Che te ne è parso allora della puntata "Il Mio Pranzo" (col suo seguito)?
Bè, dando ormai per scontato che tutti (e anche io) hanno apprezzato tantissimo le prime quattro stagioni, devo dire che anche la quinta e la sesta mi sono piaciute sempre molto.
Certo, nella quinta, i due momenti più alti sono proprio quelli della puntata numero 100 (avevo già scritto quanto mi è piaciuta!) e nei due episodi che hai citato
Il mio pranzo e il seguito
Il crollo del mio idolo ma ho visto anche altri bellissimi episodi e momenti in questa stagione, come quando Turk prende parte all'air band nella puntata
I miei duemila metri quadri (se non ricordo male), oppure la puntata
Il mio miglio in più.
Il mio pranzo arriva proprio quando pochi episodi prima Cox era stato nominato
miglior medico della città, quindi il tonfo e il baratro in cui cade diventa ancora più profondo. Certo che Jill Tracy, la ragazza che provoca
le tre morti dei pazienti, si aggiudica lo scettro del personaggio più portarogne di tutte le stagioni!
Certo che nell'ultima puntata della quinta, quando
Kim annuncia a JD di essere rimasta incinta sembra proprio solo un espediente per attirare l'attenzione alla stagione successiva, e qui mi perde un pò di originalità.
E così siamo arrivati alla sesta stagione, della quale, finora, mi ha entusiasmato molto la puntata
La sua storia IV, con l'ospedale visto dagli occhi di Kelso, davvero bella, per me. Al contrario la puntata
Il mio house, mi è parsa molto piatta e non mi ha offerto nulla di interessante a parte l'evidente citazione all' altro serial televisivo.
Il mio musical, come avevo già detto è per me la puntata più tristanzuola, sarà perchè sotto la facciata canterina tratta di temi che per la mia ipocondria non riesco a seguire con un adeguato distacco emotivo. Comunque l'idea è ottima!
La mia notte per ricordare è bella ma è solo un riassunto di eventi passati della serie. Se
Il mio déjà vu il mio déjà vu nella quinta serie mi aveva divertito molto, questa mi ha in parte annoiato.
Il mio pessimo motivo e la sua seconda parte,
Il mio lungo addio, pur non essendo due delle migliori sotto il profilo del coinvolgimento emotivo, sono due belle puntate.
Di nuovo, un'altra che mi è piaciuta maggiormente di questa stagione è
La loro storia, narrato secondo le prospettive di Ted, Todd e Jordan.
Come ha scritto Markeno:
E la 6 stagione è la conferma di ciò. Parabola discendente, si perdono spunti e originalità, l'impressione è che dopo tanta, tantissima carne al fuoco, si riesca solamente a riciclare i personaggi oramai consolidati per farli vivere situazioni estemporanee, meno legate ad un tutto coeso e più slegate, da sit-com.
[...] Ancora una volta, le aspettative (già in calo) non vengono premiate e Scrubs sopravvive soprattutto grazie alla bravura e alla familiarità estrema dei suoi personaggi.
Credo che sia tutto vero, nel mio caso la familiarità con i personaggi ha impedito che avvisassi dei cali nella qualità delle trame (e anche del divertimento generale) che guardando con il senno di poi ritrovo nella sesta e in minor parte nella quinta stagione.
Ciò non toglie che il livello rimanga sempre alto e piacevole da seguire, per quello che per me è stata di sicuro una se non la più bella delle serie televisive che abbia mai visto (spero che nelle prossime due stagioni la qualità non cali troppo per farmi cambiare idea! (scherzo
)
Ah, già! Quando parlavo di serie televisive che mi erano piaciute moltissimo, come ho fatto a dimenticare
I Soprano? Questa sì che ha la stessa grande qualità che mi ha fatto appassionare, come in
Scrubs (un pò di meno, in realtà. Scrubs è più bello)!
Comunque è impressionante come ne
I Soprano si riesca a tenere la stessa qualità dei migliori mafia-movies!!!