E Romics fu...
Finalmente sono riuscito a vedere questa fiera che da tanto volevo visitare, ed anche se il risultato è stato alquanto deludente, come spiegherò a breve, tutto sommato la giornata è stata positiva.
Innanzitutto desidero ringraziare il
Sommo Paolo ed il simpatico Gumi, che con gentilezza e tanta disponibilità ci hanno permesso di evitare gli effetti di uno sciopero dei dipendenti Trenitalia organizzato, guarda caso, proprio per la giornata di venerdi
Cosi, dopo aver preso la metro B sino al capolinea Laurentina, io e la mia ragazza, Paperinika e Gladstone, saliamo a bordo della
Paolomobile direzione Fiera di Roma, dove arriviamo nel giro di una ventina di minuti, forse meno, e ci incontriamo con Gumi.
Gli effetti dello sciopero, a dire di chi quella fiera la conosce, erano evidenti, con tanti parcheggi liberi, il percorso sino all'ingresso quasi vuoto ed appena cinque minuti di fila per i biglietti, trascorsi chiaccherando in compagnia di Gladstone (gli altri han seguito vie diverse).
Entrati, ci dirigiamo verso il padiglione dedicato all'area comics, dove il gruppo si ricompatta presso lo stand Panini: come già noto, infatti, vi era un unico stand per le pubblicazioni Panini, con una zona dedicata al materiale Disney (dunque nessuno stand specifico purtroppo). A rinforzare la sensazione di assoluto disinteresse della Panini per questa manifestazione, ecco che il materiale in anteprima si riduceva al volume su Cimino, al volume dedicato a Papertotti (con le prime due storie), alla Definitive con le Storie della Baia e (credo) nient'altro, il tutto senza ovviamente uno straccio di presentazione ufficiale come è avvenuto in passato per materiale analogo, quantomeno per il volume
Topolino Classic Edition ci sarebbe stata tutta, ma tantè.
Fatto un acquisto e ricevuto il tagliando per un disegno della Perissinotto, non restava più nulla da fare presso quello stand (dove gli addetti neppure erano a conoscenza della presenza dei fantomatici posterini, che infatti verranno distribuiti solo l'indomani), dunque ci siamo allontanati per dare un'occhiata agli altri stand.
Gironzolando senza una precisa idea (almeno il sottoscritto), constato che per l'usato la scelta era tutto sommato buona, con qualche gadget carino, anche se i prezzi niente affatto convenienti; qualche esempio? Un topo 1500 con targhetta a 50 euro, stesso prezzo per il raccoglitore con le Banconote di Paperopoli, 30 euro per l'albo Grazia Ragazzi e 15 per la raccolta dei tappi: a mio avviso tutti prezzi maggiorati di almeno un 30% rispetto alla media.
Sia come sia, passiamo un paio d'ore fra gli stand, finchè verso l'una Paolo ci saluta; optiamo quindi per una pausa-ristoro, e qui abbiamo modo di assaggiare la
pizza con la mortazza che Gumi si era premurato di prendere per tutti (ed era proprio buona!), discutiamo ancora un po mentre osserviamo lo spettacolo di certi improbabili personaggi che si aggiravano per quei luoghi, indi arriva Dottor Talos che si unisce al gruppo.
Fattasi quasi l'ora delle sessioni disegno (alle 15 la Perissinotto, per quanto mi interessava) rientriamo all'interno del padiglione e stazioniamo presso lo stand Panini. Al mio turno chiedo a Giada un PP8 ispirato ad una vecchia cover del topo, ed il risultato è un dolcissimo Paperotto che ti guarda come a dire
"Non sono stato io!".
Ottenuto il disegno, la giornata ormai correva verso i titoli di coda: qualche altro giro per gli stand, due chiacchere con Brigo che ci aveva raggiunti alla postazione disegni, il tutto nell'attesa (per chi aveva il tagliando) di Gervasio.
Verso le 18 decidiamo di andar via, saluti finali con chi sarebbe rimasto ancora un po, indi usciamo con Gumi che con tanta pazienza e disponibilità si era offerto di accompagnarci in auto fino ad una stazione della metro, affrontando il tristemente noto traffico romano (roba da mettere a dura prova la pazienza di un santo); sia come sia, raggiungiamo una stazione e da li si rientra in centro.
Si conclude cosi una giornata che ha visto le sue maggiori ragion d'essere sicuramente nella possibilità di passare un po di tempo con altri utenti, di fare conoscenze e discutere, mentre l'aspetto fieristico è stato quello maggiormente deludente, quantomeno per l'ambito Disney, dove la netta preferenza per la ravvicinata Lucca Comics quasi non giustificava il prezzo del biglietto, con tutto il meglio delle prossime uscite riservato a quella manifestazione e qui standisti che neppure sapevano della presenza dei posterini...
Fortuna che la presenza di altri utenti paperseriani compensava abbondantemente, ringrazio tutti per l'ottima compagnia che ha dato senso ad una manifestazione decisamente sottotono, ed in particolar modo Paolo e Gumi che si son fatti carico di noi "stranieri" accompagnandoci in auto, spero di poter ricambiare quando verrete in Sicilia!