Ieri in quel di Milano si è tenuta una sorta di mini-raduno ufficioso e clandestino di alcuni utenti "nordici" del Papersera.
L'idea è venuta al geniale Avvocato Photomas, che ha lanciato la proposta a quei personaggi del forum abitanti nel nord Italia un sabato all'insegna dei fumetti, delle nerdate e della buona compagnia durante un tour delle fumetterie milanesi.
Il cast era composto da: il sottoscritto Bramo, l'Avvocato, Bacci, turk182, l'Uomochesapevatroppo, un avvocato amico di Photomas e un'amica dei due avvocati.
Riuniti tutti in stazione Centrale verso le 11 del mattino, ci siamo avviati verso la Borsa del Fumetto, che a detta del buon Photomas dista poco da Centrale e ci si può arrivare tranquillamente a piedi, senza dover prendere la metro che bisogna pure cambiare linea.
Ecco, dopo un'estenuante camminata che ha forgiato gli animi della truppa
siamo giunti a destinazione, dove ci siamo sollazzati all'interno della celebre fumetteria. Dal canto mio mi sono accaparrato un volume di "
Batman - La Leggenda" (il 45, con le 3 storie halloweeniane di Loeb/Sale), e per il resto ci siamo divertiti a scambiarci opinioni sui vari fumetti che vedevamo esposti.
A mezzogiorno ci ha raggiunto l'Uomochesapevatroppo, che ancora mancava all'appello, che entra a fare una puntatina veloce nella Borsa mentre noialtri ci dirigiamo al Borsino, a sorpresa aperto anche al mattino. Faccio miei due "
Topolino" con storie castyane che mi mancavano
E' finalmente ora della pappa, ci dirigiamo in una simpatica pizzeria che fa delle pizze molto buone, al posto di portarti la solita pizza rotonda ti forniscono un trancio molto grosso e soprattutto molto alto, gustoso e che sazia. L'Avvocato, dall'alto della sua generosità veramente grandissima, offre il pranzo a tutta la truppa, e mentre ci spertichiamo in ringraziamenti più che dovuti prendiamo la metro (dopo un'altra estenuante camminata sotto il sole) per arrivare alla Supergulp sui Navigli. Per chi non la conosveva, come l'Uomo o come Bacci, è stato come entrare nel Paese dei Balocchi. Bacci soprattutto aveva gli occhi a cuoricino per tutto il tempo osservando i vecchi ZP, i dvd Disney, i volumi di artisti italiani e quant'altro. Io mi prendo il dvd a 2 dischi di
Batman Begins e un volume degli
Anni d'Oro di Topolino (il n. 5, grazie anche ai consigli dei miei compari) nell'ambito della mia lente ma inesorabile strada verso il procurarmi tutti i volumi con storie lunghe.
Usciti dalla Supergulp, praticamente tutti un po' impoveriti nel portafogli, il gruppo inizia a sfaldarsi: l'Avvocato deve lasciarci per un sopraggiunto impegno, i suoi due simpaticissimi amici anche. Rimaniamo io, Bacci, turk e l'Uomo che decidiamo, giusto per farci mancare niente, di farci un giretto anche alla Alastor. La visita è interessante, non compriamo nulla ma meno male anche
però continuiamo i nostri scambi di opinioni nerd su fumetti, animazione e film. In particolare con l'Uomo parliamo di Batman, della gestione Morrison e facciamo pure un accenno a
Lost, vedendo l'Enciclopedia esposta alla Alastor.
Finita qui? E meno male che no! Il quartetto decide di tornare a visitare la USpergulp per permettere a turk di comprarsi il romanzo a fumetti
Gli Occhi e il Buio di Simeoni, dato che è stato tanto colpito da
Stria. [Inciso:
Stria che sono stato sul punto di prendere almeno 3 volte ieri, una per fumetteria
Prima o poi cederò, dai]. Bacci e turk erano preoccupati che noi potessimo essere poco invogliati a tornare sui nostri passi, ma il pomeriggio è giovane e siamo entrambi ben felici di passare ancora un po' di tempo insieme.
Terminata la missione, saliamo sulla metro conversando di Classici Disneuy e di Casty, e durante il percorso ci si divide ulteriormente: turk e Bacci si fermano a Centrale, io e l'Uomo andiamo a Lambrate, che dato che abitiamo tipo a 5 minuti di macchina l'uno dall'altro (e ci siamo incontrati ieri per la prima volta, robe da matti :o ) facciamo il viaggio di ritorno insieme.
Arriviamo in stazione e, che culo (si può dire? massì), vediamo che c'è un treno per Piacenza che sta partendo proprio in quel momento. Lo prendiamo, e iniziamo a nerdeggiare alla grande: l'Uomo mi racconta un po' di storia Marvel, di cui ho solo da imparare, ascolto, intervengo e apprendo cose molto interessanti. Ma quando il treno ferma e riparte da Rogoredo apprendiamo una terribile verità: questo treno va sì a Piacenza, ma seguendo una strada assolutamente nuova per quanto riguarda le nostre esperienze pendolari, dribblando di fatto le nostre due stazioni di destinazione.
Altro che i reboot Marvel e DC, questo reboot delle Ferrovie è quello che ha fatto più schifo a me e al mio compare!
Scendiamo a Locate Triulzi, dove non oltrepassare la linea gialla è un'impresa non per tutti, prendiamo un treno che arriva poco dopo che ci riporta a Milano e dopodichè prendiamo un nuovo treno che ci riporti alle nostre case.
Insomma, un'Odissea.
Di buono c'è stato che abbiamo avuto più tempo per chiacchierare, così che dalla Marvel si è passati a parlare del Papersera, dei raduni ufficiali del forum, della scuola di fumetto a cui l'Uomo è iscritto, delle possibilità di lavorare per uno sceneggiatore, del mio attuale lavoro, degli autori Disney e non solo ecc.
Una giornata molto piena, molto bella in tutte le sue parti, in cui ho ritrovato utenti che già conoscevo e conosciuto dal vivo per la prima volta altre persone speciali. Una cosa informale, senza un evento particolare che la motivasse, nata in modo molto tranquillo... ma che ha dato molte soddisfazioni a tutti, anche ai due "esterni" che mi pare si siano trovati bene con noi, e noi con loro. Le belle fumetterie del capoluogo hanno fatto da filo rosso, ma il bello della giornata sono state proprio le ricche interazioni e gli scambi di opinioni con questa bella gente, le nuove conoscenze e l'essermi ricordato che Secugnago è a due passi da casa mia
Un'esperienza che ci siamo tutti già detti che va rifatta, magari anche con altri noridici come Isa e Lavi, che purtroppo non potevano esserci ieri.
Io ringrazio i miei compari, e spero di non aver tediato il resto del forum con un resoconto che magari non interesserà, ma che mi piaceva condividere con tutti.