Mah, diciamo che le fiere del fumetto in italia sono piuttosto frammentate. Ogni regione ne ha almeno una, e tante sono in piccoli comuni che aprono le loro porte ad una giovane folla per 3 - 4 giorni. In questa frammentazione, l'unica a primeggiare è Lucca, l'unico piccolo centro che prevale. Poi arrivano il Comicon di Napoli, Romics (due edizioni annue), Cartoomics e Torino, più per grandezza di pubblico che per qualità.
Condivido, ma ne manca una di un certo peso:
Mantova Comics, che per ruolo e importanza metterei subito dopo il Napoli Comicon. Poi seguono senz'altro Romics, Cartoomics e Torino.
Il resto è tutta roba molto modesta, ristretta,per le ragioni più disparate. Ma il problema è che anche quelle elencate, piuttosto importanti, non spiccano molto. Lucca e Napoli, il resto è molto distante da queste due. E il Comicon stesso sta ad una certa distanza dalla fiera toscana di fine ottobre.
D'altronde, il discorso che fa V su Milano è vero e importante: Milano è senz'altro la capitale italiana del fumetto, considerando che le principali case editrici (con la sola eccezione di Panini) sono nel capoluogo lombardo: eppure, anche con il passaggio a Rho Fiera, Cartoomics continua a rimanere una fieretta poco rilevante. Sì, i grandi editori sono ben presenti, e anche alcune conferenze non secondarie, ma stringi stringi non c'è granché. Io la visito per ragioni affettive e perché comunque c'è "mucchio" (di amici, di autori, di stand, di editori...). Ma considerando la città in cui si svolge, dovrebbe essere molto più di quel che è.
Torino Comics l'avevo visitata solo una volta alcuni anni fa (quando era venuto Don Rosa), e mi aveva dato l'idea in effetti di una realtà un po' piccola. Ma nel complesso mi era garbata, era ristretta ma aveva alcune cose buone
La morale di questi discorsi, comunque, è che Lucca a parte in Italia le fiere del fumetto hanno, chi più e chi meno, degli handicap che non permettono loro di essere degli eventi pienamente riusciti o soddisfacenti. Che si dedichino al fumetto e basta, che si aprano ai cosplayers, che puntino su ospiti di qualità o su ospiti acchiappa-gente (youtubers piuttosto che attori), o che seguano la falsariga americana e si aprano a tutto quello che è l'universo multimediale inerente il mondo del fumetto... ci saranno sempre delle manchevolezze.
Però
fidare Lucca, che, per quanto nel campo assoluto delle fiere nazionali sia ancora una piccola realtà, abbastanza snobbata - e lo sarà probabilmente sempre perché è il fumetto ad esserlo -, nel suo ambito è un colosso.
credo che Lucca si imponga anche in senso generale, e non solo nell'ambito fumettistico. Certo, gli "esterni" guarderanno sempre ai fumetti con accondiscendenza, come se fosse una follia diffusa, ma Lucca Comics secondo me, con i numeri che fa anno dopo anno, si configura a pieno titolo come una tra le fiere italiane più frequentate. Ok, quasi sicuramente meno di Salone del Libro, MotorShow, Artigiano in Fiera e altri colossi, ma se sfora sotto la top ten IMHO lo fa di poco. Basandosi sull'affluenza.