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Questo personaggio, con tutta la sua sinistra ma allegra combricola, è più apparso dalla sua prima storia che si intitolava, all'incirca:"Paperino e il sinistro Dottor Murphy?

La storia simpatica e strana "Paperino e il dottor Murdy" scritta e disegnata del prode Corrado Mastantuono per il Topo 2252 e ristampata recentemente su "70esimo Paperino" - Tutto Disney n 29 del giugno 2004 (così diamo qualche coordinata a chi vuole rileggersela e non ha voglia di consultare l'inducks...) presentava lo stesso Dottor Murdy e i suoi parenti/amici come personaggi molto fuori dal comune, e un Paperino che si improvvisava paladino della diversità che deve essere vista dai paperopolesi non come qualcosa da osteggiare ma da accettare... molto di attualità e molto impeganta, da questo punto di vista... tanto strani i personaggi che mi sembra che mastantuono o altri non li abbiano più riproposti, dal 1999 al 2003 no sicuramente, a meno che non hanno fatto un ritorno negli ultimi 3/4 anni...ma non credo...

No, negli ultimi quattro anni non sono più apparsi... peccato, sarebbero dei buoni personaggi da usare ogni tanto (pause da uno/due anni, sia chiaro)

Pienamente d'accordo, sarebbe bello rivederli, ma solo a patto che non si svalutino: l'esordio è stato ottimo e ripetersi a quei livelli non sarebbe facile; chissà se Masdtantuono in passato, quando ha scritto la storia, ha pensato di riutilizzarli un giorno..

a chi non ha voglia di consultare l'inducks...

Consultare l'Inducks è un piacere, impossibile non averne voglia.
A parte gli scherzi (ma neanche tanto scherzi), avete ragione tutti, è una bella storia che mescola comicità e messaggi edificanti ed è difficile riproporre quei personaggi in una storia di uguale livello senza scadere nella caricatura e nelle gag scontatissime.
Comunque mi pare che si noti qualche analogia con la famiglia Addams, non so se Mastantuono si sia ispirato a questa.

Molto probabilmente sì, la famiglia tratteggiata da Mastantuono ricorda veramente tanto ola famiglia Addams, con in più il voler approfondire la complessità interiore che prova chi è considerato "diverso" dalla comune società (paperopolese, nel caso della storia, ma metaforicamente quella vera...)