Mostra molto interessante in un ottimo allestimento nell'ampio secondo piano della palazzina del WOW, con le gigantografie di tante tavole (mi sembra 150) tratte dalle storie più svariate, i megaposter di alcuni suoi disegni di copertina o di prima pagina, i video delle rare apparizioni tv dell'artista, gli albi con sue cover, i libri a lui dedicati, i volumi dell'omnia (questi ultimi non dentro teche di vetro ma a disposizione per visione e lettura in comodi angoli con divani e tavoli) e quasi tutte le statuine delle varie Collection Disney, anche queste ben protette dentro teche in vetro.
Molto bello il libro di Castelletta "The Art of Romano Scarpa" dove le tante tavole in bn firmate dal Maestro con indicazioni per i coloristi (quelle che già si era potuto ammirare dal vivo nello spazio della mostra), gli schizzi di prova per il personaggio di Atomino, gli appunti vari per se o per i fans (in disegni privati fatti per loro) sono precedute da articoli di Luca Bertuzzi, Luca Boschi e dello stesso Castelletta che racconta come conobbe l'autore e la collaborazione e l'amicizia sviluppatesi poi, inizialmente con vari incontri e poi solo telefonica o epistolare.
Preso anche il poster ufficiale della mostra (che non so dove appenderò) e due libri di aste di memorabilia varia dal 1930 a 2015 divisi in articoli numerati e intervallati da interessanti delucidazioni su oggettistica e albi ante e dopo Guerra.
Fatti due conti e considerato il poco tempo a disposizione, il giorno dopo (sabato) ho preferito rinunciare al Cartoomics, pensando che la presentazione del nuovo "Uack!Paperopoli" la potrò vedere in qualche filmato di chi c'è stato (almeno spero), che i vari albi in anteprima aspetterò che escano in edicola e fumetteria, che l'incontro con alcuni paperseri sarà posticipato a Romics o a Reggio (forse), dedicandomi alla visita della nuova Milano della zona di Porta Nuova, tra percorsi solo pedonali e strutture da skyline metropolitano, itinerario molto interessante che mi ha portato poi alla 'vecchia' Milano del Duomo e del Castello fino al Parco Sempione dove mi son potuto finalmente riposare prima di raggiungere il Guest House Pirelli presso la Stazione Centrale e poi l'InterCity per il ritorno a casa.