Papersera.net

e addirittura l'ultimo l'ho letto in inglese perchè mister Salani ci ha messo 6 mesi a pubblicarlo tradotto

Idem

l'Ordine della Fenice lo ho trovato particolarmente incomprensibile... hanno tagliato un sacco di robe e quindi hanno reso la trama parecchio oscura per chi non avesse già letto i libri.

Quoto. Mia sorella mi è stata incollata tutto il tempo al cinema per chiedere delucidazioni continue sulla trama poco chiara.

Oserei dire che tra il fantacatechismo un po' stucchevole di Lewis e le trame ingegnose e ricche di colpi di scena della Rowling ne passa...

Lewis è minimalista, descrive le ambientazioni con pennellate appena accennate, usa un simbolismio cristico troppo evidente (il leone Aslan) ma perbacco! E' uno dei massimi scrittori anglosassoni del '900, pur non raggiungendo il livello del suo amico J.R.R.T.!  La Rowling è una buona autrice di best-sellers (negli ultimi episodi, è vero, ha perso un po'di smalto), dalla prosa piacevole, ma non la annovererei fra i "grandi".  Limitiamoci a dire che è brava.

Mah, la saga di Harry Potter può essere considerata una fiaba moderna, e ricordo la trepidazione con cui aspettavo i seguiti fino ad arrivare alla fine e devo dire che alla fin fine ti lascia soddisfatto come serie di libri.
Ma (e ti pareva se non c'era un ma) i film non c'entrano un bel nulla, il quinto poi sembra solamente ispirato alla lontana al libro, trame che non esistono, cambiamenti radicali senza senso, dopo averlo visto ho deciso di non rovinarmi gli altri due titoli.
Comunque un appunto da fare alla Rownling c'è, e riguarda Hermione. Ai tempi (nel '98) la descrizione di Hermione era ben diversa da come verrà presentata in seguito nel primo film e preferendo comunque quest'ultima versione (quella del film per intenderci) non mi pare giusto modificare in seguito l'aspetto di Hermione nei libri, solo per avvicinarsi al film, più che altro per questione di coerenza. Detto ciò, magari ci può anche stare, magari la Rownling ha trovato migliore quest'ultimo aspetto invece di quello originale, magari sono io che ricordo male.

io ADORO Harry potter
oggi è uscito il suo film
ho letto tutti i suoi libri,l'ultimo di 800 e passa pagine in 3 giorni e mezzo
però c'è una cosa che non mi piace:il film
i primi 2 erano molto simili,quasi uguali al libro,il terzo era ancora verosimile e il 4 e il 5 erano storpiati e modificati da far paura!!!
più il quarto che il quinto,ma io posso considerare il regista del calice di fuoco un pagliaccio
il sesto non lo ho ancora visto,ma secondo il trailer hanno fatto male pure questo:il ricordo fondamentale non era quello.
non ho parole

Mah, la saga di Harry Potter può essere considerata una fiaba moderna, e ricordo la trepidazione con cui aspettavo i seguiti fino ad arrivare alla fine e devo dire che alla fin fine ti lascia soddisfatto come serie di libri.
Ma (e ti pareva se non c'era un ma) i film non c'entrano un bel nulla, il quinto poi sembra solamente ispirato alla lontana al libro, trame che non esistono, cambiamenti radicali senza senso, dopo averlo visto ho deciso di non rovinarmi gli altri due titoli.
Comunque un appunto da fare alla Rownling c'è, e riguarda Hermione. Ai tempi (nel '98) la descrizione di Hermione era ben diversa da come verrà presentata in seguito nel primo film e preferendo comunque quest'ultima versione (quella del film per intenderci) non mi pare giusto modificare in seguito l'aspetto di Hermione nei libri, solo per avvicinarsi al film, più che altro per questione di coerenza. Detto ciò, magari ci può anche stare, magari la Rownling ha trovato migliore quest'ultimo aspetto invece di quello originale, magari sono io che ricordo male.

I film tratti dai libri hanno un punto in comune: trattasi di una lettura personale del regista che, oltretutto, deve condensare in un paio d'ore centinaia di pagine.  Intelligente la soluzione di Peter Jackson che, per "Il signore  degli anelli" girò oltre nove ore di pellicola, distribuita nelle sale in tre episodi (comunque un po' troppo lontani nel tempo: uno all'anno!). Manca la parte dedicata a Tom Bombadil, ma il risultato è, nel complesso, molto soddisfacente: molti personaggi e luoghi sono quasi come li avevo immaginati quando lessi il libro, nel 1992.  Per quanto riguarda Harry Potter, i primi film erano più fedeli ai romanzi, per distaccarsene poi progressivamente.

A me i film, anche quelli più recenti, non mi sembrano poi così distanti dai libri. Insomma non esitono (o ne esistono pochissimi) film fedeli al cento per cento ai libri da cui sono tratti. Il problema dei film più recenti è comunque l'eccessiva lunghezza degli ultimi libri. Non è facile far stare più di 500 pagine in un film di massimo due ore e mezza. Secondo me, viste queste premesse, registi e sceneggiatori dei vari film non hanno fatto un cattivo lavoro.

Secondo me più che la fedeltà ai libri, il cambiamento che Harry Potter ha avuto nel corso dei film è stata la sua crescente pomposità ed epicità, a partire dai trailer.

Non so voi, ma io ho notato che dalla magia genuina e coinvolgente del primo film si è passati ad epici battaglioni a suon di sottotitoli echeggianti ( es: SEI PRONTO PER LA BATTAGLIA DELLA TUA VITA? IL SOPRAVVISSUTO... POTRESTI ESSERE TU!) e via dicendo, diventando sempre più kolossal e imho meno fatato e magico, che era ciò che mi piaceva tanto dei primi film.

Ciò nonostante, andrò comunque a vedere il film, anche se ripeto che i libri non li ho letti e so che ad ogni modo son ben altri i livelli.

Io ho letto tutti i libri a parte il terzo (che non mi hanno mai regalato   ), e devo dire che ho gradito tutti i volumi. Teoricamente, se ho fatto bene la prenotazione, dovrei andarlo a vedere stasera il nuovo film, anche se sottoscrivo Vito, i primi film erano molto più coinvolgenti e "genuini". Questo aspetterei anche un pò ad andarlo a vedere, ma ci sono cause di forza maggiore che obbligano il contrario...  : :

Secondo me più che la fedeltà ai libri, il cambiamento che Harry Potter ha avuto nel corso dei film è stata la sua crescente pomposità ed epicità, a partire dai trailer.

Non so voi, ma io ho notato che dalla magia genuina e coinvolgente del primo film si è passati ad epici battaglioni a suon di sottotitoli echeggianti ( es: SEI PRONTO PER LA BATTAGLIA DELLA TUA VITA? IL SOPRAVVISSUTO... POTRESTI ESSERE TU!) e via dicendo, diventando sempre più kolossal e imho meno fatato e magico, che era ciò che mi piaceva tanto dei primi film.

Ciò nonostante, andrò comunque a vedere il film, anche se ripeto che i libri non li ho letti e so che ad ogni modo son ben altri i livelli.

Ma questo succede anche nei libri. Tra la Pietra Filosofale e i Doni della Morte ci sono differenze abissali a livello di trame, di stile... e di epicità. Anzi, le differenze si possono riscontrare anche da libro a libro: per fare un esempio, il Calice di Fuoco è un autentico giallo; il film invece, puntando molto sugli effetti speciali, mette un po' da parte questo aspetto dando risalto le tre prove del Torneo Tremaghi (l'inseguimento fra Harry e il drago, sui tetti di Hogwarts è totalmente assente nel libro).
Per non parlare del fatto che la controparte cartacea è molto più sanguinosa di quella filmica...

Questo aspetterei anche un pò ad andarlo a vedere, ma ci sono cause di forza maggiore che obbligano il contrario...  : :

"Vai a vederti Harry Potter stasera sennò quantevveriddìo scordati di andare in vacanza con gli amici e per una settimana a letto senza cena!" "O-ok, papà.. ma io avrei da far..." "Fila!!!!!"

"Vai a vederti Harry Potter stasera sennò quantevveriddìo scordati di andare in vacanza con gli amici e per una settimana a letto senza cena!" "O-ok, papà.. ma io avrei da far..." "Fila!!!!!"

Eh eh... non so perché, ma mi immagino più una situazione stile "servi della gleba" di Elio & le Storie Tese...

Ma questo succede anche nei libri.

Eh, io avendo visto solo i film mi limito a giudicare la "kolossalisità" che le pellicole hanno ultimamente, tra musiconi con cori da chiese gotiche e toni oscuri, ripensando alle cioccorane e alle pozioni del primo film... XD

Ma le musiche corali ormai sono una moda, da qualche anno... le ha pure il film di spongebob tra poco XD

Da lettore e cinespettatore di ogni capitolo della saga di Harry Potter, non posso che quotarvi più o meno tutti. E' vero, i primi due film erano più genuini, magici, delicati. Il terzo fa schifo, punto. Harry con il pull-over al posto dell'uniforme magosa è indegno. Il quarto e il quinto evolvono (involvono?). Di certo mutano. Come i libri, del resto. L'infanzia si tinge di adolescenza, con tutte le sue tonalità a volte effervescenti, a volte bigie. Così pure i film, più epici, gotici, potenti. Si perde un po' di dolce scintillio per strada, in vece di un'oscurità più densa. L'impressione mia, per questi ultimi capitoli, è quella del collage. Scene a sé belle, intriganti, attaccate l'una all'altra da sottilissimi fili conduttori sul punto di spezzarsi. Non un fluente percorso filmico, ma un singhiozzo saltellante, dovuto, di certo, alla densità e quantità di eventi e informazioni presenti nei libri. Come detto poco sopra, riassumere ottocento pagine in 2 ore o poco più è impresa ardua, tanto più che il cinema ha i suoi stilemi, le sue regole ed essi differiscono parecchio da quelli della letteratura.

Ma questa è una premessa vera quanto aleatoria. Perché tanto lo so già, e lo sapete pure voi, che a vedere il nuovo Harry ci andrò (ci andremo). E borbottando contro le leggi del profitto che dividono l'ultimo film in due parti, andrò (andremo) a vedere pure quello, anzi quelli. E anche se il precedente mi farà schifo, andrò a vedere il successivo, sperando nel miracolo, nella magia. Dopotutto, se non possono riuscire a Harry Potter, le magie, a chi altro potrebbero?

Il terzo fa schifo, punto.

maa...ma..ma...a me piace XD