Papersera.net

Questo è un topic particolare e se vi sembra stupido o che non abbia ragione di esistere chiudetelo pure.

Provate a pensare che un giorno la vostra prof di inglese venga a sapere della vostra passione per i fumetti Disney e vi chiedesse di portare una storia in lingua inglese per tradurla e leggerla in classe, e voi sapeste dove procurarvele.
Supponete anche che la vostra classe sia un branco di incompetenti sui fumetti Disney, che confondo Pluto con Pippo, e che considerino i fumetti disney spazzatura destinata a bambini di 2-3 anni. Quale fumetto portereste per fare cambiare idea a questa gente, che faccia capire loro che non è roba tipo La casa di Topolino ma arte a tutti gli effetti? Io avevo pensato ovviamente a una storia del grande Carl Barks, ma non so decidere quale.

E' solo ipotetico, nessuno mi ha chiesto di portare una storia, ma un giorno mi è venuta in mente questa idea e volevo parlarne con voi.
Aspetto le vostre risposte

Donald Duck in "A Christmas For Shacktown" la migliore storia corale mai prodotta pe la Disney. Esilarante, emozionante, in grando di commuovere e divertire mostrando in tutta la loro potenzialità quasi tutto il cast paperopolese di allora (mancano solo Ciccio e Nonna Papera).
Mickey Mouse in "Island in the Sky" storia di esordio di Enigm, uan storia che alterna momenti di umorismo irresistibile a momenti di suspense da mozzare il fiato. Inoltre tra Topolino e Pietro vi è uno dei combattimenti più belli di sempre e Pippo è protagonista di gag spassosissime, oltre ad essere un coprotagonista di un certo spessore.
Una storia fantascientifica, d'azione, dall'umorismo surreale direttamente dal periodo d'oro di Gottfredson.
E' grazie a storie come queste che ci si innamora dei fumetti Disney e che hanno portato questa parte minore del merchandising Disney ad avere in indiscutibile valenza artistica...  

Sarò triste, ma se avessi portato una storia come "Il ventino fatale" in classe mia (appunto ignorantoni in materia, e che giudicano la Disney in base al "Ah-ah! Ciao, amico!" di Topolino dei cartoon) si sarebbero pure ammosciati. Penso si sarebbero divertiti con Papertotti. /

Concordo nel definire il ventino una splendida storia corale, e in effetti non la votai nel sondaggio su Zio Paperone perché non la ritengo una storia solo sua.

Io l'idea di portare allo "show and tell" di classe una storia a fumetti la ho accarezzata per anni, ma non la ho mai concretizzata. Ai tempi delle medie pensai di presentare "Zio Paperoine e il vello d'oro" (facevamo le Argonautiche come argomento di epica), con una introduzione sui miti a cui era ispirata, sottolineando dove Barks si fosse attenuto al mito originale, dove lo avesse adattato e dove, invece, avesse lavorato di pura fantasia. Però non trovai mai il coraggio di proporlo alla profe, e a posteriori me ne rammarico :(

Dovendo fare una presentazione adesso, probabilmente parlerei de "La disfida dei dollari", perché è una storia dalla costruzione solida, efficace, che si presta ad una analisi stilistica con diversi spunti. Oppure, per motivi analoghi, "La stella del Polo".

Dovendo scegliere una storia di Topolino mi piacerebbe l'unghia di Kalì, magari con un raffronto con alcuni celebri gialli che possono averla ispirata, o con le altre storie su "criminali seriali" di casa Disney (partendo dal mistero di Macchia Nera, ovviamente).

Ad onor del vero, però, se dovessi portare un fumetto in classe penso che comincerei con "Maus" di Spiegelman. A mia sorella, che insegna italiano al liceo, glielo ho regalato qualche tempo fa. Chissà che non la ispiri...

Io porterei la "Stella del Polo": è una storia che diverte, che commuove, che fa pensare e che è anche istruttiva (storia e geografia!).

Io porterei l'intera Saga di Paperon de' Paperoni . Be...forse ho un po' esagerato ma secondo me è istruttiva, divertente, commovente ma non straziante e non da l'idea che sia una storia troppo da piccoli (in realta qualsiasi storia Disney è per tutte le età secondo me).

Altre storie che potrebbero prestarsi ad una presentazione scolastica sono, ovviamente, le parodie... a cominciare dalla capostipite, "L'inferno di Topolino", che farebbe comunque la sua porca figura...

Io tasterei il terreno con una storia breve... ad esempio "Paperino e il disastro ferroviario" ( http://coa.inducks.org/story.php?c=W+WDC+195-01 ). In una classe di "secchioni matematici" potrebbe essere interessante.
Se dovessi portarne altre, non brevi, punterei su "Sosia di Re Sorcio" (non so a voi, ma a me sembra che alcune situazioni che si vivono in quella storia rimandano indirettamente alle cause scatenanti della Prima Guerra Mondiale), una noir come "Topolino contro Macchia Nera" o "Topolino nella seconda guerra mondiale", tutte avventure molto interessanti per studiare la Guerra Mondiale e gli anni subito precedenti. Se poi si tratta di scienze non posso non consegnare "Topolino e il mistero dell'Uomo Nuvola".. Questo dimostra che la produzione di Gottfredson viaggia di pari passo con gli avvenimenti della prima parte del decennio scorso e una sua ripubblicazione deve essere fatta senza se e senza ma (che novità, vero? ma soprattutto contestualizzata.

E per tornare all'argomento, nel 1986 avevo 7 anni ed uscì con Topolino 1635 lo Speciale Tuttambiente (http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/TLS1635#b  ). Ricordo con chiarezza che l'insegnante ci disse di acquistare Topolino e di portare il fascicolo a scuola che ci avremmo lavorato sopra. Un lavoro scient-ecologico, certo, ma con i miei compagni abbiamo passato mezza mattinata a tagliare vignette da quel fascicolo.

Poche settimane dopo, le vignette che si erano salvate dallo scempio vennero utilizzate per spiegare le "parole del fumetto".. i suoni onomatopeici, i balloon, le didascalie etc...

Altre storie che potrebbero prestarsi ad una presentazione scolastica sono, ovviamente, le parodie... a cominciare dalla capostipite, "L'inferno di Topolino", che farebbe comunque la sua porca figura...

Già fatto.  
L'anno scorso, durante un'interrogazione sul canto XIII dell'Inferno, il mio professore mi chiese se ci fossero stati altri personaggi della letteratura presentati in un contesto simile a quello di Pier delle Vigne (che si rivolge a Dante dall'interno di un'albero nella foresta dei suicidi). Oltre a Clorinda in Tasso e a Polidoro in Virgilio, gli parlai anche di Cosimo nell'Inferno di Topolino ("Perchè laceri il povero Cosimo?").

L'indomani gli prestai l'Oscar Paperodissea che mi riportò dopo un paio di giorni con un sorriso a 58 denti. Da allora, alla fine di quasi tutte le sue lezioni è diventata nostra abitudine il disquisire su Topolino, Tex et similia.


Gladstone

Ma che bel topic! Quante volte ho pensato di proporre alla mia classe una storia a fumetti del mondo Disney! Una volta pensai anche di svolgere un compito di italiano in stile recensione con una storia Disney (e avevo pensato alla saga)... Tuttavia visto che, a parte alcuni amici, i miei compagni sono tutti mediamente delle capre il mio progetto naufragherebbe nelle risa e nella derisione. Per leggere e apprezzare i fumetti Disney serve una sensibilità spiccata e una profondità d'animo particolare ed una grande apertura mentale,e purtroppo queste doti sono tutto tranne che frequenti. In ogni caso se un progetto simile dovesse verificarsi io propenderei verso le storie barksiane classiche come "La disfida" o "La stella del Polo" veri cardini della letteratura fumettistica, che se corredati dalla giusta predisposizione portano alla nascita della passione. Per Topolino io non sono espertissimo sulle origini (ribadire il concetto della FGL immagino sia inutile) ma vengo rapito ogni volta che leggo una storia di Gottfredson, quindi sarei per quelle o le più classiche di Scarpa ("L'unghia di Kalì" su tutte).

Alle elementari ebbi come tema per casa di descrivere quale fosse il mio personaggio di fantasia preferito. Mentre tutti scrivevano di Holly e Benjy (i maschi) e Mila e Shiro (le femmine), io parlai di Paperinik e praticamente raccontai dell'esordio ecc ecc, anche se all'epoca ancora non sapevo chi era Martina e la sua bravura...

Diversamente ai giorni nostri, se qualcuno volesse cominciare a leggere fumetti disney, non potrei far altro che prestargli la mia Saga di PdP, anche se la gioventù moderna me la tirerebbe in testa perchè i fumetti sono roba da poppanti...

Per Topolino non lo so, da piccolo lo trovavo ripetitivo e oggi mi mancano le basi per scegliere...

PS: ma com è che alla fine segnaliamo sempre le solite storie (saga, Stella del Polo, Unghia di Kalì ecc ecc?)

PS: ma com è che alla fine segnaliamo sempre le solite storie (saga, Stella del Polo, Unghia di Kalì ecc ecc?)

E hai detto mica WOM... :

I capolavori sono quelli, per tutti.