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Tanti e tanti anni fa   quando ero bambina ho letto su Topolino libretto una storia, di cui ovviamente non ricordo il titolo, in cui Zio Paperone e Rockerduck si sfidavano in una gara in cui dovevano ricostruire le loro fortune partendo dal nulla in una città che non era Paperopoli.
Si concludeva con la vittoria di Paperone per un dollaro, peraltro regalatogli da Rockerduck.
Parlo degli anni che vanno dal 1970 al 1978 (forse anche 1975) e se è mai stata pubblicata di nuovo me la sono persa, speravo invece di trovarla nel volume uscito da poco intitolato come questo topic.
Qualcuno di voi sa aiutarmi?
Grazie.

Da come la descrivi, la storia è Zio Paperone e i "100 Giorni"
L'ultima ristampa risale giusto ad un anno fa, sul numero 254 dei Grandi Classici.

Grazie, vado a cercami il volume.
Sono stata abbonata ai GC per diversi anni, sicuramente i più bui della testata, negli ultimi due il livello delle pubblicazioni è aumentato  e così mi sono pentita di avere smesso.
Questa ne è l'ennesima dimostrazione.
Rimedierò, anche perchè ho visto che su questo forum trovo tanti suggerimenti e informazioni utili.
Grazie ancora.

Grazie, vado a cercami il volume.
Sono stata abbonata ai GC per diversi anni, sicuramente i più bui della testata, negli ultimi due il livello delle pubblicazioni è aumentato  e così mi sono pentita di avere smesso.
Questa ne è l'ennesima dimostrazione.
Rimedierò, anche perchè ho visto che su questo forum trovo tanti suggerimenti e informazioni utili.
Grazie ancora.

Se può esserti utile come informazione per decidere di recuperare certi numeri arretrati, sappi che per molti di noi Paperseriani il miglioramento dei Grandi Classici data da almeno cinque anni.  

Devo essere troppo selettiva allora.
Ho scoperto che il mio abbonamento è cessato con il numero 251 e riprendendo i numeri a ritroso non ho provato grande entusiasmo nel leggere gran parte delle storie.
Non penso di potermi avvalere della scusa di avere sempre avuto nel cuore e nella mente i disegni e anche le battute di parecchie storie pur senza sapere chi erano gli autori o i disegnatori, mi piacevano solo perchè "mi mettevano i brividi", avessi potuto mi sarei mangiata un panino con il Topolino dentro pur di non separarmene.
Con il tempo ho poi scoperto i nomi dei Maestri che avevano generato le avventure e allora ho cominciato ad approfondire l'argomento, imparando così ad apprezzare certe sfumature che mi erano sfuggite con la gioventù e a rintracciare storie che non avevo mai letto.
Rimango però dell'idea che le storie "con i brividi" non sono così tante, in proporzione a quelle pubblicate intendo.