Arrivo in ritardissimo, ma finora non ho avuto né il tempo, né la voglia, né l'ispirazione per scrivere qualcosa di decente...
Ora, finalmente, ho il primo, un minimo della seconda e un'infarinata della terza! Spero solo di non annoiarvi troppo...PremessaIl mio Comicon 2016 comincia molto presto: era infatti il 3 maggio 2015, al Comicon dell'anno scorso, quando Paperenzo mi confidò che l'anno successivo sarebbe stato presente Don Rosa! Un evento del genere avrebbe meritato sicuramente una particolare attenzione, tanto da farmi decidere, per la prima volta, che sarei stato presente tutti i giorni della fiera!
Compro quindi, appena possibile (a gennaio), l'abbonamento; subito dopo, d'accordo con Micchi, anche i biglietti del treno; quindi, sempre con largo anticipo (metà febbraio), prenoto l'albergo; tutto molto presto, per stare tranquilli...
... peccato che martedì 19, due giorni prima della partenza, alle 23.30, mi arriva una simpaticissima mail con la quale mi comunicano che la mia stanza non era più disponibile! :o
Vi risparmio la mia incazzatura (i miei amici di chat possono testimoniare il mio tono di "voce" di quella sera!), e anche le vicissitudini del giorno dopo... fortunatamente, mercoledì alle 18, mi trovano un'alternativa: un albergo bellissimo, ma lontano dal centro, tanto da dover prendere un taxi ogni sera per tornarci! Ma pazienza: per come si era messa, mi è sembrato un lusso riuscire a partire ugualmente!
Primo giornoE, quindi, arriva finalmente il momento della partenza! Poco da dire sul viaggio (in compagnia di Micchi) e sull'arrivo; la sera, invece, arriva la prima cena in compagnia, in un posto vicino alla stazione; dopo esserci riuniti a Gladstone e McDuck, rimaniamo in attesa dei due nordici in arrivo con l'aereo; Paperenzo, andato a prenderli, ci comunica che darà loro un passaggio una sua collega che (parole sue) è "la versione umana di Lyla Lay"... vi lascio immaginare le nostre reazioni!
Arrivati Camera_nove e Gingerin Rogers, Nunval e compagnia (tra cui nientemeno che Fabio Michelini!), ci rechiamo al ristorante, per mangiare ad un'ora che per i partenopei sarà abituale, ma che per me è quantomeno tarda! Senza contare che Murphy, con le sue leggi, si fa sentire anche qui: avevo chiesto una margherita con bufala, e la bufala era finita...
Ma pazienza, la pizza era comunque buona, e la compagnia era ancora meglio!
Secondo giornoLa mattina decidiamo, ovviamente, di incontrarci in stazione e partire tutti insieme (a noi si unisce anche Dottor Talos) alla volta della fiera; viaggio un po' affollato, ma tranquillo (è da far notare come a Napoli, a differenza di Roma, i mezzi pubblici funzionino, anche sotto stress!); i problemi sorgono all'ingresso: c'è, infatti, una fila notevole, tanto che io e altri decidiamo di recarci all'ingresso laterale solo per abbonati, sperando che ci sia meno gente...
... magari! Almeno mezz'ora di fila ci tocca subirla! Passata a dirci stupidaggini e a giocare a Quiz cross, ma sempre mezz'ora! Certo, potrebbe andare peggio, potrebbe piovere... ma almeno quello ce lo siamo scampato (per ora...
)!
Dopo essere finalmente entrati, andiamo subito nella "nostra" zona (stand Disney e Don Rosa!), dove incontriamo altri paperseri tra cui Pacuvio e Razziatore92, oltre a Paolo, appostato di fianco al Don!
Neanche a pensare di avere un disegno (troppo tardi), e anche la fila per una dedica di Don Rosa appare insormontabile! Per fortuna, posso approfittare della gentilezza di Dottor Talos per far firmare il volume "Don Rosa e il rinascimento disneyano" per V! Io mi ero portato il cd di Tuomas Holopainen, ma ho deciso di lasciar perdere: non mi piaceva l'idea dell'autografo per procura! (sì, sono strano, ma mi girava così! :
)
Per pranzo, ci raggiunge anche Scrooge4 (e, più tardi, Martin61), e ci rechiamo alla conferenza di Don Rosa; io, purtroppo, capisco poco l'inglese, soprattutto se parlato da un madrelingua, per cui mi sono affidato alla traduzione di Becattini!
Comunque, conferenza interessante, anche se molte cose le sapevo già! Ma sentire dal vivo il Don dà sempre una certa emozione!
Dopo la conferenza, e prima dell'interessantissima esposizione sulla Pixar (veramente bella, complimenti!), arriva il momento del Premio Gennarino, di cui hanno ampiamente parlato altri prima di me; mi basta dire che è stato emozionante! Michelini era davvero contento!
Usciamo tardissimo dalla fiera, a padiglioni già chiusi, e arriviamo ancora più tardi al ristorante dove avremmo assaggiato finalmente lo scarpariello, di cui da mesi si dicono meraviglie! Be', è buono davvero, bisogna dirlo!
Terzo giornoIl giorno successivo, decidiamo di partire un po' prima, per evitare la fila... ah, ah, poveri illusi! La fila la facciamo ugualmente, e, come se non bastasse, arriva anche la tanto temuta pioggia, sotto forma di acquazzone torrenziale! Sono stati i 45 minuti più lunghi di tutta la mia esperienza napoletana!
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Per fortuna, "danni irrilevanti" (cit.), a parte un post-it che mi ha colorato il cappello di rosa!
Finalmente dentro, incontriamo Paperinika e gli eroici Luxor e Gancio, già in fila da un pezzo per la dedica del Don!
Dopo pranzo, arriva il momento dell'assemblea dell'associazione, su cui manterrò un rigoroso riserbo per non rilevare gli importanti temi e le fondamentali decisioni prese (vabbe', fatemi pompare un po' la cosa!
)...
Alla fine dell'assemblea, riesco a partecipare alla conferenza sui 25 anni di Nathan Never, e, soprattutto, ad assistere alla proiezione di due episodi di "The editor is in": be', devo dire che, mentre dopo aver visto il primo a Lucca ero a dir poco entusiasta, stavolta sono rimasto leggermente deluso... ma, forse, le aspettative erano troppo alte! Appena possibile, cercherò di riguardarmeli, insieme agli altri!
Usciti dalla fiera, rimango in compagnia dei siciliani in attesa dell'autobus che li avrebbe portati a casa, e salutati loro (con la promessa di rivederci a Catania!), mi incontro di nuovo con gli altri e ci rechiamo insieme a Mergellina per la cena; solito orario quasi nottambulo, ma ancora una buona pizza, senza contare il resto!
Quarto giornoMemori del giorno prima, stavolta ce la prendiamo davvero comoda, anche se non basta ugualmente: la fila è sempre pazzesca!
Io e Gingerin, decidiamo quindi di fare il giro largo ed entrare dall'ingresso posteriore: abbiamo camminato circa trenta minuti, ma ne valeva la pena, sia per fare due passi, sia perché abbiamo evitato la fila!
Stavolta avevo anche un impegno, perché il giorno prima avevo rimediato miracolosamente un tagliando per un disegno di Gervasio! Lo potete vedere qui sotto (grazie, MG!)...
Ma questo, era anche il giorno in cui si sarebbero celebrati i 20 anni di PK, con tanto di giochino a premi! Se ne è già parlato, quindi non mi dilungo al proposito; dico solo che sono contento che il premio sia andato anche al nostro Razziatore92: è un po' come se fosse rimasto in famiglia!
Dopo l'evento pikappico, io e Gingerin decidiamo di farci una passeggiata per il centro: va bene i fumetti, va bene tutto, ma stare 5 giorni a Napoli senza vedere la città è un crimine! Oltretutto, si tratta di una città veramente bellissima, con una concentrazione di bellezze e monumenti che si trova in pochissime altre città al mondo!
Il giro è abbastanza classico: dal Gesù Nuovo, a S.Chiara (il chiostro, purtroppo era chiuso) per Spaccanapoli, fino alla cappella di S.Severo (dove c'era una fila degna di Don Rosa! :o ), S.Gregorio Armeno, S.Domenico, ecc., fino alla stazione metro di Toledo (e, ancora, il paragone con la metropolitana romana è impietoso!), al Maschio Angioino (dove ci uniamo a Gladstone) e a una passeggiata fino a Castel dell'Ovo... tutto bello! Dovrò tornarci con calma!
La cena stavolta è vicino al centro, ma purtroppo non me la godo appieno per problemi fisici che mi hanno rovinato la serata e anche il giorno dopo... dopo la cena, quindi, scappo letteralmente via, e non riesco neanche a salutare tutti come si deve...
Quinto giornoUn po' febbricitante, riparto ancora una volta per la fiera, in compagnia di Gingerin, per riunirmi ai pochi coraggiosi rimasti!
La fila è ancora considerevole, ma stavolta riusciamo ad entrare in appena un quarto d'ora!
Non ci sono impegni particolari, quindi ce la prendiamo comoda e ci giriamo la fiera con calma (all'interno dei padiglioni, perché fuori diluvia!); nel pomeriggio, decidiamo di accamparci nello stand di Don Rosa rimasto vuoto, ma con qualche sedia particolarmente attraente dopo quattro giorni passati in piedi! Mentre siamo lì, e mentre sono seduto su un tavolo a parlare con gli altri, si avvicina un ragazzo con in mano la variant di Tesori, e mi chiede: "Scusi, lei è Don Rosa?"... :o
... non sapevo se: 1) sbottargli a ridere in faccia! 2) cominciare a parlare in inglese e fargli pure l'autografo finto! 3) prenderlo a parolacce per avermi scambiato per un settantenne!
Alla fine, ho deciso per la linea morbida: "No, guarda, non sono io, è andato via stamattina"...
Dalle risate che ci siamo fatti tutti, quel poveraccio ha capito di aver fatto una figuraccia e se n'è andato subito!
Il pomeriggio passa così, tra una chiacchera e l'altra, con l'unica nota di un doppio disegno da parte di Zemo, dopo l'acquisto del suo "Magnifico", fino a che arriva per me il triste momento di partire...
ConclusioniChe dire, ancora?
Sono stati giorni molto intensi, per cui avrò sicuramente dimenticato qualcosa...
Ma non dimentico di ringraziarvi tutti, di cuore!
Un saluto a tutti quelli che mi hanno fatto compagnia in questi giorni: Micchi, Gladstone, McDuck, Camera_nove, Gingerin Rogers, Pacuvio, Dottor Talos, Martin61, Razziatore92, Scrooge4, Paolo, Paperinika, Luxor, Gancio, Effedibi, Copernico (e cugina: ciao!), fino a Shining Vivi (che abbiamo incontrato di sfuggita) e agli altri che non ho incontrato, ma che mi avrebbe fatto piacere conoscere!
Chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno, ma non è facile mettere in ordine i ricordi di giornate tanto intense!
Non ho assolutamente dimenticato, invece, Fabio Michelini, in nostra compagnia per tutta la durata del Comicon, cene comprese, e i due padroni di casa: il grande Nunval, con la sua enciclopedica cultura Disney, e, soprattutto, la vera anima del raduno, l'instancabile e preciso organizzatore di tutto, e cioè il mitico Paperenzo! Grazie di tutto (e un caro saluto a tua moglie)!
Ancora grazie a tutti! Se tutto andrà bene, ci sarò anche l'anno prossimo!