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Qualcuno mi può dare qualche informazione su questa storia..grazie

Qualcuno mi può dare qualche informazione su questa storia..grazie

Cosa vuoi sapere? è una storia (con tanto di tipica caccia al tesoro) dei fratelli Barosso, disegnata dal grande Romano Scarpa nel 1965.
Cosa aggiungere? è da un bel po' di anni che non viene ristampata. Non che sia un granchè di storia, ma una sua eventuale ristampa farebbe piacere (anche al sottoscritto).

Me ne ha parlato mia madre ricordandola come una delle sue storie preferite da bambina ed ero curioso di sapere qualcosa in più prima di andare alla sua disperata ricerca..tutto qui

Me ne ha parlato mia madre ricordandola come una delle sue storie preferite da bambina ed ero curioso di sapere qualcosa in più prima di andare alla sua disperata ricerca..tutto qui

Non ricordo tanto, purtroppo perchè è da tempo che non la rileggo.
Confermo. Ho appena visto sull'inducks che l'ultima ristampa risale al Grande Classico n° 99 del 1995 e quella precedente è su I Classici n° 89 del 1984.
Quindi è davvero tanto che non si vede nelle edicole, ergo, fossi in te, mi aspetterei a breve una sua ristampa.
 

Arriva la carampana del forum!
dunque, se ben ricordo: c'è lo zione con nipotame al seguito. Vengono invitati dal "solito" lord Money nel vecchio maniero di famiglia, di cui il lord non vede l'ora di disfarsi, quindi rifila allo zione un libro con una falsa mappa di un falso tesoro. Paperino? i nipotini? non mi ricordo chi trova invece degli indizi in rima riguardo ad un tesoro di un antenato del lord, quindi lo zione si compra il castello tra gli sberleffi dei giornalisti accorsi. Bla e bla il Bukara bucato sarà la chiave per trovare il tesoro (per il suo stesso verso si spiega, mi pare dica la poesia-indizio finale) che... non vi dico cos'è!

E nel libro della Biblioteca del Papersera dedicato ai fratelli Barosso si può leggere un interessantissimo articolo di Marco Barlotti, nel quale viene svelato un retroscena "geometrico" della storia in questione  

Aggiungerei che una strana incongruenza geometrica della storia è stata oggetto di un piacevole articolo (a firma Marco Barlotti) sul libro dedicato ai Barosso dal Papersera.

 :o

Ok, ora io penso un colore e voi mi dite contemporaneamente qual è...

Blu!
Wow, interessante sta cosa della geometria... c'è nei meandri del Papersera? Me la raccontate? Dai dai...

ADORO questa storia!

È l'operato panno
d'oriental fattura
per sua stessa natura
scioglitor dell'affanno

(vado a memoria, quindi mi scuso delle eventuali inesattezze)

Storia molto bella, secondo me, grazie anche ai disegni veramente stupendi. La trama nel dettaglio, con ABBONDANZA di spoiler (e a seguire la spiegazione del discorso "geometrico"):

Paperone e nipoti vengono invitati come ospiti nel castello di Lord Money. Money si vuole disfare del castello ed ha un piano per spingere Paperone all'acquisto, piano che prevede una falsa mappa, nascosta in un libro, da "far trovare" all'ospite. Paperone trova invece una filastrocca in rima, nascosta in un tappeto forato (il Bukara bucato del titolo) che promette di svelare il nascondiglio di un tesoro; provvede immediatamente all'acquisto dell'edificio, facendoci la figura dell'allocco allorché Money rivela ai giornalisti di averlo ingannato.
Quando però Paperone si accorge che la "mappa" preparata da Money non è la stessa da lui trovata, decide di cercare il tesoro, sperando di trovarlo e salvarsi la faccia. Inizia così una vera e propria caccia al tesoro, in cui ogni tappa è segnata da un nuovo messaggio in rima. L'ultima indicazione è quella da me citata all'inizio del messaggio. Sono i nipotini a capire che "l'operato panno" è il tappeto, e che il verso "per sua stessa natura" si riferisce alla sua forma. Posizionando il tappeto nella stanza in cui è stato trovato, i paperi notano che i buchi formano una freccia che indica il nascondiglio del tesoro. Il tesoro in questione è un libro di raccolte, massime, consigli eccetera, tutto scritto in rima; tali raccolte venivano in effetti chiamate "tesori".
Nonostante il tesoro non sia quello da lui sperato, Paperone riesce comunque a salvarsi la faccia esibendo il prezioso reperto ai giornalisti, dopo di che apre il castello alle visite turistiche, con Paperino a fare da guida.

Ed ecco la spiegazione del discorso geometrico: parlando del tappeto, ad un tratto Paperone lo definisce un tappeto "rettangolare". Ma la parola pare scritta strana, come se fosse stata bianchettata e corretta. Inoltre il tappeto è disegnato di forma trapezoidale, così come la stanza in cui viene posto (potrebbe parere un effetto prospettico, ma non convince come spiegazione). Ed infine, un tappeto rettangolare potrebbe essere posizionato in qualsiasi modo all'interno di una stanza rettangolare, quindi non fornirebbe una indicazione precisa; mentre esiste un unico modo di posizionare un tappeto trapezoidale non isoscele in una stanza della stessa forma. È quindi logico che la storia parlasse di tappeto "trapezoidale" e che qualche redattore distratto lo abbia corretto in "rettangolare", di fatto togliendo senso alla risoluzione del mistero.

Chiudo citando, sempre a memoria, uno dei prezioni consigli del "tesoro":

Sappi che le cipolle
sfregate sulle bolle
dall'ape procurate
con punte acuminate
scemar fanno il gonfiore
e così pure il dolore
 

Fiiiiiiiicoooo (cit.)
Vado a rileggerla!

ADORO questa storia!

Sappi che le cipolle
sfregate sulle bolle
dall'ape procurate
con punte acuminate
scemar fanno il gonfiore
e così pure il dolore[/i]
 

Bellissima questa poesia, fa troppo ridere la scena in cui Paperino si sbellica leggendola e prendendo in giro lo zio e lui poi lo prende a bastonate