allora..
secondo me spiderman3 è un ottimo film, inferiore di certo ai precedenti (spiderman 2 è finora il migliore), ma ugualmente molto spettacolare dal punto di vista visivo e emozionante su quello emotivo. Sam Raimi è un regista con la R maiuscola e, come in altri film (vedasi "la casa", "l'armata delle tenebre", etc..), riesce a creare un prodotto godibilissimo che piacerà sia ai fan sia a chi spiderman lo conosce da poco. La cosa più bella di tutti e tre i film è che questi non sono film su spidey, ma su peter. Mi spiego meglio: raimi ci mostra innanzi tutto chi è l'uomo dietro la maschera (un esempio? nel primo film passano quasi 40 minuti prima che spidey entri in azione), le sue paure, le sue incertezze, le sue debolezze e il suo coraggio che gli da la forza di rialzarsi quando è a terra. Così, con umorismo e simpatia ci viene mostrato un peter che qualcuno ha definito "fantozzi", con un certo disprezzo.. ora, io non voglio certo giudicare le vostre opinioni (dopotutto.. de gustibus), ma se mi scrivete certe cose vuol dire che di spiderman non conoscete la storia. Il fumetto nacque proprio con l'idea di creare qualcuno in cui i giovani si riconoscessero! Spidey, o meglio Peter, è il più umano dei supereroi e quello in cui ogniuno di noi può ritrovarsi, perché ha i nostri stessi problemi e le nostre stesse incertezze (e poi non so voi, ma io non ci riesco a riconoscermi in uno come reed richards che, superpoteri a parte, è una delle menti più geniali della terra..) e questo raimi è riuscito a mostrarlo perfettamente. Peter E' uno sfigato, che voi lo accettiate o meno... ora OT a parte, torniamo al film.oltre a mostrarci la vera faccia di spidey (che però non è messo da parte, perché entrambi gli alter ego hanno il giusto spazio), raimi esplora fino in fondo i sentimenti degli altri due protagonisti del film, mary jane e harry osborn. Della prima viene mostrato il contrasto enorme tra il suo amore su peter e il suo timore di venire sempre in secondo piano rispetto a spiderman. Del secondo abbiamo invece un'esplorazione incerta che non saprei se definire maggiormente o minormente approfondita rispetto a quella di mary jane, ma comunque ben resa, perché lo vediamo roso dalla voglia di vendetta per il padre morto e l'amicizia fraterna che ha per peter (che come si verrà a scoprire non è mai venuta a mancare). Il personaggio di sandman (con un ottimo attore di cui non ricordo il nome XD), per il quale condivido il giudizio sulla nascita suggestiva di camera9, è anche più umano che nel fumetto (dove tra l'altro non aveva una figlia), ma siccome recenti storie l'hanno mostrato come un bonaccione, accetto il fatto. Questo suo nuovo ruolo di vero assasino dello zio Ben serve al film e quindi ci passo sopra. Il nuovo goblin è ben riuscito (benché avessi preferito che continuasse con l'aliante come nel fumetto), ma del dualismo goblin/harry ne ho già parlato. E arriviamo a quello che è uno dei più famosi nemici del ragnetto: Venom. Quando il costume alieno è addosso a peter il cambiamento non è immediato ma graduale (e questo è già un pollice in su) e anche se oltre ad una maggiore aggressività troviamo anche un inesistente peter "fighetto", la formula nel film riesce e quindi l'accolgo come una leggera modifica della trama. Parlando invece del Venom/Eddie Brock (personaggio per altro troppo smilzo nel film ma non per questo inadatto alla parte), realizzazione grafica (spettacolare!!) a parte, devo dire di aver leggermente stretto i denti di fronte alla sua battuta: "Mi piace fare del male"; anche perché, come si sa, Venom ha sempre avuto una regola: "l'innocienza è un bene che va protetto, io non farei mai del male ad un innociente" (vedasi la storia "a spasso con venom", oggi recepibile nel fumetto uscito con la gazzetta dello sport, in cui venom frena la sua furia su spidey per salvare una bimba che stava per affogare). Tuttavia, venom di facce ne ha avute tante in tutti questi anni, e in fondo non è poi troppo grave. Arriviamo ora al problema dei tre nemici, che in effetti creano un po' di confusione ma non intaccano troppo la continuità del film e quindi più che un difetto si rivelano un leggero fastido. Altra buona cosa sono le musiche coinvolgenti al punto giusto. Bellissimi poi i camei di Stan Lee (co-creatore del personaggio che emoziona sul serio con la sua frase "..io credo che un uomo solo possa farla la differenza", che voglio assolutamente sentire in lingua originale), di Raimi e di Bruce Campbel (scena in cui l'ironia esplode in maniera fantastica.. come nel fumetto d'altronde XD). Se dovessi esprimere un voto sui tre film allora di certo sarebbe:
Spider-Man= 8.5 (meritatissimo)
Spider-Man 2= 9 (è assolutamente imperdibile, con alfred molina poi...)
Spider-Man 3= 8 (sebbene sia inferiore ai due è molto bello e meno incasinato di quel che temevo)
Anche se in ritardo ne consiglio a tutti la visione!