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Eccesso di relativismo culturale, ecco un altro dei mali del nostro tempo e della nostra civiltà occidentale, assieme all'eccesso di "politically correct" e alla censura (preventiva o a posteriori), emergere insospettato nelle pieghe di una discussione su una battuta di una storia Disney... e qui la disputa si complica enormemente, perchè o si censura (in nome del “politically correct”) la battuta di Gamba per evitare appunto di cadere nell’eccesso di relativismo culturale, o non si censura in nome della libertà di espressione ma si è costretti a pensare (!) che una volta o in qualche luogo del mondo si mangiavano o si mangiano ancora oggi cani o gatti.
Alla fine però stiamo parlando di un fumetto, non dimentichiamocelo. E di una divertente battuta di Martina, non di un’affermazione filosofica. E a quanto pare non siamo più capaci di accettare neanche una battuta. Povero mondo occidentale, vittima ormai  impotente delle sue contraddizioni culturali, stai a vedere che in fondo (ma proprio in fondo in fondo, eh?) a suo modo ha qualche ragione quella vecchia pazza che invoca le guerre di religione…

scusate.....MA QUALE BATTUTA?Io non capisco.....Quella di Gamba?Me la dite?

Devo aver saltato qualche passaggio. Scusa puoi chiarire a cosa in particolare è rivolta la ramanzina sul relativismo culturale?
Per la questione "gatti", ci siamo già scusati per l'OT.
Grazie!

Ma mica scrivo qui ogni tanto per fare ramanzine, va bene che ho una certa età ma non mi permetterei mai! Semmai cerco a volte di offrire qualche spunto di discussione, e comunque mi piace confrontarmi con altri appassionati come voi. E di solito scrivo solo nei topic Disney, perchè questo è ciò di cui mi piace discutere su questo forum. E qualche volta, come in questo caso, capita di partire dallo spunto offerto da una storia Disney (qui da una specifica battuta) e di fare qualche riflessione più generale.
Nel caso specifico, intendevo sottintendere che accettare che in altri tempi o in altri luoghi si siano potuti o si possano ancora mangiare gatti è un chiaro esempio di eccesso di relativismo culturale, tutto qui. Ma quello che mi premeva di più era chiarire che stiamo parlando di una battuta su un fumetto, e che non essere capaci di accettarla e anzi approvarne la censura è a suo modo un segno di quanto la nostra cultura occidentale si sia imbrigliata da sola con una serie di pesanti sovrastrutture culturali (come appunto ad esempio il politically correct, il relativismo culturale, e la censura stessa) che poi generano contraddizioni da cui non riesce più ad uscire, e quindi ad evolvere. E una cultura che non evolve più è decadente, e come tale destinata nel tempo a scomparire. Ma manca ancora tanto tempo, quindi per piacere lasciatemi ancora ridere con le battute di Martina, e scherzare senza filtri su qualsiasi argomento...

scusate.....MA QUALE BATTUTA?Io non capisco.....Quella di Gamba?Me la dite?

Guarda alla pagina 1 di questo topic, ciao.

Devo aver saltato qualche passaggio. Scusa puoi chiarire a cosa in particolare è rivolta la ramanzina sul relativismo culturale?
Per la questione "gatti", ci siamo già scusati per l'OT.
Grazie!

Precisiamo una cosa: questo discorso non è affatto un off topic.
La battuta di Gamba è stata censurata proprio a causa delle persone che, come te, non accettano il fatto che i gatti si mangiano.
E questo è segno di chiusura mentale. Punto.

Precisiamo una cosa: questo discorso non è affatto un off topic.
La battuta di Gamba è stata censurata proprio a causa delle persone che, come te, non accettano il fatto che i gatti si mangiano.
E questo è segno di chiusura mentale. Punto.

No no no no, un momento, mettiamo i puntini sulle i. Anche per me e' assolutamente ovvio che i gatti sono persone e che quindi non vanno mangiati. Cosi' come e' ovvio che la battuta di Gamba era divertente e andava lasciata com'era! Le due cose sono totalmente scorrelate, meglio sottolinearlo.

No no no no, un momento, mettiamo i puntini sulle i. Anche per me e' assolutamente ovvio che i gatti sono persone e che quindi non vanno mangiati. Cosi' come e' ovvio che la battuta di Gamba era divertente e andava lasciata com'era! Le due cose sono totalmente scorrelate, meglio sottolinearlo.

Non parlo più di gatti ma di cose scorrelate:
IMHO dare del tu e mancare di rispetto sono due cose completamente scorrelate fra loro  
come pure sono scorrelate dare del lei e mantenere le distanze  :
fra una persona che mi dà del lei ma mi tratta con cordialità e una che mi dà del tu ma mi tratta con freddezza, io mi sento tenuta a distanza più dalla seconda  

No no no no, un momento, mettiamo i puntini sulle i. Anche per me e' assolutamente ovvio che i gatti sono persone e che quindi non vanno mangiati. Cosi' come e' ovvio che la battuta di Gamba era divertente e andava lasciata com'era! Le due cose sono totalmente scorrelate, meglio sottolinearlo.

Appunto, le due cose sono completamente scorrelate. A un certo punto si stava discutendo del fatto in sè (mangiare i gatti), in completa dissociazione rispetto alla battuta di Gamba. E' evidente che si ride della battuta di Martina, e che io non l'avrei mai censurata (capito Gio?), mentre l'infausta discussione a due seguita con Gio (almeno da parte mia) si riferiva al fatto che OGGI in alcune parti del mondo fanno cose che da noi non sono più accettate (tipo quella che non sto a ripetere). Dopodiche quando in Indonesia mi hanno offerto le polpette di cane le ho cortesemente rifiutate senza per questo mandargli uno squadrone di gesuiti per "educarli".

Accusa di chiusura mentale qualcuno che conosci meglio, o tua sorella.

Rileggendo i tuoi post precedenti mi vengono da dire proprio queste esatte parole, nei tuoi confronti:

... non hai proprio capito niente. Non darmi lezioni, perchè non è proprio il caso.
Accusa di chiusura mentale qualcuno che conosci meglio, o tua sorella.

mi hai letto nel pensiero.

e tu cosa xxxxx ridi?

No no no no, un momento, mettiamo i puntini sulle i. Anche per me e' assolutamente ovvio che i gatti sono persone e che quindi non vanno mangiati.

Scusa ma la frase "i gatti sono come le persone" non ha alcun significato scientifico.

Quindi ritengo che tu stia scherzando, oppure che tu voglia dire una cosa di cui quella frase non rende giustizia.

e tu cosa xxxxx ridi?

...oramai dovresti averlo capito che mi sei particolarmente simpatico    
ogni "stoccata" nei tuoi confronti mi fa GODERE un sacco

...oramai dovresti averlo capito che mi sei particolarmente simpatico    
ogni "stoccata" nei tuoi confronti mi fa GODERE un sacco

???

è incredibile fino a che punto arriva la cattiveria della gente...  /

Ehm... In quanto moderatore della cartella chiedo che la discussione sui gatti finisca qui. Sono sicuramente responsabile dell'inizio della stessa, avendo posto l'accento sull'accettazione del fatto in altri tempi e in altre culture, e avevo contestato il boicottaggio come "soluzione" all'inconveniente, in quanto assolutamente poco risolutivo, e anzi talvolta controproducente.
Ovviamente io, appagato figlio della cultura consumistica occidentale, mai mi sognerei di mangiare un gatto, un cane o un pesce rosso, così come mai mangerei insetti, rane o lumache.
Eppure non posso fare a meno di accettare pensieri diversi dai miei (e più vicini di quanto si pensino, vero vicentini? ), con coerenza.
Chiedo però di terminare qua la discussione perché mi sembra si sia andati troppo "oltre", arrivando a insinuazioni sul piano personale, che non tollero.

Per chiudere mi sembra d'uopo quotare l'interessante intervento di alpopone, che nel battibecco generale è passato un po' troppo sotto silenzio.

Nel caso specifico, intendevo sottintendere che accettare che in altri tempi o in altri luoghi si siano potuti o si possano ancora mangiare gatti è un chiaro esempio di eccesso di relativismo culturale, tutto qui. Ma quello che mi premeva di più era chiarire che stiamo parlando di una battuta su un fumetto, e che non essere capaci di accettarla e anzi approvarne la censura è a suo modo un segno di quanto la nostra cultura occidentale si sia imbrigliata da sola con una serie di pesanti sovrastrutture culturali (come appunto ad esempio il politically correct, il relativismo culturale, e la censura stessa) che poi generano contraddizioni da cui non riesce più ad uscire, e quindi ad evolvere. E una cultura che non evolve più è decadente, e come tale destinata nel tempo a scomparire. Ma manca ancora tanto tempo, quindi per piacere lasciatemi ancora ridere con le battute di Martina, e scherzare senza filtri su qualsiasi argomento...

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