Ecco qui, in clamoroso ritardo, il resoconto della mia avventura in quel di Lucca, seconda consecutiva ma la prima con la compagnia degli amici del forum che, come ho già sperimentato a Catania e Roma, rende tutto molto più bello
Lucca val bene tutto, quindi giovedì all'alba sono già in piedi per prendere prima il traghetto da Messina, poi il treno da Villa diretto a Roma e infine il treno da Roma a Pisa, ma viaggiando insieme a ben otto amici (siamo nove, come la Compagnia dell'Anello
) il tempo passa molto velocemente, tra giocate e discussioni varie.
Ne approfitto per rileggere quel capolavoro che è Il Porto Proibito, il Topolino 3127 e il Dylan Dog 350, nonchè per studiare per bene il programma e gli appuntamenti di Lucca, e qui ne approfitto per ringraziare Bacci, per il disegno che mi fa durante il suo viaggio in treno, e Dippy Dwag, per avermi preso la pigotta di Dylan Dog, risparmiandomi la fatica di cercarla il venerdì e magari di non trovarla più
Arrivo in serata a Pisa, prima di riposarmi sistemo tutto l'occorrente per il giorno dopo, soprattutto l'incredibile mole di roba che Dippy e Pacuvio mi hanno convinto a portare da casa per gli autografi, un giorno dovrò "ringraziarli" adeguatamente per questo...
Arriva finalmente il venerdì, Pacuvio e il suo amico Giovanni si uniscono al mio gruppo e ci avviamo tutti verso Lucca, e qui mi permetto una piccola digressione per salutare tutti gli amici del forum incontrati a mano a mano che la giornata proseguiva, Bacci, che mi regala anche una splendida tavola oltre al disegno, con la dolcissima Eruyomè, Paperenzo, che ringrazio per la cartolina esclusiva di Napoli, Dippy Dwag, Fillo Sganga, Camera_Nove, Conker, Gingerin Rogers con figlia, Paolodan3, Dottor Talos e spero di cuore di non dimenticare nessuno
Prima tappa obbligata, il PalaPanini, per acquistare tutto il ben di Dio che ogni volta viene presentato, prendere la litografia numerata di WOM e un biglietto per partecipare all'estrazione di un disegno, scelgo Casty perchè l'anno scorso dovetti rinunciare a un suo disegno preferendone uno del Pastro e mi va di lusso, primo estratto
Chiedo a Casty un disegno ispirato all'Impero Sottozero e nel frattempo discuto con lui delle opere future, ricevendo risposte interessanti come il fatto che l'anno prossimo dovrebbe riprendere il ciclo di Eurasia, che dovrebbe prevedere ancora quattro o cinque storie, e che la terza parte di Darkenblot dovrebbe essere l'ultima, anche se lui avrebbe voluto proseguirla. Mi ha anche detto che dovrebbe aver raggiunto a tal proposito un compromesso con la direzione, ma non si è sbottonato di più...
Nel mentre aggiunge Nataniele al disegno, e ne approfitto per chiedere se ha in mente di recuperare altri personaggi storici per le sue storie e mi rivela che in molti gli hanno chiesto di utilizzare il pirata Orango, ma che non è attualmente nei suoi piani, e che comunque non farà mai nulla con nessun personaggio fino a quando non crea una trama all'altezza.
Mi confida anche che gli piacerebbe riuscire a usare in una sua storia il Prof. Karaban Dagore (Prof. Doom), che compare nella bellissima storia "Topolino e lo spettro fallito" e che potete vedere qui:
Prima di salutarci gli chiedo se collegherà il ciclo di Atlantide di Eurasia con le storie di Atomino, come sembrava dall'ultima vignetta dell'Impero Sottozero, e qui scoppio a ridere alla rivelazione che in realtà era solo una presa in giro di Casty per ingannare il lettore
Il tempo di qualche sua firma, e già che ci sono anche quelle di Pastro e Faccini mentre devo ringraziare Pacuvio e Dottor Talos per quelle di Mottura e Ziche, e mi dirigo allo stand Bao per poter finalmente incontrare i mitici Turconi, simpatici e disponibili come avevo sempre letto. Mi faccio riconoscere come l'utente che ha individuato Topolino nelle storie di Pippo Reporter e Teresa, come promesso, mi omaggia di una dedica speciale e bellissima nel primo volume della Definitive. Lascio loro il libro del Porto per un disegno, davanti a loro c'era una pila spaventosa di tomi :o, e mi avvio col gruppo allo showcase dedicato a MMMM, colgo l'occasione per la firma di Faraci sul Black Edition, e dopo allo stand della Nona Arte, dove non posso lasciarmi sfuggire il set di cartoline di Mottura e la stampa grande della sua versione di Blade Runner a tema PK, qualcosa di unico.
Torno dai Turconi per il libro e vedo all'opera il grande Stefano che disegna in modo magistrale Harriet, libro che diventa così unico e che regalerò alla mia splendida ragazza, che quest'anno purtroppo non è potuta venire con me
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Incrocio Recchioni, che mi firma la pigotta, e mi appresto alla fila più lunga della giornata, quella per il disegno della bravissima Andolfo sul terzo e conclusivo volume di Sacro/Profano, missione che porterò a termine dopo più di un'ora, e chi se lo aspettava? :o
Alla fine torno al PalaPanini per incontrarmi con tutti, il tempo di conoscere e salutare Vitaliano, che rivela che una delle prossime storie dei Milioni, forse proprio la quindicesima, è sceneggiata dal nostro Vito Stabile, e Intini e di fare la classica foto con la De Poli, che mi conferma che l'odiosa censura subita dall'Isola del Tesoro rimarrà anche nella versione Deluxe, e ci avviamo a cenare, cosa che per chi alloggia a Pisa si rivelerà una corsa contro il tempo, l'unica cosa negativa della giornata, ma pazienza
Il sabato si rivelerà più calmo, e più leggero avendo praticamente ottenuto quasi tutte le firme il giorno prima, e posso dedicarmi a girare meglio per la fiera e passeggiare per le mura.
Mi reco come prima tappa al PalaPanini per ritirare altre due litografie per un mio amico, e qui sono fortunato perchè scopro casualmente il poster di PK, destinato ai bambini, ma poichè PK è sempre PK convinco lo staff a darmene almeno uno, e incontro con piacere anche Micchi, conosciuto poco tempo prima al Romics
Gli appuntamenti imperdibili sono lo showcase dedicato alla nuova storia di PK, qui Artibani partecipa nonostante la febbre e mi firma pure il Gold Edition, dove incontro Hendrik e New_AMZ, che ringrazio ancora per avermi regalato il quinto e ultimo portachiavi che mi mancava, e l'acquisto delle variant Bonelli, con le firme di autori storici come Villa e Ortolani
Qui incontro anche, che fortuna, una delle mie sceneggiatrici preferite, Paola Barbato, che mi omaggia di una foto e una dedica per mio fratello
Allo stand Manfont incontro invece Zemelo, che disegna e autografa per la mia ragazza i due volumi di Magnifico, e vederlo all'opera è uno spettacolo
Il tempo di comprare i Color Fest di Dylan Dog che mi mancavano e per me Lucca finisce, mi congedo salutando tutti e rientro a Pisa, ignaro che il ritorno sarà un mezzo inferno visto il disastro successo tra Calabria e Sicilia, ma per Lucca questo e altro, la mia unica preoccupazione è stata quella di mettere in salvo dalla pioggia e dal vento tutte quelle stampe troppo grandi per metterle in valigia.
Grazie a chi ha letto sino a qui e scusate la prolissità, ma a Lucca succedono sempre troppe cose, un grandissimo saluto a tutti quelli che ho conosciuto e a tutti quelli che sono venuti solo il giovedì ma con i quali ci siamo spesso sentiti, grazie per aver reso indimenticabile questa mia esperienza
Infine un saluto agli utenti pisani che purtroppo non ho potuto incontrare per mancanza assoluta di tempo, Brigitta e Dominatore, e un ringraziamento speciale al mio compagno di avventura Pacuvio, confidando nel fatto che l'anno prossimo la pattuglia sicula sarà molto più numerosa