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Ho notato che al contrario delle altre edizioni, le Olimpiadi di Mosca del 1980, su Topolino, non videro dedicata nessuna iniziativa specifica.
Ci fu qualche motivo particolare?

Ho notato che al contrario delle altre edizioni, le Olimpiadi di Mosca del 1980, su Topolino, non videro dedicata nessuna iniziativa specifica.
Ci fu qualche motivo particolare?

Le Olimpiadi di Mosca furono poco celebrate a prescindere, non solo da Topolino... furono le Olimpiadi del famigerato boicottaggio, cui parteciparono si e no metà delle nazioni.
Non ricordo esattamente a quale titolo parteciparono gli atleti italiani, ma senza bandiera, o qualcosa del genere... in linea di massima furono una manifestazione abbastanza in sordina.

Non ricordo esattamente a quale titolo parteciparono gli atleti italiani, ma senza bandiera, o qualcosa del genere...

Il governo dell'epoca, presieduto da Cossiga, era per il boicottaggio mentre il CONI era favorevole alla partecipazione. Si giunse dunque al consueto compromesso italiano: il governo permise la partecipazione degli atleti italiani vietando però loro di utilizzare la bandiera e l'inno nazionale (in caso di vittoria) ed inoltre vietando le gare agli atleti tesserati per le forze armate. L'Italia utilizzò la bandiera del CONI e l'inno olimpico.
Con tutto ciò è comunque strano che l'evento sia passato sotto silenzio sulle pagine Disney. È senz'altro vero che dovettero essere giorni molto delicati, ma una volta superati e avviate le gare il clima delle competizioni sportive avrebbe dovuto prendere il sopravvento.

Con tutto ciò è comunque strano che l'evento sia passato sotto silenzio sulle pagine Disney. È senz'altro vero che dovettero essere giorni molto delicati, ma una volta superati e avviate le gare il clima delle competizioni sportive avrebbe dovuto prendere il sopravvento.

Non è possibile che la casa-madre d'Oltreoceano abbia dato direttive ai vari editori nazionali di non realizzare storie celebrative?

Non è possibile che la casa-madre d'Oltreoceano abbia dato direttive ai vari editori nazionali di non realizzare storie celebrative?

Questa domanda mi fa sorgere un quesito: ma oggi la casa madre disneyana Usa ha ancora 'potere' su quella italiana? Cioè può ancora dare direttive sulle storie o indirizzare certe scelte editoriali?

Questa domanda mi fa sorgere un quesito: ma oggi la casa madre disneyana Usa ha ancora 'potere' su quella italiana? Cioè può ancora dare direttive sulle storie o indirizzare certe scelte editoriali?

Io credo che ormai sia praticamente l'esatto contrario. Dal 2000, infatti, la Disney Italia è diventata la sede delegata allo sviluppo delle iniziative editoriali per il mercato internazionale: la denominazione esatta è Disney Publishing Worldwide, di cui Alessandro Belloni è stato vicepresidente (per il settore magazine), contemporaneamente al ruolo direttivo dei periodici italiani, fino all'Aprile scorso (ora non so chi ci sia al suo posto), come testimonia il saluto della De Poli sul n°2735 di Topolino.

Spero di non essere OT. Sarà interessante vedere quanto succederà per Pechino (mi riferisco ovviamente alla questione tibetana).