In realtà la faccenda è un po' più complessa.
Durante il trasloco di qualche anno fa (in una casa più piccola, è bene precisarlo) ho fatto lo sforzo di portarmeli dietro, anche se avevo smesso da parecchio di leggere fumetti in generale (col tempo mi sono appassionato maggiormente ad altre cose).
Tuttavia continuavano a rimanere in quello scatolone dietro la porta, a prendere polvere ed occupare spazio.
Ho provato a venderli nelle bancarelle dei fumetti (non avevo ancora internet) ma mi volevano dare 50 lire a volume e, per quella cifra, probabilmente non avrei ripagato nemmeno il viaggio, lo sforzo e il tempo per portarli poco per volta al tizio.
In biblioteca non se ne parlava neanche perchè era davvero piccola (non ne vogliono neanche ora, che è più grande, quindi il problema era davvero reale).
Alla fine ho deciso che tenere qualcosa che non mi appassionava più e, per giunta, incompleto (non valeva neanche la pena esporli) non era più necessario, così li ho gettati nei cassonetti della raccolta differenziata (pensate, magari sono stati riutilizzati per realizzare un fumetto che avete voi ora), poco per volta.
Col tempo mi sono appassionato ai manga, che hanno uno svolgimento chiuso e lineare (per questo non ho mai collezionato comics), non per sostituire Topolino ma perchè era nata semplicemente quella passione.
Ultimamente ho ridimensionato di molto anche l'acquisto dei manga, perchè sono nuovamente cambiato (diventando molto più selettivo, anche se limitato sempre ai fumetti giapponesi), però ho capito che quello stile narrativo (apparizioni dei personaggi senza sbalzi spazio-temporali, niente cross-over, inizio e fine della storia ben delineati, ecc.) è quello a me più congeniale.
Almeno per il momento...
Come ho dimostrato, ogni tanto la passione ritorna (non solo per quanto riguarda i fumetti) e, se ne avessi avuto la possibilità, probabilmente avrei conservato tutto quello che avevo fin da quando ero bambino.
Purtroppo molte cose le ho dovute regalare ai cugini, altre le ho scambiate per potermi permettere quello che mi piaceva in quel momento, altre sono state semplicemente buttate via per motivi di spazio.
Ora cerco di essere molto più cauto negli acquisti, anche se il problema si ripresenta quotidianamente (ma almeno in misura ridotta e controllabile) e, fortunatamente, c'è internet che mi permette di fare un tuffo nei ricordi in maniera virtuale e questo compensa un po' la mancanza fisica del supporto cartaceo.