(il ritardo, mi cimento anch'io, nel mio umile racconto)
Il mio 5° Premio Papersera 2014 da unico rappresentante siculo (nel bene e nel male... ma purtroppo capisco che la trasfertona è limitante, anch'io stavo dando buca a questo giro... speriamo che Reggio 2015 sia la volta buona!
) parte come di consueto dall'aeroporto di Milano, ben due giorni prima la data segnata da tempo sul calendario. Sfruttando un così ampio anticipo, approfitto per andare a trovare a Gorgonzola (ridente cittadina milanese) due dei grandi assenti di questa edizione: Vito & Isa. Nella loro bella casettina a tema disneyano, tra una chiacchiera e l'altra ci scappa pure la visione di Frozen, film da me gravemente lisciato, e del quale ho sempre rimandato la fruizione per diversi motivi... quale momento migliore che guardarlo con chi l'ha fatto complessivamente dalle tre alle quattro volte?
Compreso finalmente il motivo di tanto successo, in nottata tolgo il disturbo (non prima di aver rischiato di perdere il cellulare lasciandolo in una panchina per diversi minuti [smiley=paura.gif] [smiley=sm.gif]) e ritorno nella selvaggia Milano, preparandomi psicologicamente alla giornata successiva! Riunita tutta la truppa milanese, tra le altre cose, come è ormai tradizione, si discute su quale siano le fattezze del fantomatico Malachia (ma grazie allo smartphone provvedo subito a mostrare ai curiosi il vecchio fotomontaggio dei moderatori
), e quale potrebbe essere l'intoppo di Paolo percepito da un'inequivocabile "porco porco", apparso sulla sua bacheca Facebook, e sul fatto che ogni anno gliene succeda una...
Arrivati in fiera scorgiamo quasi subito il
messia Castellan, circondato dagli
apostoli utenti che di buon ora, chissà per quale oscuro motivo, hanno già presidiato lo stand che da meno nell'occhio di tutti...
Stretta la mano a Casty ("A te ti ho già visto da qualche parte..."), avrò modo per ringraziarlo più tardi del simpatico omaggio di tanti anni fa, quando per l'occasione mi affibbiò l'appellativo
Pacuv', che mi porto dietro ancora, dedica nel libro (spettacolare come ogni anno!) compresa...
Come detto pagine addietro, stavolta ho il piacere di conoscere/salutare più gente del solito (tra i nuovi cito in particolare l'ottimo utente Sergio di Rio, anche perché mi ha citato a sua volta nel proprio resoconto) e ciò mi rende più in pace con me stesso. Alcuni di questi brutti ceffi, memori dei miei malanni di ben
due anni fa, mi chiedono ancora come sto (o di metter su peso)...
ma anche
*
Manco il tempo di fare un giretto completo della fiera (mi sfuggirà così un ricordo disegnato by Pastro) che è già il momento di muoversi verso il ristorante, grazie al gentilissimo invito di Carlotta/Cip & Ciop, che mi da uno strappo. Giunti lì, in attesa dei vari menù dialogo amabilmente con i vicini di posto Gumi, inthenight, Markeno e Bacci (tra una disneyata e l'altra, impossibile non discutere di fantacalcio), senza dimenticare la sorridentissima Franka (con lei parliamo dell'atteggiamento di alcuni autori, allontanatisi dal forum di recente), il simpaticissimo Fillo, e la solare Cip & Ciop. Anche stavolta mi sfugge l'occasione di un disegno di Bacci, che posso solo scorgere in lontananza dalle vetrate mentre mi appropinquo a tornare in fiera... sarà per l'anno prossimo!
Altra baraonda paperserica e chiacchiericcio a ruota libera assortito, in attesa della premiazione ANAFI, con l'opportunità che non mi faccio sfuggire di una dedica di un redivivo Pastrovicchio, che usa la mia ossuta schiena per siglare la mia copia di "Trauma". Ad una manciata di minuti dall'incoronazione ufficiale in sala, dietro le quinte colgo un Casty che, prima ancora di quella di Celentano, si cimenta pure nell'imitazione di un autore Disney...
Il sempre più disponibile Casty si trattiene ancora un po' con noi, prima di tornare allo stand del Papersera, chiamato a rapporto da Paolo per gustarci il limoncello che ci aspetta. Con grande rammarico, la truppa milanese (+ Grrodon) è però costretta ad andare, onde evitare di perdere l'ultimo treno disponibile, e così con un saluto generale ci dileguiamo verso la stazione.
Peraltro in quel momento Milo Manara chiede se qualcuno abbia un biglietto da vendergli, ma siamo tutti coi biglietti contati...
Il bello è che inizialmente in molti non lo hanno riconosciuto, me compreso, sennò l'avrei barattato in cambio di un suo disegno in quel di Catania (domenica vado a Etna Comics, dove lui è ospite)
Sta di fatto che, biglietto o non biglietto (Manara "portoghese?" :o), poi ce lo ritroviamo nello stesso nostro bus (Grrodon che si presenta a lui come critico [smiley=other_bow.gif]
), e pure in stazione in compagnia della moglie (?), vedendolo scomparire a ridosso della sorpresissima finale: poco prima di ripartire per Milano, infatti, ecco spuntare proprio lui, Casty (e poco dopo Markeno), con cui ci scappano le residue chiacchiere e l'ultimo ricordo, fortissimamente voluto da me (con Markeno che ha sfiorato il photobombing
), di un week-end magnifico!