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L'ultima storia apparsa sul libretto 3537 del Questionabile Que (la prima dell'autore Andrea Malgeri) ha riportato in auge la leggenda metropolitana dell'esistenza di un quarto nipotino. Sono state riprese vecchie vignette di Barks e Strobl (quest'ultima quella da cui è iniziato 'tutto') e altri autori dove, più che altro per disattenzione, si vedono più di tre nipotini contemporaneamente. Non sempre 4 ma anche 5 come in questa storia uscita sull'Almanacco Topolino dell'ottobre 1965.

Il titolo è "Zio Paperone sgomina la stregoneria" ma sin dal titolo originale (Madam Mim Meets Magica De Spell) si deduce che sia il primo incontro tra Amelia e Maga Magò, illustrato da Jim Fletcher ma scritto non si sa da chi per il mercato extra americano. Ed è proprio Magò che, approfittando della sua antipatia per i due corvi di Amelia (che nelle storie italiane si 'fondono' in Gennarino, pensante ma non parlante come loro) li trasforma in due nipotini da spedire a Paperopoli per ingannare lo zio Paperone riguardo la Numero Uno, storico obbiettivo di Amelia condiviso anche da Magò.

                                                                            https://inducks.org/story.php?c=S+65051

In questo caso non c'è alcun quarto o quinto nipotino vero e proprio ma 'solo' due paperetti 'extra' che in realtà sono i corvi di Amelia trasformati da Magò. Però l'effetto 'estetico' è lo stesso e lo posto sia a colori che in bianco e nero nelle due foto sottostanti. Scovati per caso dovendo vedere la traduzione originale di un'altra storia presente nello stesso albo, mi chiedo se la relativa 'facilità' con cui li ho trovati sia dovuta al caso o ad un numero di storie con nipotini 'multipli' più numerose del previsto.

Proprio per questo ho voluto aprire un topic dove magari potrebbero venir fuori molti 'colleghi' di Tony Strobl alle prese con tanti nipotini per i motivi più diversi: distrazione, 'provocazione', soggetti che li prevedono ma con le origini più disparate: dalle trasformazioni magiche (come in questo caso) ai sosia o altro.