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Avete presente la storia "Don Paperigo e il 'sogno' di Zorro" (TL n 2020, 2021 - Russo/Guerrini)?
E' scritta in una lingua a metà fra l'italiano e lo spagnolo, uno spagnolo direi "maccheronico", con alcune parole spagnole e soprattutto con tantissime "s" alla fine delle parole.
Quando la lessi per la prima volta, ci misi tantissimo a capire tutto il testo per bene, anche perchè non conoscevo una virgola di spagnolo, ora che lo sto studiando, anche se da un paio d'anni, mi sembra molto più scorrevole, anche se ogni volta mi soffermo su espressioni davvero buffe, quali "Temo que los Bassetes me useranno come un puntaspillos!"(DD), oppure DD che dice"La vedremos!" e JR che risponde "Te darò una lecion con los fioccos y los controfioccos!"

Esistono altre storie scritte in questo modo?

certo  

per esempio Paperino il Paladino, parlato in un italiano medievaleggiante tipo "armata Brancaleone"  

Ora che mi ci fai pensare, mi sembra di aver letto una storia del genere, con Paperino, in una lingua medievaleggiante, ma non era questa. Cosa sapete indicarmi?

Ora che mi ci fai pensare, mi sembra di aver letto una storia del genere, con Paperino, in una lingua medievaleggiante, ma non era questa. Cosa sapete indicarmi?

Se ben rimembro, c'era la serie di Paperleon Dai Scorcia, tutta scritta in siffatto italiano roboante et aulico, a guisa della favella che potevasi audire negli esilaranti et assai nomati film di Brancaleone da Norcia...  

http://www.papersera.net/search/searchcodeIT.php?p_codice=I+TL+2046-1
http://www.papersera.net/search/searchcodeIT.php?p_codice=I+TL+2047-4
http://www.papersera.net/search/searchcodeIT.php?p_codice=I+TL+2048-3

No, no, non è quella.
E' una storia con P e ZP(re?), ambientata, appunto, nel medioevo. Non mi ricordo altro, anche se mi sembra di averla letta recentemente, sun una pubblicazione di non più di un paio d'anni a questa parte. /

Ci sono anche le storie "veneziane"
Una mi sembra che sia "P e il fornaretto di Venezia".

Paperleon Dai Scorcia  
Bei ricordi  

Ci sono anche le storie "veneziane"
Una mi sembra che sia "P e il fornaretto di Venezia".

verooooo  
ma questa credo contenga espressioni veneziane "autentiche"  

No, no, non è quella.
E' una storia con P e ZP(re?), ambientata, appunto, nel medioevo. Non mi ricordo altro, anche se mi sembra di averla letta recentemente, sun una pubblicazione di non più di un paio d'anni a questa parte. /

ci sono le storie con Papero Magno, che sono un po' il "seguito" di Paperino paladino....

Paperino e il tesoro di Papero Magno

e la stessa

Paperin Furioso

ma qui il linguaggio non è molto maccheronico  

No, no, non è quella.
E' una storia con P e ZP(re?), ambientata, appunto, nel medioevo. Non mi ricordo altro, anche se mi sembra di averla letta recentemente, sun una pubblicazione di non più di un paio d'anni a questa parte. /

non e' che era "messer Papero"? Ma non mi pare che fosse in lingua maccheronica..

Forse...quando è stata pubblicata?

Ora che mi ci fai pensare, mi sembra di aver letto una storia del genere, con Paperino, in una lingua medievaleggiante, ma non era questa. Cosa sapete indicarmi?

Credo sia "Paperino terzodecimo paladino", ultima pubblicazione "La storia vista da Topolino (2)". Giusto ?

E' questa, è questa!!
Grazie, Dario!

E' questa, è questa!!
Grazie, Dario!

anche a me era subito venuta in mente questa, appena letto il nome del topic!!!

bellissima "una vassoio d'argento.....ruinato"
               "no, tu mi ruini l'autografo del grande paladino"

 

certo  

per esempio Paperino il Paladino, parlato in un italiano medievaleggiante tipo "armata Brancaleone"  

addirittura si mormora in ambiente cinematografico che per il film di brancaleone gli sceneggiatori abbiano tratto ispirazione da questa storia...

a proposito di storie in lingue strane citerei "L'inferno di Paperino" di Chierchini (sceneggiatura e disegni): balloons in perfetto italiano contemporaneo, cartigli in terzine dantesche, come già l'Inferno di Topolino di Martina e Bioletto, ma con in più una vena comica a mio avviso irresistibile, un italiano medievaleggiante spinto agli estremi, con un uso sistematico dell'articolo "lo" dove ci vorrebbe "il" (per esempio: "com'onda che lo vento via sospinge..." oppure: "scotendo lo torpor dalle sue membra").

Alcuni versi sono davvero memorabili, e in molti casi sono una sfacciata (e geniale, aggiungerei) parodia degli originali danteschi. Per esempio:

"Ed ecco verso lui venir la proda/che all'aspetto rinnova la paura/non sapendo qual sia novella prova"

oppure

"Quali pollastri dal disio chiamati..." verso che compare, in luogo del dantesco "Quali colombe dal disio chiamate", in prossimità del girone dei golosi, che, in maniera simile ai traditori della Commedia originale, stanno conficcati nel terreno fino alla vita, ma non torturati dal vento e dal gelo, bensì dalle sostanze immangiabili che i diavoli gli ficcano a forza in gola con un imbuto, tant'è che il commento per questi sventurati è: "Alla gola concesser gran finezze/abbuffando se stessi oltre misura:/adesso mangian solo le schifezze."

Da notare, poi, la commistione tra elementi danteschi ed altri tipici della nostra cultura, quali il girone in cui sono puniti gli inquinatori, i piromani, gli automobilisti pirata, eccetera.

che tuffo nel passato... una delle primissime storie lette da piccolo.... ovviamente non avevo capito tutto tutto tutto... qualche anno fa l'ho riletta con un gusto e un piacere tutto diverso... una della prove più alte di Chierchini, peccato che era una storia dipinta e nelle ristampe la qualità ne risente molto...

addirittura si mormora in ambiente cinematografico che per il film di brancaleone gli sceneggiatori abbiano tratto ispirazione da questa storia...

davvero? questo non lo sapevo proprio  :o

davvero? questo non lo sapevo proprio  :o

OT:
Neanche io, mentre invece pare che sia assodato il fatto che il film di Scola "Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?" fosse direttamente ispirato a "Topolino e il Pippotarzan"