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Nato il 6 agosto 1970, Shyamalan e' considerato uno dei migliori esponeenti del cinema di oggi. I suoi film, memorabilissimi, anche perche' recenti, hanno in loro sempre un tocco di suspance, horror e thriller. Le sue opere sono:

1992 - Praying with anger: in cui il protagonista e' il regista stesso.
1998 - Wide awake: storia di un ragazzino in una scuola elementare privata che, dopo la morte del nonno, decide di andare alla ricerca di Dio.
1999 - Il sesto senso: probablmente il film di maggior successo di Shyamalan in cui uno psicologo per ragazzi segue un bambino che ha il potere di vedere le persone morte.
2000 - Unbreakable: tratto da un fumetto, dove un uomo normale scopre di avere superpoteri incredibili: scopre di possedere una forza enorme e un'immunita' contro le malattie.
2002 - Signs: altro capolavoro del regista dove il mondo e' invaso da alieni che lasciano sul loro percorso dei crop circles nel grano.
2004 - The village: sicuramente il mio preferito, narra le vicende di un villaggio in un bosco estraneato dal resto del mondo moderno.
2006 - LAdy in the water: sicuramente il film di minore successo di Shyamalan ma pur sempre un capolavoro!

Shyamalan ha sceneggiato anche parecchi film (tra cui Stuart Little) e molte pubblicita' americane.

Shyamalan e' considerato uno dei migliori esponeenti del cinema di oggi. .

Oddio, non ci allarghiamo. Tu puoi tranquillamente considerarlo Dio sceso in terra ma comunemente non è mai considerato in questo modo.
E' un bravo regista, giovane, ecc. ecc. nel suo campoè uno dei migliori...ma ti assicuro che  se parliamo di Cinema in generale ci sono in campo pedine assai migliori...

ma ti assicuro se parliamo di Cinema in generale ci sono in campo pedine assai migliori...

Hai ragione! Avrei dovuto dire nel suo campo!

Il sesto senso deve molto ad un racconto del giornalista americana Bierce.
Infatti la più grande critica che gli viene fatta è proprio quella di aver preso spunto da tale racocnto, una delle ghost story più agghiaccianti di sempre. La cosa non è un male, sicuramente. Però pare che ben pochi lo abbiano detto

Signs è un'opera non molto apprezzabile, com Cruise che recita peggio dei bambini.

The village non mi è piaciuto e mi pare esista un veccio topic nel forum.

Non posso esprimermi sugli altri film non avendoli visti.

Il sesto senso deve molto ad un racconto del giornalista americana Bierce.
Infatti la più grande critica che gli viene fatta è proprio quella di aver preso spunto da tale racocnto, una delle ghost story più agghiaccianti di sempre. La cosa non è un male, sicuramente. Però pare che ben pochi lo abbiano detto

In effetti non lo sapevo, anche se ricordo di aver letto qualcosina di Bierce e... beh, ci sta  

Signs è un'opera non molto apprezzabile, com Cruise che recita peggio dei bambini.

Non lo ho visto ma non ne ho sentito dire un gran che... ma l'attore non era Gibson?

The village non mi è piaciuto e mi pare esista un veccio topic nel forum.
Non posso esprimermi sugli altri film non avendoli visti.

Tutto quello di Shyamalan che ho visto è Il sesto senso, Unbreakable.... e Stuart Little   (quando mi cascò l'occhio sul nome Shyamalan nei titoli di testa non volevo crederci...)

Si, hai ragione. Era Gibson. Mi sono sbalgiato io.
Il racconto di Bierce in questione è: Accadde sul Ponte di Owl Creek

Dal "sesto senso" in poi li ho visti tutti.
Se questo è tratto da un racconto, mi vien voglia di leggerlo. Ciò non toglie la bravura del regista, che in questo film si vede tutta: dopo il finale, ti rendi conto che gran parte di quello che hai pensato della trama, hai solo creduto di vederlo. Se non è abilità questa...

Dopo non me ne sono perso uno. Mi piace molto la sua capacità di costruire la suspance e di inserire elementi soprannaturali sia dove ci sono, sia dove, alla fine, si scopre che non sussistono (so che è un po' criptico come discorso, ma non inserisco nessun titolo che potrebbe spiegare meglio, per evitare spoiler)

Nutro una grandissima stima per Shyamalan, soprattutto perchè ha il coraggio di portare avanti la SUA personale idea di cinema, anche in un certo senso cocciuta (potrebbe risultare a qualcuno pesante la costante ricerca di metafore e citazioni, o l'espediente delle rivelazioni finali), raccontando le storie che vuole raccontare.
Inoltre è uno dei pochissimi che è riuscito ad offrire al grande pubblico un certo dipo di cinema fantastico, fatto di mostri, di alieni, di spettri e di sirene, senza abbandonarsi a facilonerie e offrendo il fianco a numerose critiche.

Il suo lavoro migliore, per quel che riguarda la fruibilità per il grande pubblico, rimane ovviamente "Il Sesto Senso", film capace di darmi un brivido incredibile OGNI volta che vedo gli ultimi istanti della shockante rivelazione di Bruce Willis.

Ma ho apprezzato non poco anche "Unbreakable", forse il film definitivo sul concetto di "supereroe" e anche Signs, film che non conosce mezze misure (o si ama o si odia!), capace a mio parere di infondere una situazione di assurdo straniamento, un pericolo che esiste solo nel momento in cui ci chiudiamo dietro una porta sperando che il mostro non possa entrare. A tratti secondo me è geniale.

"The Village" è sicuramente più diretto di Signs, e la metafora dell'America post-11 settembre è abbastanza palese.
Fuori di metafora racconta una bella storia, forse prevedibile nel finale ma supportata da un bel cast di personaggi.

"Lady in the water" ancora non l'ho visto, ne approfitterei per chiedere consiglio.

@ Warren: Lady in the Water e' considerato il film peggiore del regista! Pero' e' pur sempre un must watch! E" bellissimo, cerco di aggirare su certi punti per evitare lo spoiler, vedere un uomo semplice, rimasto nell'ombra, quasi inutile e messo fuori uso a causa della sua balbuzie e da un segreto nascosto sentirsi utile grazie a una ragazza. Non posso dire altro tranne che il regista ha fatto un ottimo lavoro anche qua. Tranne per il fatto che la trama e' un po' semplice, in confronto a Signs e The Village...

"Lady in the water" ancora non l'ho visto, ne approfitterei per chiedere consiglio.

Io che apprezzo moltissimo Shyamalan, (e tu, Warren, hai descritto benissimo i pregi e forse i limiti del suo stile) mi ero però fatta influenzare dai commenti negativissimi su questo film, così non non ero andata a vederlo cinema. Poi però, spinta dalla curiosità ( e un po' dalla disperazione) l'ho affittato, moolto ma moolto scettica, e, guarda un po', non mi è dispiaciuto affatto! Certamente non lo si può considerare uno dei sui film migliori, ma, considerando che nasce da una storia che il regista si era inventato per tenere buoni i figli, immaginavo di trovarmi di fronte a qualcosa di decisamente infantile. Invece, la poetica di Shyamalan c'è tutta e anche la sua capacità di costruire suspance e di risevare sempre qualche sorpresa. E poi gli attori sono davvero molto bravi (lei era già la protagonista cieca di "the Village").
Scusa se forse ho riempito il post di chiacchiere inutili, ma non sapevo come descrivere il film senza spoilerare.
Comunque, se "collezioni" i film di Shyamalan, credo che tu non possa evitare di vederlo.
Poi, magari mi farebbe piacere commentarlo insieme qui nel forum  

Ottimo, in effetti il tema della fiaba (problema mio) mi ha un pò frenato nell'andare a vederlo al cinema, abituato com'ero ad uno stile decisamente più "thriller".

Appena il prezzo si stabilizzerà, o lo vedrò in offerta DVD, me lo compro di sicuro!

Una caratteristca di Shyamalan: appare quatto quatto in tutti i suoi film:

In signs fa la aprte dell'automobilista che ha ucciso la moglie del reverendo.

In The village fa la parte del capo della sicurezza del parco nazionale, anche se si vede di spalle.

In Lady in the water, nvece, ha un ruolo maggiore di protagonista non principale.

Una caratteristca di Shyamalan: appare quatto quatto in tutti i suoi film:

E' vero! Questa potrebbe essere considerata un po' una spacconata, ma considerando che è anche bravo come attore (e poi si è "promosso" piano piano a parti più lunghe) gli si perdona volentieri il peccato di vanità

Una caratteristca di Shyamalan: appare quatto quatto in tutti i suoi film:

In signs fa la aprte dell'automobilista che ha ucciso la moglie del reverendo.

In The village fa la parte del capo della sicurezza del parco nazionale, anche se si vede di spalle.

In Lady in the water, nvece, ha un ruolo maggiore di protagonista non principale.

Aggiungo che in "Unbrekable" è lo spacciatore di droga allo stadio, mentre in "Sixth Sens" interpreta un dottore.

Aggiungo che in "Unbrekable" è lo spacciatore di droga allo stadio, mentre in "Sixth Sens" interpreta un dottore.

Giusto! Me n'ero dimenticato! Poi appare nella vecchia pubblicita' dell'American Express!