Rileggendo la storia di Barks "Paperino e le prove aerostatiche", nel volume n. 22 della Grande Dinastia dei Paperi del Corriere della Sera (titolo originale "Donald Duck - Balloonatics" in Walt Disney's Comics and Stories n. 242 del novembre 1960), mi sono accorto - grazie all'occhio allenato da una frequentazione ormai quasi cinquantennale con le storie del grande Maestro dell'Oregon, del quale sono un appassionato ammiratore - che la settima tavola appare disegnata con con una mano ed un pennino diversi dal resto della storia, e differenti, quindi, dallo stile consueto del grande "zio" Carl. Ho controllato, allora, nella Carl Barks Library in Color che ho la fortuna di avere, e la settima tavola di "Balloonatics" appare la stessa della Dinastia dei Paperi (a sua volta ristampa di Zio Paperone), segno quindi che il ricalco deve essere avvenuto, a suo tempo, negli Stati Uniti. Nel volume della "The Complete Carl Barks" a cura di Luigi Olmeda - altra grande opera in mio possesso - che ospita quella storia, ho trovato, invece, a sorpresa, la tavola così com'era stata originariamente disegnata da Barks, avendo con ciò la prova che in effetti quella settima tavola che compare nelle pubblicazioni successive è un ricalco, e anche piuttosto affrettato, dell'originale. Nel consueto commento alla storia, ad opera dell'ottimo Alberto Becattini, non se ne fa alcun cenno. Qualcuno è in grado di dare una spiegazione a questa stranezza?