erano forniti (chi più chi meno) di un po’ di tutti i generi. Non mancavano stand che offrivano vecchi “
Topolino” come vecchi “
Zio Paperone” o “
Maestri Disney” o PK… oppure vecchi numeri di
Rat-Man, o molti volumi di
Batman – La Leggenda… e questo solo per citare le cose che più interessavano me. Poi vabbè, molti manga, ma quello è normale. Tanti banchi anche di oggetti nerd, tra pupazzi, magliette, guanti ecc. Tante cose per tutti i palati! E se avessimo avuto più tempo sono certo che anche le mostre (quella delle
Città del Fumetto già citata, ma anche quella sulla biografia di Pratt o sullo spionaggio) fossero valide. Ovviamente io parlo sull’onda dell’eccitazione della mia prima fiera, e di conseguenza non ho nemmeno la possibilità di fare confronti di nessun tipo, ma direi che mi ha conquistato. Mi ha perfino fatto comprendere e amare l’idea del cosplay, che inizialmente mi lasciava perplesso.
Concludendo come nei miei temi delle elementari, “tornato a casa ero stanco ma felice”!
Alcune foto:
(Ursula con Isa)