Delegazione del Sollazzo @ Milano: di Cartoomics 2011 e di un nerd-weekendQuest’anno si voleva fare le cose in grande. L’anno scorso Cartoomics è stata la mia prima fiera del fumetto, seguita poi dalla trionfale Lucca Comics, e quest’anno volevo riuscire a migliorare e potenziare la bellezza dell’edizione 2010 cercando di sviluppare tutto il meglio di quello che può offrire questo appuntamento milanese.
E’ per questo che io e la mia MinnieMouse, ideali patrocinatori dell’iniziativa, abbiamo cercato di coinvolgere più amici sollazzanti possibili per provare a costruire un mini-meeting nordico della Tana del Sollazzo. E direi che tutto sommato ce l’abbiamo fatta, e sono personalmente molto soddisfatto di questa esperienza, ne è venuta fuori una tre giorni che personalmente ricorderò come uno dei momenti più belli e intensi di quest’anno.
Oltre a me e a Minnie infatti, hanno partecipato a Cartoomics 2011 LBreda e Hybiscus (che con noi formavano il quartetto presente tutti e 3 i giorni), Vito, NuttyIsa e Bacci (presenti solo sabato).
In questa introduzione al mio resoconto comunque ci tengo subito a dire che faccio il bastian contrario: in giro per i forum nerd e fumettistici si possono trovare molti commenti negativi rispetto a Cartoomics. Sia negli scorsi che ora leggo di una fiera che ha poco da dire, caotica, con poche case editrici e pochi autori presenti, con prevalenza di manga, con troppi cosplayer... commenti che sono veri solo in parte, e quando lo sono, sono difetti che ho riscontrato in vari modi anche a Lucca Comics. Ora, è ovvio che Cartoomics non è alla pari della fiera lucchese, ed è chiaro che non è nemmeno la seconda né la terza fiera di fumetti più importante d’Italia. Ma sicuramente è una fiera che sa migliorarsi (l’edizione di quest’anno è stata a mio avviso decisamente migliore di quella del 2010, a vista d’occhio si notava) e che ha un suo perché, una sua varietà, un suo equilibrio e una identità ben precisa.
E come sto per esporre, lo ha dimostrato ampiamente.
Venerdì mattina la giornata si presentava uggiosa, ma non piovosa fortunatamente. Meno male, considerato che la fortuna non guardava verso di me quel giorno, essendoci lo sciopero dei mezzi di trasporto urbani. Con la sveglia alle 7.00 sono riuscito a d arrivare a Milano in tempo per prendere la metro prima che lo sciopero iniziasse, e ad arrivare in fiera, ma tanto sapevo che le beghe sarebbero arrivate più tardi.
Vabbè, intanto di fronte a me c’era il polo fieristico, e... la mia Minnie, vestita splendidamente da Fata Smemorina, in una realizzazione al limite della perfezione! Saliamo, facciamo il biglietto e siamo dentro. Inizia ufficialmente Cartoomics 2011! O meglio, inizia per noi due e per pochi altri, visto che all’orario di apertura un terzo della fiera è ancora work in progress con stand costruiti per metà e alcuni spazi espositivi ancora vuoti. Vabbè, la poca gente presente consente di girare con grande tranquillità la fiera e di guardarsi intorno, anche se non c’è ancora moltissimo da guardare. Però riesco a fare subito un paio di acquisti, uno alla BAO dove l’autore del fumetto acquistato (Nick Bertozzi per
Il Grande Viaggio di Lewis & Clark) mi fa un disegno con dedica sul libro, e un volume di Batman allo stand Planeta, fornito di moltissimi albi e volumi.
Dopo aver mangiato e aver cazzeggiato ancora un po’, io e Minnie usciamo per dirigerci verso la stazione Centrale, dove sarebbero arrivati per le 15.30 Breda e Hyb. Peccato che la metro, nonostante dovesse riprendere le attività dalle 15.00, temporeggia e fa salire il malumore di più di un viaggiatore. E allora vai di taxi, ché riuscire a prenderne uno è stata un’impresa viste le orde di profittatori che ci passavano davanti. Alla fine saliamo su quello con lo stereotipo vivente del tassista: chiacchierone, con voglia di fare il simpatico e di parlare dei massimi sistemi, della situazione socio-politica mondiale e di altre banalità assortite. Alla fine però siamo arrivati, e in una Centrale niubba che attendeva il concerto di Laura Pausini abbiamo ritrovato i mitici Breda e Hybiscus! Ritrovarli 5 mesi dopo che la nostra amicizia “virtuale” si era cementificata dal vivo a Lucca è stato bellissimo, mi ha fatto davvero piacere.
Il resto del pomeriggio a questo punto è stato dedicato a far fare ai due ospiti i turisti: così io e la mia amata abbiamo mostrato loro piazza Duomo, la Galleria, i negozi del centro, la Scala, il Disney Store
nell’arco di tre belle ore, coronate da un altro viaggetto in taxi per arrivare alla stazione che avrebbe portato me e Breda a casa mia e Minnie e Hyb alla House of (Minnie) Mouse.
Dopo aver cenato, serata in chat (dove a parte un Elik monologante non c’era nessuno) e a vedere un paio di episodi di
The Big Bang Theory, prima del meritato riposo.
Sabato, infatti, sarebbe stata una giornata campale, e lo si sapeva già da prima. Era l’apice di questo Cartoomics, in cui si sarebbe riunito il cast al gran completo, in cui si contava di trovare autori e che insomma sarebbe stato il clou dell’esperienza, il suo vertice.
Fuori dall’edificio ci siamo incontrati noi quattro e subito dopo sono arrivati Vito e Isa, attesissimi elementi del raduno sollazziano, insieme all’amica Anna. Isa e Anna già le incontrammo l’anno scorso, Vito (di cui l’anno scorso sentii la voce per telefono) è stata per me la prima new-entry. E’ stato un piacere conoscerlo dal vivo dopo gli innumerevoli scambi di opinioni e chiacchiere via forum e chat. Con la sue felpa di Paperino si è dimostrato abbastanza fedele al suo personaggio “da Internet” ed è stato fin da subito amichevolissimo ed espansivo, pronto ad accogliere gli stimoli che gli potevano essere forniti dalla giornata. Il primo è stato una serie di vecchi
Classici di Walt Disney a tema paperoniano a 1 euro l’uno, di cui ha fatto violentemente incetta
. Abbiamo girato un po’ tutti insieme fermandoci spesso a osservare gli stand, con un Vito refrattario a ogni consiglio di acquisto extra-Disney (a parte
Bone e
Venerdì 12 proposti da lui stesso), e con una Fata Smemorina pronta a farsi fare ogni foto le venisse richiesta
Poco prima delle 11.00 è alfine arrivato l’ultimo membro della sgangherata compagnia, Bacci. Attendevo con ansia di conoscere anche lui, oltre a Vito, dal momento che sui forum e via MP si è spesso dimostrato simpatico, competente, esperto, amichevole e sempre gentile, oltre che bravissimo e abile disegnatore. Dal vivo non perde nessuna di queste caratteristiche, ed ecco che quindi si aggiunge a noi questo ragazzo molto discreto e che è un piacere sentir parlare. Mi sbilancio, Bacci rappresenta uno dei prototipi di nerd ottimale, data la sua versatilità nei suoi gusti fumettistici che lo portano ad apprezzare autori che valgono ma che io ignoro. Ha una visione decisamente ampia e precisa del mezzo fumetto in un modo che io mi posso sognare, e le cose che segue sono sempre degne di nota. I suoi consigli di sabato pomeriggio su De Luca, Giardino, Cajelli ecc vedrò di non farli andare a male
Col cast al completo ci dirigiamo allo stand delle Edizioni BD, dove ovviamente troviamo un Faraci in formissima (con tanto di maglietta fighissima e rockettara che io e Breda ci eravamo spoilerati poche ore prima da Twitter) che si è illuminato quando mi sono presentato come “Bramo e la delegazione del Sollazzo”. Gentilissimo, ci ha concesso autografi, 4 chiacchiere e un paio di piccole anticipazioni, ma di Vitaliano, che attendevamo attorno a quell’ora, ancora non c’era traccia. Siamo andati allora a mangiare, vista l’ora, e la pappa è stata altra fonte di chiacchiere tra noi nerd. Eppure, più delle discussioni su Don Rosa e
Zio Paperone con Bacci e Vito mi rimarrà nella mente Vito che mangia il ramen, non apprezzandolo (per usare un eufemismo)
Però dopo c’erano i cupcakes realizzati dalla mia Fata, e hanno addolcito tutti quanti
Il dopopranzo, vicino allo stand Renoir, abbiamo finalmente incontrato Vitaliano, che insieme a Faraci, Claudio Sciarrone, Antonello Dalena e Diego Cajelli stavano andando a pranzo. Ci siamo allora fermati dieci minuti a chiacchierare, con un Vito accolto in maniera festosissima da Fausto e con me che ho fatto il buffone davanti all’inventore di DoubleDuck nel tentativo di mimare in cosa sono laureato. Sono andati allora a mangiare con la promessa di rivederci più tardi allo stand BD, appuntamento che funestamente mancheremo :(
Verso le 14.30, mentre le ragazze sono in giro per la fiera a cercare il cosplayer di Johnny Depp -_- , incontriamo Teresa Radice e Stefano Turconi, altri autori con cui eravamo d’accordo di incontrarci, che si sono rivelati veramente gentilissimi e disponibilissimi, come già avevano dimostrato di essere quando li incontrai a Lucca e poi via web. Ci siamo seduti a un tavolo dove gli autori sono stati felicissimi di autografare a me, Bacci e Breda la prima tavola della loro storia più recente, quella
Dieci Piccoli Caimani che è ad ora il miglior episodio della loro serie
Pippo Reporter e che è stata pubblicata proprio nel “
Topo” pre-Cartoomics. Inoltre Stefano ha prodotto instancabilmente disegni per ciascuno di noi, con un alto tasso di Paperoni e di Pippidi, ed entrambi hanno risposto alle moltissime domande e curiosità di noi nerdacci sul loro lavoro e sulle loro opere. Vito si è scatenato in questa situazione, la sua esuberanza è emersa molto, così da fare un sacco di interventi verso i due autori e coprendoli di meritati complimenti, seguito anche da Isa, da me, da un po’ tutti noi, adoranti attorno a loro. I due coniugi non si sono tirati indietro una sola volta, e con la loro estrema simpatia hanno reso indimenticabile e prezioso per tutti noi quel pomeriggio. E così ecco Stefano parlare di Carpi e Barbucci come suoi maestri (“siamo tutti figli di Barbucci”, cit.
), ecco Teresa raccontarci del suo amore per Macchia Nera, ecco i due tutti entusiasti per la possibilità di scrivere i loro
Pippo Reporter che danno loro tanta soddisfazione, spesso poi vedendo quanto questi siano apprezzati dai fan. Insomma i due autori hanno dimostrato quanto sono affiatati, appassionati del loro lavoro e pieni di iniziativa e voglia di fare, oltre che di amore per il fumetto, Disney in particolare. Sommando l’altissima qualità della loro produzione al loro atteggiamento verso quello che fanno e alla loro passione viene fuori che i BigTurks sono attualmente la cosa migliore che si può leggere su “
Topolino” insieme a Casty, sia che si occupino del loro Pippo anni ’30 sia che scrivano di PIA o di DD o di altro.
Ma il tempo vola senza accorgersene, quando ci si diverte, e così sono arrivate le 16.30 passate e arrivati alla BD apprendiamo che Fausto è purtroppo andato via. Cerchiamo Sciarrone, che si dice essere in giro, ma troviamo solo lo stand di appartenenza dove però non c’è. Troviamo invece New_AMZ, Sprea e Minz per un breve saluto. Inoltre passo alla stand Renoir che Dalena doveva autografarmi la copia che ho acquistato del suo libro
Qualche altro rapido giretto per gli stand e alla fine Vito e Isa ci salutano. Tempo di trovare i numeri che mi mancavano di
Valter Buio (non ci speravo più, dopo che pure allo Star Shop non ne avevano) e di vedere il cosplay di Jet McQuack e anche Bacci ci lascia per andare a prendere il treno. Infine anche noi 4 salutiamo Anna e sua sorella (che nel corso del pomeriggio l’aveva raggiunta) e ci avviamo alle rispettive basi. La sera celebriamo la nostra nerditudine con la lettura ad alta voce da parte di Breda del verbo grrodoniano, cioè la recensione di
Rapunzel sul giornale distribuito in fiera che ci siamo assaporati in ogni sua sfumatura. Poi abbiamo parlato di fumetti e del Sollazzo mentre osservavamo una chat completamente deserta.
Domenica è il tristo giorno dei saluti. Bacci già era stato salutato il giorno prima, Vito e Isa ci avevano detto che forse sarebbero tornati a fare una capatina ma invece non vennero più. Sotto la pioggia e in leggero ritardo entriamo noi 4 in fiera per cercare di spremere più che possiamo dall’ultimo giorno. Talloniamo lo stand di Sciarrone ma ci dicono che arriverà solo nel pomeriggio, giriamo in cerca di cose interessanti ma niente di nuovo. Mangiamo il pasto generosamente preparatoci da Minnie e poi per creare una variante passiamo nel padiglione adiacente dove si tengono fiere sullo shopping, su robe da donne e sull’hobby/artigianato, divertendoci a vedere le reazioni degli astanti di fronte a Ursula, la strega del mare. Già, perché oggi Minnie ha abbandonato la Fata ed è tornata a vestire i panni che tanta fama e soddisfazione le hanno dato nel 2010 tra Milano e Lucca. Comunque era inquietante vedere che ricordavano il nome corretto del personaggio più le persone di quegli stand niubbi che quelli del Cartooomics :omg:
Tornando nella zona di nostra competenza, incrociamo in un’area ristoro Faraci che si accinge a pranzare insieme a Stefano Ambrosio, ma un po’ per rispetto (stavano per mangiare, appunto), un po’ per il tempo ristretto a nostra disposizione fuggiamo senza salutare e senza essere visti da loro, intenti a cercare posto a sedere.
In una corsa contro il tempo e contro la pioggia lasciamo Ursula a girare per la fiera tra foto e palco cosplay mentre io guido Breda e Hyb tra vie e linee metropolitane verso la stazione Centrale, da dove devono ripartire a breve. Arriviamo per un soffio, con io che ho fermato l’antipatico controllore che aveva una fretta del diavolo.
Compiuta la mia missione e salutati, non senza tristezza, i due amici faccio marcia indietro e ritorno in fiera. Trovo Minnie insieme ad Anna e a sua sorella, mi fermo 2 minuti con loro nella bolgia domenicale dell’area cosplay e vado a fare un giretto in solitaria. Sono già le 16.00, e decido di fare un bel giro finale e approfondito di quello che ha da offrirmi Cartoomics. Non avevo intenzione di spendere soldi in cose a caso, avendo già sperperato abbastanza denaro nei primi due giorni, ma entrato allo stand Planeta trovo i numeri che mi servivano e che sembravano introvabili del mensile di Batman! Evvai!
Girare da solo è triste, specie rimembrando che 24 ore prima percorrevo quei luoghi con Vito, Bacci, Breda, le ragazze, gli autori... mentre giro in cerca dell’ultimo Batman che mi servirebbe (e che non trovo) saluto un Dalena solitario alla Renoir, e provo in un paio di occasioni a salutare Faraci che però trovo sempre impegnato con altri e quindi non voglio disturbare.
Infine torno dalle ragazze, in una confusione che mischia i Gandalf con i Bugs Bunny, i Darth Vader con i Red&Toby. Siamo tutti stravolti, Anna e sorella ci salutano e rimaniamo solo noi, alle 18.00. Fuori è quasi già buio, la fiera inizia a svuotarsi lentamente. Mi becco un abbraccio da un tipo sconosciuto che approfitta del fatto che ho in mano il cartello “Free Hugs” di Ursula.
Stanchissimi come non mai, sulle note di Giorgio Vanni che dal vivo sul palco sta deliziando il pubblico con le sue sigle di cartoni animati, salutiamo anche noi Cartoomics, dandole sicuramente appuntamento all’anno prossimo, e sperando che si possa riuscire a organizzare qualcosa di simile (anche con più persone) pure l’anno prossimo.
Come si evince dal mio fiume di parole, insomma, sono pienamente soddisfatto di questa fiera: l’anno scorso il mio entusiasmo poteva essere dettato anche dal fatto che era la mia prima esperienza del genere, quest’anno era molto ma molto meglio. Non solo per i 3 giorni invece di 1, e nemmeno per la presenza di altri utenti del Sollazzo (che pure è stata una discriminante importantissima), ma proprio a livello di fiera, che quest’anno era più grande e organizzata meglio rispetto al 2010 IMHO.
Un gran numero di editori presenti (solo alcuni nomi: Bonelli, Renoir, BAO, Edizioni BD, Planeta/Alastor, Edizioni Arcadia, Aurea Editoriale, Star Comics, 001 Edizioni ecc), un bel po’ di autori interessanti per noi tra ospiti e visitatori (Faraci, Cajelli, Vitaliano, Radice&Turconi, Sciarrone, Dalena, Villa, Del Vecchio, Rosenzweig, Bartoli, Gerasi, Bertozzi – che è pure ospite internazionale), un numero molto buono di fumetterie e privati da tutta Italia che vendevano roba nuova ma soprattutto antica e da collezione tra albi e oggettistica a volte anche a prezzi abbastanza buoni (ma spesso no
), buona divisione degli spazi (ubicazione dell’area cosplay, ubicazione dell’area videogiochi, dell’Agorà ecc)... ho notato netti miglioramenti in generale, quindi, che hanno reso non meno che ottima la fiera, a me e penso anche a coloro che con me hanno diviso l’esperienza. Colgo l’occasione per ringraziarli, tutti, da chi mi è stato vicinissimo sempre anche solo col pensiero, fin dai giorni precedenti l’evento per organizzare alcune cose (la mia Minnie) al mio brother Breda, da Vito a Bacci, da Hyb a Isa passando per Anna, sua sorella e gli autori con cui abbiamo parlato o anche solo incrociato.
Cartoomics 2011 è stato tante cose, ma una delle più importanti è stata il viverla per la maggior parte con tanta gente ottima, apprezzabile e simpatica che mi ha fatto solo piacere ritrovare in alcuni casi e conoscere in altri. Grazie a tutti
Acquisti -
Zio Paperone # 88-89-109-127-142-160-186 (a cui idealmente aggiungo una
Raccolta ZP comprata il lunedì pre-fiera contenente
Zio Paperone # 95-100-108 che se non l’avessi presa in fumetteria l’avrei ritrovata in fiera nello stand della suddetta fumetteria) [AA.VV., Disney Italia]
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Il Grande Viaggio di Lewis & Clark [Nick Bertozzi, BAO]
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Batman: Il Lungo Halloween [Jeph Loeb/Tim Sale, Planeta]
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Batman: mensile # 26-35-36-37-38-39-40-41-43-44 [Grant Morrison/AA.VV., Planeta]
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Ernest & Rebecca [Guillame Bianco/Antonello Dalena, Renoir]
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Valter Buio # 7-8-9-10 [Alessandro Bilotta, AA.VV., Star Comics]
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Stardust [Neil Gaiman/Charles Vess, Planeta], regalone fattomi dal Breda, che ringrazio anche qui infinitamente per il pensiero squisito
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Fumetti a Novara – Diabolikamente Novara! [Mario Gomboli/Daniele Statella/Emmanuele Baccinelli], opuscoletto sulla fiera piemontese con una storiella inedita di Diabolik a cui ha collaborato nei disegni il buon Bacci, il quale mi ha regalato il suddetto opuscolo con mia immensa gioia (opuscolo che vendevano a 6 euro ad uno stand, lol)
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Comic-Soon, giornale gratuito distribuito in fiera con
l’articolo di Grrodon su Rapunzel, l’intervista a Luca Boschi, quella a Nick Bertozzi e altre cose interessanti
Autografi, dediche, disegniAutografo con dedica di Tito Faraci su
La Nera di TopolinoAutografo di Teresa Radice e autografo di Stefano Turconi sulla prima tavola di
Pippo Reporter – Dieci Piccoli CaimaniDisegno con autografo e dedica di Nick Bertozzi su
Il Grande Viaggio di Lewis & ClarkUn bellissimo disegno di Antonello Dalena su
Ernest & RebeccaIl magnifico Pippo Reporter disegnatomi da Stefano Turconi
La tavola realizzata da Claudio Sciarrone da vendere allo stand dell’Arcadia, che ero indeciso se comprare e alla fine ho lasciato perdere