Papersera.net

Ciao a tutti !!!
Allora stavo guardando i treni..non so se tu Dippy avevi già guardato, ma ovviamente io punto dritta dritta ai regionali per risparmiare ( ) e vedo un bellissimo (nota il bellissimo e ricordamelo quando ci sarò seduta dentro ) RV alle 7.53 da Venezia Mestre che arriva a Trieste alle 9.46. Che dite? Gingerin come orario va bene? Perchè quello dopo arriva quasi a mezzogiorno.
Io e Kim partiamo da Padova e cambiamo a Mestre, quindi se vuoi ci troviamo al binario !!!


Per il ritorno invece avevo pensato al RV delle 17.15 che arriva a Venezia Mestre alle 19.08. Che dite? Ce n'è uno praticamente a ogni ora, ma per noi poi diventa troppo tardi credo.

No, non ho guardato niente per scaramanzia, e continuerò a non farlo per lo stesso motivo!

Dico solo che l'orario di mattina può andare bene (ma se volete partire anche prima non c'è problema), e che la sera tornerei anche (molto) più tardi, ma mi rimetto alla vostra decisione...

... basta così! Se tutto va bene, ne riparliamo il 19 sera!

Per me non ci sono problemi di orario, basta che non mi fate alzare alle 5 di mattina

Ah tranquilla Confermiamo l'arrivo a Trieste alle 9.46..per il ritorno noi confermiamo quel treno perché in quei giorni siamo un po' incasinati e ci fa comodo non tornare tardissimo..poi ovviamente tu Dippy puoi scegliere anche al momento se torni con noi o ti fermi un altro po'

Relazioncina sull'incontro con Silvia Ziche che, al primo momento, avevo capito fosse sabato prossimo....

Prima edizione del TriesteBookFest, poco pubblicizzata, gli incontri si svolgono in una saletta con 60 posti a sedere. All'approssimarsi delle 18 comincia ad arrivare un sacco di gente e alla fine ci sono almeno 40 persone in piedi, per essere nell'estremo nordest (e in una città di carampani, se mi è permesso) un' affluenza niente male
Prima dell'intervista mi presento e rassicuro Silvia sull'immancabile presenza del Papersera, cosa che le ha fatto piacere. Dopodichè, intervistata dal prode signor Dario (ex titolare di Nonsololibri, e peccato che ha chiuso), ci ha raccontato la sua carriera di fumettista, dagli esordi con il suo stalkeraggio (testuali parole) a Cavazzano per farsi insegnare a scrivere storie e disegnarle, al debutto su Linus, alle terribili revisioni dei suoi lavori da parte di Carpi. Dopodichè, con la sua consueta disponibilità e affabilità, ha firmato libri e disegnato personaggi finchè non siamo stati praticamente buttati fuori...
Un saluto al ragazzo e alla signora che erano in fila con me per i disegni, lui enciclopedico peggio dell'Inducks e appassionato lettore dell'edicola del Papersera e lei entusiasta sostenitrice della Ziche e profonda estimatrice delle storie di Scarpa!