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Mettendo ordine in un cassetto, ieri sera ho ripescato il classico monotematico uscito in occasione dei mondiali di calcio 1974.
La prima cosa che ho notato è che compare la scritta "alla presente opera hanno collaborato: Romano Peirano, Marco Rota, Romano Scarpa". Ora, non ricordo esempi di altri classici di quell'epoca in cui venivano riportati i nomi degli autori (in Paperolimpiadi del 1976 mi sembra che non stava scritto niente neppure lì...), pure sul Topolino libretto c'era la lista di tutti i collaboratori, ma a prescindere se avevano storie su quel numero oppure no.
La domanda è: è la mia memoria che mi inganna o voi ricordate altri esempi (di quel periodo, ovviamente) del genere?
La seconda cosa è un'incongruenza nella storia di Romano Scarpa. Quando Paperino conquista le zucche, tutti - da Paperoga a Qui Quo Qua - si avventano famelici su di esse prima di essere bloccati da Nonna Papera. Che cucina e, a quel punto, dopo appena due vignette da quella appena citata, tutti sono incavolati perché non fanno altro che mangiare zucche e non ne possono più.
La domanda è: l'incongruenza secondo voi è dovuta alla fretta? Conoscete altri esempi di storie scarpiane in cui si verificano simili distrazioni?

Per quanto riguarda gli autori, sui numeri di Topolino dei primi anni 80 venivano riportati anche i nomi degli autori delle storie che vi comparivano, anche se solo in ordine alfabetico, distinti tra disegnatori e sceneggiatori.

Per il secondo quesito, l'avventarsi dei paperi sulle zucche, secondo me, è dovuto alla fame, ma è chiaro che poi desiderino qualcosa di diverso, quindi non ci vedo contraddizioni.