Papersera.net

Dylan Dog 246
La locanda alla fine del mondo[/b]
Soggetto e sceneggiatura: Michele Masiero
Disegni: Giovanni Freghieri

Vaghi rimasugli della sbornia del ventennale sembrano resistere in una storia che, alla fine, non ha un granchè di emozionante o originale. Già nell'horror club a pagina 4 si svela che il modello scelto per l'albo è quello del Decameron, cioè personaggi che raccontano proprie storie. Tutto qui? Tutto qui. Rimane da dire che gli abitanti dell'osteria sono -come dice Kit Carson- leggermente defunti. Così, tra storie vagamente splatter, e incongruenze (la locanda sarebbe il girone dei suicidi infernale, ma allora perchè la gente racconta episodi della loro vita dove vengono uccisi?) e ironia sui burocratici inferi, si legge un DyD senza infamia nè lode, come a dire: passata la festa, ripreparatevi all'orrore mensile. Altro? Poteva andare meglio, ma poteva andare peggio. La cover ricorda nostalgicamente quelle del periodo aureo dei primi anni 90, e i disegni della scuola di Corrado Roi, ad opera del sempre compiacente Freghieri, valgono 2,50 €. Per me.
Next Tutti gli amori di Sally, idisegni non paiono granchè e la storia del pazzo bruttone innamorato ipergeloso sa alquanto di già visto. Staremo a vedere.

Dylan Dog Granderistampa 3
 
DyD 7 - La zona del crepuscolo
Soggetto e sceneggiatura:[/b] Tiziano Sclavi
Disegni: Montanari & Grassani

DyD 8 - Il ritorno del mostro
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Luigi Piccatto

DyD 9 - Alfa e Omega
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Corrado Roi



Ah, come adoro questa pubblicazione. Ogni due mesi tre storie d'epoca (vabbe', 20 anni fa) per risollevarsi il morale dalle bassezze della serie mensile. In questo numero, i numeri 7 8 e 9, che pongono le prime pietre miliari dell'universo dilanyato.
Inizia, nella prima storia, un importante filone, quello della zona del Crepuscolo, nella cittadina di Inverary. A penarci bene, è l'unico filone di Dylan Dog, questo. I disegni, affidati ai maestri della rappresentazione di cadaveri in decomposizione, belli, anche lasciano un pò a desiderare nei particolari dei volti. La seconda e la terza sono storie con grandi picchi di liricità, facendo per la prima volta prendere a Dylan le posizioni animaliste e antirazziste che emergeranno in seguito. Dedicato a chi ha amato Mekkano e Frammenti d'Autunno. Nota:Alla fine di "Alfa e Omega" (storia alquanto complicata ma molto poetica) troviamo la citazione "Ho visto cose che voi umani..."

Next: N.4: Attraverso lo specchio (DyD e la morte),Diablo il grande ,Killer!

Scusa, ma il già esistente topic su Dylan Dog cosa aveva che non andava?