Papersera.net

Mi rivolgo ai tanti estimatori di Don Rosa (lo sono anche io, of course, ma non ho ancora letto tutte le sue storie): un amico sostiene che esista una storia in cui vengono descritti e mostrati i disegni del progetto del deposito di PdP. Qualcuno sa dirmi quale sia?

Grazie!

La storia è questa: http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2000-191
Pubblicata su Zio Paperone 153 e sul Super Disney 24 (Barks' friends)

e qui puoi vedere qualcuno che l'ha anche costruito

SPQ...B!
Un sincero grazie anche a te, feidhelm!

(sono pazzi questi barksisti/donrosiani)

Sono l'unico a cui il deposito di Don Rosa non piaccia?

Cioè, è fatto benissimo ed è molto plausibile e da un punto di vista tecnico (anche per via dell'impegno e dei progetti) è quello che avrebbe il diritto a considerarsi più ufficiale, però mi è sempre sembrato un freddo, cubico blocco grigio e nient'altro. Che nella versione USA poi è pure più passabile, ma in quella italiana è assolutamente inguardabile... un cubettone largo e rigido tutto giallo, blu e rosso... brrr.

Sono l'unico a cui il deposito di Don Rosa non piaccia?

Cioè, è fatto benissimo ed è molto plausibile e da un punto di vista tecnico (anche per via dell'impegno e dei progetti) è quello che avrebbe il diritto a considerarsi più ufficiale, però mi è sempre sembrato un freddo, cubico blocco grigio e nient'altro. Che nella versione USA poi è pure più passabile, ma in quella italiana è assolutamente inguardabile... un cubettone largo e rigido tutto giallo, blu e rosso... brrr.

A me ad esempio piace molto anche per questo! Nella visione di Don Rosa c'è un bel contrasto tra la "freddezza"dell'aspetto esteriore del deposito, che contrasta con il grande calore umano che contiene (le monete della vita di Zio Paperone, che sono come vive per lui).
Rappresenta anche quello che è il primo giudizio che la gente che non conosce ZP gli attribuisce: un vecchio tirchio e avaro.
Mentre quei personaggi che lo conoscono meglio (e noi lettori) sanno che sotto la scorza grigia e fredda ha un cuore d'oro.

Nella saga, il deposito (almeno per come è stato colorato nella versione italiana di Paperdinastia (grigio e freddo, con quelle nuvole inquietanti intorno),grazie alla quale conobbi le storie di Don Rosa),  è proprio un simbolo di incomunicabilità tra lui e i suoi parenti, una grande barriera architettonica che separa il vecchio e lo segrega in solitudine nella sua Trallala o Kandalu o come si vuole chiamare.

Ma infatti con Don Rosa va bene perché lui ha dato una versione di Paperone da personaggio hollywoodiano anni '50, discostandosi dalla Disney e rendendo il tutto molto realistico. Nella visione di Don Rosa tutto è collegato e coerente (basti pensare ad esempio Barks che cambiava il deposito spesso) in un'ottica da vecchi film anni '50, a me piace pensare più con il "Disney-Style".

Come Don Rosa però, anche io ho un debole per i corpus coerenti, ma preferisco che quando si parli di paperi venga adottato uno stile fantasioso ma non per questo infantile. Da questo punto di vista il miglior deposito che abbia mai visto è quello appartenente ad un altro corpus, quello di DuckTales, giusto connubio tra stilizzazione cartoonesca e realistica, con cupola italiana e pareti bianche americane.

Come Don Rosa però, anche io ho un debole per i corpus coerenti, ma preferisco che quando si parli di paperi venga adottato uno stile fantasioso ma non per questo infantile. Da questo punto di vista il miglior deposito che abbia mai visto è quello appartenente ad un altro corpus, quello di DuckTales, giusto connubio tra stilizzazione cartoonesca e realistica, con cupola italiana e pareti bianche americane.

come non quotare, il deposito bianco con la cupola rossa delle DT è migliore di tutti quelli disegnati sui fumetti.

In certi disegnatori italiani invece è un cubo blu con la cupola rossa orrendamente antiestetico, invece di essere un palazzo slanciato.

E' vero questo bianco è molto slanciato e bello. Ma il mio preferito è quello "antiestetico" italiano.

A me il deposito slanciato non piace. Sembra di star guardando un film in cinemascope senza la lente anamorfica

Pollice giù, dove sei finitoooooooo???!?!?

Bah, do ragione a Brigitta. Quello slanciato è troppo bello per una personalità come Paperone. Anche se negli ultimi tempi è cambiato, lo zione rimane sempre avaro, tirchio. Gliene importa il giusto dell'estetica..diciamo. Sono dalla parte del don e di paperone.
(per una volta sono disaccordo con te Vito)
P.S giusto, perchè è stato levato il pollice in giù?
Ehm... ho fatto qualche pasticcio io o è stato SgrizzoPingo a cancellarsi il post? Prima c'era la risposta alla mia domanda, ora invece non c'è più nulla!

Conoscevate già questo bel deposito di carta di Zio Paperone?
E' scaricabile gratuitamente qui, e poi ci vuole un sacco di pazienza per montarlo , però è bellissimo, ed è disponibile in tre diverse dimensioni.

Se ci prestiamo bene attenzione in genere la rappresentazione dell'abitazione del personaggio ricalca in un certo senso il suo stile di vita e la sua caratterizzazione!Per quanto il deposito Donrosiano posso rispecchiare in maniera più coerente possibile la personalità dello Zione tuttavia,a mio giudizio,è troppo freddo,poco armonico nella forma.
Mi piace molto la versione italiana "cupolata" del deposito anche se ne varierei,in effetti,i colori dandone tonalità meno appariscenti.
Nelle copertine di diversi anni fa e nelle storie danesi dove compare la versione Donrosiana del deposito mi è sempre piaciuto pensare quei freddi edifici cubici come dei depositi minori "succursali" rispetto al deposito principale della versione nostrana!