Non so,forse bisogna che ci regoliamo prima su cosa intende uno per dark,pop e punk. Quando parli di dark,a me fai pensare subito agli emo(ngoloidi),e su quello mi auguro converrai che non lo sono.Se poi come dark tu ti riferisci al movimento postpunk dei primi anni 80,periodo in cui in effetti nascono i cure,allora siamo già su un'altro livello.
Non riesco a trovarmi daccordo con l'affermazione che i cure nascano con un'intento pop,proprio non ci arrivo. Ho visto le prime performance di Smith,prima ancora che adottasse il suo look "alla edward mani di forbice" e le sonorità erano molto dure,non di quelle fatte per entrarti in testa.
C'è poi questa frase dello stesso Robert:
" È tristissimo quando «goth» continua a venire appiccicato al nome «The Cure». Noi non siamo categorizzabili. Suppongo che all'epoca del nostro esordio fossimo post punk, ma complessivamente non è una definizione possibile. Come puoi descrivere una band che ha fatto uscire un album come Pornography e anche Greatest Hits, dove ogni canzone è stata nella Top Ten in tutto il mondo? Io suono solo la musica dei Cure, qualsiasi essa sia "
Forse non sarà un fedelissimo(nel senso che non è tipo i Pistols,che erano l'incarnazione oltre che i creatori del punk,ma loro sono pure durati un solo anno)ma questo mi pare il normale percorso evolutivo di qualsiasi gruppo:i beatles sono nati con le loro canzoni beat d'amore semplici e non impegnate e sono finiti con le più grandi sperimentazioni sonore e testuali del loro tempo;
Poi non sò,a me non sono mai sembrati appartenenti al dark,qualsiasi canzone ascoltassi.Che hanno sonorità cupe si,ma allora qualsiasi cantante che scrive una canzone di quel genere è dark?
Che poi in argentina e in giappone lo vogliono col trucco anni 80 che centra?Mai sentito che l'abito non fa il monaco
?