Sostanzialmente sì, ma la cosa è più complicata...
PKNA è stata la prima serie di questo esperimento e la migliore... Già verso la fine i numeri persero interesse, ma tutto sommato resta un capolavoro d'insieme (e a me personalmente piace tantissimo). Inoltre, grazie a una complicità creata a poco a poco con i lettori, gli autori (la redazione, in realtà) erano riusciti a fare di loro stessi una parte importante del successo pikappico.
Quando le vendite caddero, decisero di chiudere la testata (va beh, erano già verso il 45° numero, se non sbaglio...). Decisero poi di far "rinascere"la testata con Pk2, che riprendeva la continuity del primo ma apportava sostanziali modifiche che eventualmente non piaqquero affatto. Ergo: chiuse in una decina di numeri.
Anni dopo, crearono una nuova serie, chiamata "PK-Pikappa" che ripartiva da zero, riscrivendo le origini del personaggio, ignorando per di più bellamente anche le storie originali di Paperinik, e reinventava completamente personaggi e situazioni, con un'assurdità sconvolgente e un target molto più basso. Laddove con PKNA e PK2 si era tentato (riuscendoci IMHO) di alzare il target dei lettori di fumetti Disney, con PK_Pikappa (che da allora sarà conosciuto come PK Frittole dagli appassionati) si riporta il tutto a livelli infimi.
Tutto sommato, questo è. Molto riassunto. Non mi soffermo su tutte le novità che PKNA ha apportato al mondo fumettistico disney italiano (e direi europeo)...