Mi ricordavo l'avesse nominata, ma ricordavo male la tempistica. Mi scuso per l'imprecisione.
Vittorio Pavesio sono 3 anni che è solo direttore artistico (gli organizzatori sono altri, gli stessi che stanno eliminando il fumetto da Torino Comics a favore di attività nemmeno correlate allo stesso).
A me non sembra di aver accusato nessuno. Ho semplicemente riportato quanto dicevano al banco al momento della prenotazione: "15€ minimo per disegno, poi dipende dal disegnatore." E ha aggiunto "[nome che non ricordo] ieri ne ha chiesti 50, qundi teoricamente ne chiederà altrettanti anche oggi". Uno si voleva prenotare per Baccinelli e gli hanno risposto la stessa cosa "ieri chiedeva 15€, quindi presumibilmente sarà lo stesso prezzo per oggi".
A me degli accordi presi tra i disegnatori e Torino Comics può anche fregarmene poco o nulla. Se tu ti sei prenotato per un disegno avranno detto anche a te le stesse cose che hanno detto a tutti gli altri.
Io ho scoperto che Ferioli non avrebbe chiesto nulla solo poco prima della sua sessione e quindi a me sarebbe stato bene pagare i 15€ o la cifra richiesta. Se non fosse stato così, non mi sarei prenotato.
E considerato il risultato sarebbero anche stati soldi spesi bene (sempre peccato che non avesse nulla da vendere e stupido io che per la mia pigrizia non sono andato a ravanare in mansarda recuperando qualche volume con le sue storie da farmi autografare).
Il disegno che mi ha gentilmente concesso Ferioli è andato oltre le mie più rosee aspettative e difatti, come scritto, mi ha spiazzato. E meno male che ha commentato lui stesso, correggendomi solo sul particolare della Francia che forse ha nominato mentre parlava del passato e io ho confuso con il presente.
E se hai constatato di persona, Ferioli e Midthun sono stati di una gentilezza e simpatia fuori dagli standard italiani. Io forse ho un caratteraccio e mi calcolano poco, ma anche con gli altri in fila non mi sembra che gli autori di casa nostra (forse Gagnor escluso, di quelli che ho avuto il piacere di conoscere) siano molto loquaci con i fans in fila.
L'ho detto prima ancora di scoprire che Ferioli fosse iscritto qui. L'atmosfera amichevole trovata durante la sua sessione e quella di Midthun è stata veramente piacevole.
In conclusione, quello che volevo far notare senza accusare nessuno (come detto, chi ho nominato è perché al momento che spiegavano come funzionavano le prenotazioni hanno fatto gli esempi con quei nomi) era il fatto che di punto in bianco "tutto" era diventato a pagamento quando fino all'anno prima nessuno pareva interessato a farsi pagare per un disegno (mi diceva prima un mio amico che anche Don Alemanno non ha voluto compensi, giusto per fare un altro nome).
Non mi interessa sapere "di chi è la colpa" (in senso buono), ma era più la rabbia che una manifestazione come Torino Comics, che ho sempre apprezzato perché nonostante tutto ha sempre messo in primo piano il fumetto, si stia riducendo ad un sagra di paese con banchi di gadget e caramelle dove, in un angolo c'è qualche scatola di fumetti riesumati da una cantina (mi scuso per la metafora un po' forte, ma chi vuol capire ha capito).
E anche il parco autori (fumetti) si sta sempre più assottigliando. Mi ricordo di edizioni passate dove c'erano talmente tanti autori che potevi passarci tutto il giorno e non saresti riuscito a farti fare tutti i disegni che volevi perché ad un certo punto la fiera chiudeva.
C'entra poco, ma se aggiungi che ora manco ti timbrano più per farti rientrare (prima hanno accusato la SIAE che non lo permetteva; quando sono stati sbugiardati da una semplice mail di un utente che ha chiesto la cosa direttamente in SIAE, per ovviare alla figuraccia ora dicono che "non si può e basta; il succo per il visitatore non cambia, ma chissà perché poi uno pensa male dell'organizzazione).
Poi con la scusa della sicurezza o che so io, ora controllano peggio che alla NASA.
Ad uno davanti a me hanno detto che le lattine di birra non potevano esser portate dentro.
A me mi hanno fatto aprire la borsa della fotocamera e per fortuna che la bottiglia d'acqua ce l'avevo nella tasca anteriore: chissà se mi avrebbe tolto il tappo come ai concerti...).
A me mi può star bene tutto, ma me lo devi dire PRIMA che io paghi il biglietto. Non che pago, entro e poi mi dici che se non sto alle regole posso accomodarmi fuori.
E sulla loro pagina quando la gente chiede informazioni precise, rispondono "è a discrezione del personale di controllo". Quindi se il personale di controllo si svegli acon la Luna storta e mi dice che il panino non lo posso portare da casa, devo andare a metterlo in macchina e poi pagare di nuovo il biglietto per tornare dentro?
Capisco che chi organizza detta le regole, ma mi sa un po' di presa in giro questo comportamento da parte della nuova organizzazione (con Pavesio tutte queste menate non sono mai esistite e nessuno si è mai ammazzato in fiera o simili; mentre ora sulla loro pagina mostrano cosplayers che si improvvisano funamboli che a me non infastidiscono, ma se per caso qualcuno si facesse male davvero...) e quindi questa novità dei disegni a pagamento mi ha un po' scocciato non per il fatto di dover pagare (se lo so prima non è mica un problema; peccato che quando hanno chiesto sulla loro pagina cosa c'era a pagamento considerato che il solito "genio" è arrivato dicendo "si paga tutto", loro dei disegnatori se ne sono bellamente dimenticati... e poi rispondono che non potevano saperlo prima... ma per favore...), ma semplicemente perché tutti gli anni per il fumetto quando c'è una novità non è mai a favore dello stesso.
P.S.: non rileggo e lascio scritto tutto di getto. Se qualcuno trova inopportuno lo sfogo.. che cancelli tutto.