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Tra le "tradizioni" italiane che meno apprezzo perchè le considero limitanti (anche se esistono limitazioni molto peggiori ) ci sono quelle che i Bassotti siano quasi sempre solo tre più il nonno e che vivano sempre in una roulotte per di più in un posto all'incirca fisso.
Qualcuno è in grado di dire quando è comparsa per la prima volta questa roulotte e quando sembra essere diventata "obbligatoria" per gli autori?

sono 3 perchè, a turno, sono in prigione gli altri quattro

e vivono in una roulotte perchè giustamente è inutile possedere una abitazione se passi + tempo in galera che a casa

sono 3 perchè, a turno, sono in prigione gli altri quattro

e vivono in una roulotte perchè giustamente è inutile possedere una abitazione se passi + tempo in galera che a casa

Come spiegazioni semiserie possono andare bene
Però te l'ha detto Don Rosa che i Bassotti sono 7 ?
Quando i Bassotti erano più furbi sapevano procurarsi dei covi per ogni occasione, leggermente meno facili da individuare

Però te l'ha detto Don Rosa che i Bassotti sono 7 ?

Io direi Barks.

Io direi Barks.

I Bassotti in Barks variano di numero  da storia a storia, è Don Rosa che mantiene costante il numero 7 più il nonno (rarissimamente utilizzato da Barks).
Diciamo che sia Don Rosa che gli autori italiani degli ultimi 20-30 anni hanno standardizzato ciò che ancora non lo era in Barks e nelle "vecchie" storie italiane.
Nessuno si ricorda la prima apparizione della "mitica" roulotte?

Anche in DuckTales i Bassotti principali sono 7.
Lo so, non c'entrano con i fumetti ma visto che si parla di numeri...
Per la cronaca, apprezzo tanto la roulotte e la trovo molto disneyana. Gradisco meno i Bassotti nelle fogne di Don Rosa, anche se è più plausibile per dei criminali nascondersi in sotterranei che non in una roulotte con tanto di indirizzo postale... però è anche questo il bello della fantasia, anche perché figuriamoci se i Bassotti in galera fanno la vera vita dei detenuti...

Credo che la prima apparizione della roulotte sia sicuramente imputabile a Pezzin, però non so la storia precisa... comnque io preferisco i Bassotti in una roulotte con i vetri scassati, sporcizia e disordine per ogni dove che le banalissime fogne di Rosa...

Credo che la prima apparizione della roulotte sia sicuramente imputabile a Pezzin, però non so la storia precisa... comnque io preferisco i Bassotti in una roulotte con i vetri scassati, sporcizia e disordine per ogni dove che le banalissime fogne di Rosa...

Dunque la prima apparizione potrebbe essere all'incirca a metà anni '70, quando Pezzin è diventato un autore frequentemente presente su Topolino.
Comunque io non sono nè per Rosa nè per Pezzin e seguaci, preferendo che il numero e il covo dei Bassotti siano quelli che più si adattano alla singola storia e anche che i Bassotti dimostrino più di frequente di avere un po' di cervello.

Dunque la prima apparizione potrebbe essere all'incirca a metà anni '70, quando Pezzin è diventato un autore frequentemente presente su Topolino.
Comunque io non sono nè per Rosa nè per Pezzin e seguaci, preferendo che il numero e il covo dei Bassotti siano quelli che più si adattano alla singola storia e anche che i Bassotti dimostrino più di frequente di avere un po' di cervello.

Io invece adoro la roulotte bassottesca. Nella versione italiana dei tre bassotti canonici, o due più nonno, è senza dubbio un punto distintivo, qualcosa di riconoscibile e a cui ci si può affezionare, come il deposito. Se ci pensate, sono ben poche le dimore a cui si dà subito un'identità, che si riescono a focalizzare all'istante (vuoi per le tante mani che le hanno disegnate in tantissimi modi, vuoi per la poca caratterizzazione che hanno). La roulotte dei bassotti, in tutte le sue vesti, è una di queste.

Inoltre ci sono storie intere ricamate su di essa! Ricordo un racconto di Nonno Bassotto a flash back (disegni di un calante Guido Scala, ai testi credo una donna), forse il suo primo colpo, tutto incentrato sulla roulotte. E poi, come dimenticare la pezziniana "Zio Paperone e il deposito roulotte", con la coppia dei Giorgi al massimo storico. Qui, per pedinare il "riccastro", impegnato in un rally "roulottesco", i bassotti devono addirittura (cit.) "spostare la casa"!!

a me i bassotti roulotizzati mi stuzzicano un casino ma pure l'idea delle fogne di don rosa non è  male, tra l'altro anche nel mistero dei candelabri (storia a puntate italiana) i bassottes (non sono sicuro che si chiamino così) vivono nelle fogne

a me i bassotti roulotizzati mi stuzzicano un casino ma pure l'idea delle fogne di don rosa non è  male, tra l'altro anche nel mistero dei candelabri (storia a puntate italiana) i bassottes (non sono sicuro che si chiamino così) vivono nelle fogne

Il mistero dei candelabri è una (splendida) parodia del romanzo di V. Hugo "I Miserabili", per cui non è da considerare come un "precedente" della dimora bassottesca di Don Rosa.

infatti non lo considero un precedente ma solo una somiglianza, dato che il tema sono i vari covi dei bassotti, magari un nesso c'è, ma il predeccessore, date alla mano, sarebbe don rosa (forse sparo la cavolata ma sono un pivellino)

Non vorrei ricordare male, ma in Zio Paperone e il fiume di soldi (l'unica storia di Don Rosa con i Bassotti precedente al Mistero dei Candelabri) i Bassotti non vivono affatto nelle fogne.

Non vorrei ricordare male, ma in Zio Paperone e il fiume di soldi (l'unica storia di Don Rosa con i Bassotti precedente al Mistero dei Candelabri) i Bassotti non vivono affatto nelle fogne.

appunto ho detto che sparavo la cavolata ma almeno ho fatto capire che questo nascondiglio è usato anche in italia (seppure in una parodia), e non è un'esclusiva usa (altra probabile cavolata che ho sparato [)
A proposito, in alcune storie i bassotti vivono in una baracca.
morale della favola:ovunque vivano non è un posto dignitoso.

morale della favola:ovunque vivano non è un posto dignitoso.

Beh, ma sono mascalzoni ricercati! Direi che non potrebbero vivere in hotel di lusso!