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Ciao a tutti intanto, sono un nuovo iscritto e vorrei chiedervi delle notizie sul numero 2 dei Classici di Walt Disney, quello nero:
I Classici Moderni di Walt Disney.

Ho visto un annuncio tempo fa su questo fumetto e vorrei sapere :
- quel numero, del 1958, non la ristampa del '60, aveva delle fascette all'interno della copertina che teneva 'unito' il tutto ?
- la copertina sbordava leggermente da tutti i 3 lati ?
- all'ultima pagina aveva una pagina completamente bianca ?
- il valore di questo fumetto si gira sui 1000 euro ?

Vi chiedo questo perchè colleziono i Classici e sono arrivato al punto di dover pensare ai 'pezzi grossi' !

Grazie mille, ciao

- il valore di questo fumetto si gira sui 1000 euro ?

:o

Non me ne intendo moltissimo, ma dubito seriamente... giusto il Topolino libretto n°1 può valere tanto, e forse il mitico albo Topolino contro Wolp... :

Dove hai letto/Chi ti ha detto una cosa simile?

non mi intendo di Classici, ma posso dirti che aveva la copertina sbordante sui 3 lati e che in eccellente stato li supera anche i 1000 euro.

se sei fortunato passa l'utente Histheric che ne è un grande collezionista e potrà risponderti meglio.

:o

Non me ne intendo moltissimo, ma dubito seriamente... giusto il Topolino libretto n°1 può valere tanto, e forse il mitico albo Topolino contro Wolp... :

Dove hai letto/Chi ti ha detto una cosa simile?

    ehm..  per quel che conosco il mercato le cose vanno un po' diversamente (e bisogna comunque specificare almeno a grandi linee i livelli di conservazione).

Un Topolino libretto n.1 in condizioni eccellenti, senza restauri, supera tranquillamente i 3000 euro e può arrivare anche a 4000. Ottimo sta sui 1700/2000, con 1000 prendi una copia davvero scarsina.

Per un Topolino contro Wolp senza mancanze si parte come minimo da 3 o 4 volte la cifra da te indicata e si va su. Sempre a trovarlo. Chi lo possiede difficilmente lo cede, anche per cifre superiori (vedi il sottoscritto).

Un "nerone" in stato da edicola puro (mai aperto e non ritoccato di nero) non l'ho mai visto, ma se comparisse sul mercato sono certo che supererebbe senza problemi i 1500 euro.  Esemplari in stato ordinario si vedono spesso e possono stare sui 750/800.

   ehm..  per quel che conosco il mercato le cose vanno un po' diversamente (e bisogna comunque specificare almeno a grandi linee i livelli di conservazione).

Prima di tutto ho specificato di non intendermi molto di questo campo. Quindi se ho sparato una corbelleria non è il caso di farmelo notare come se avessi detto chissachè... e poi non ho affatto detto che Topolino contro Wolp valga 1000 euro (c'è sempre un "forse" di mezzo nella frase)... l'ho tirato in ballo come esempio di massima rarità fumettistica Disney che io conosca, senza sapere il suo effettivo valore (che supponevo, per l'appunto, raggiungesse come minimo i 1000 euro)...

Per quanto riguarda il classico difettato... bè, ho toppato, non c'è nulla da dire... la prossima volta eviterò di essere troppo sicuro, anche nella mia ignoranza in materia.  [

Che un Topolino Libretto n°1, in perfetto stato, arrivi addirittura a 4000 euro questo non lo credevo affatto... pur sapendo delle variazioni del prezzo in base alle fondamentali condizioni dell'albo, sono lievitati i prezzi o cosa?

Prima di tutto ho specificato di non intendermi molto di questo campo. Quindi se ho sparato una corbelleria non è il caso di farmelo notare come se avessi detto chissachè...

Da "osservatore esterno" della discussione, posso dire di non aver percepito alcun intento polemico/saccente nella risposta di Wolp...

In effetti il mio non voleva affatto essere un intervento polemico. Ci mancherebbe. Semplicemente cercavo di mettere un po' d'ordine alle coordinate generali fornite da Pacuvio, alla luce delle mie conoscenze aggiornate del mercato.  Indicare i 1000 euro come simbolica boa delle quotazioni per pezzi come il Topolino libretto n.1 o il Wolp può portare sensibilmente fuori rotta chi non conosce il mercato.

Per completezza aggiungo che sì, i prezzi sono lievitati soprattutto negli ultimi anni, quelli post-lira (l'equazione 1000 lire = 1 euro nel collezionismo di fumetti è diventata una regola).  Con il restringersi del numero dei collezionisti paradossalmente i prezzi sono schizzati in su, ma questo soprattutto per il materiale perfetto o quasi, motivo per cui quando si parla di stime è assolutamente d'obbligo fare riferimento ai livelli qualitativi di conservazione.

Per finire: le quotazioni odierne non è affatto detto che possano salire ulteriormente in futuro. Potrebbero anche scendere, magari persino sotto i 1000 euro... certo è che oggi siamo sulle cifre che ho sopra indicato.

Con il restringersi del numero dei collezionisti paradossalmente i prezzi sono schizzati in su, ma questo soprattutto per il materiale perfetto o quasi

Per curiosità: da cosa deduci che il numero dei collezionisti si sia ristretto? E quali ritieni siano le cause?

Colgo l'occasione per confessarvi che leggo sempre con interesse le dissertazioni fra voi collezionisti "veri e propri": io non lo sono assolutamente ma leggendo i vostri commenti scopro sempre aspetti curiosi o affascinanti di questo "mondo".

Per curiosità: da cosa deduci che il numero dei collezionisti si sia ristretto? E quali ritieni siano le cause?

Che il numero dei collezionisti (qui mi riferisco al collezionismo "classico") si sia ristretto non è una mia deduzione ma un dato di fatto riferitomi dai maggiori commercianti del settore e da collezionisti che hanno vissuto l'epoca d'oro del collezionismo di fumetti. Anche alle mostre si può notare che ci sono meno "assalti" ai banconi.  Le cause?  Molteplici, cito quelle che credo di aver individuato:

- i lettori di fumetti oggi sono decisamente meno che nel passato (e di questo siete coscienti anche voi come ho letto a riguardo delle attuali tirature di TOPOLINO...): meno lettori => meno collezionisti;

- i prezzi delle rarità, ma non solo, hanno raggiunto cifre non alla portata di tutti e chiudere anche solo una collana di prestigio può costare qualche decina di migliaia di euro, mentre un tempo era normale collezionare numerose testate diverse: da qui la disaffezione di tutti coloro che non navigano nell'oro, che rinunciano in partenza all'avventura di collezionare;

- mancanza di conoscenza della bellezza e importanza di alcune testate che ha portato al progressivo disinteresse di molti (disinteresse che è anche culturale, non c'è stato un passaggio di consegne generazionale).



Quello che più colpisce, però, è che, nonostante quanto detto sopra, il materiale di pregio, ben conservato e raro, ha raggiunto prezzi che un tempo sarebbero stati considerati follie pure. Credo di aver capito il meccanismo perverso che ha causato questa "apparente" distorsione delle regole di mercato: semplicemente i collezionisti di oggi, una volta resisi conto di non poter collezionare molte testate per limiti economici, si concentrano su pochissime di esse, arrivando perciò a poter spendere per ogni singolo numero molto di più di quanto facessero i collezionisti di un tempo, che raccoglievano un po' di tutto e non potevano quindi permettersi eccessi.

Colgo l'occasione per confessarvi che leggo sempre con interesse le dissertazioni fra voi collezionisti "veri e propri": io non lo sono assolutamente ma leggendo i vostri commenti scopro sempre aspetti curiosi o affascinanti di questo "mondo".

Brigitta, colgo allora l'occasione per invitarti a visitare collezionismofumetti.com, sito che insieme al mio amico Riccardo abbiamo creato per far conoscere questo mondo anche ai "profani".

ciao
C.G.