Papersera.net

Buonasera a tutti, mi chiamo Daniele e sono appena approdato su questo forum. Spero che questa sia la sezione giusta per postare un mio dubbio incredibile (in caso contrario chiedo perdono  ).
Il problema è il seguente: come chiamereste la "giacca" che zio Paperone indossa abitualmente?
Ho letto qui sul forum che di solito viene definita palandrana, ma per quel poco che me ne intendo di abbigliamento diciamo così "vintage", io la chiamerei piuttosto finanziera. Sul vocabolario trovo infatti alla voce palandrana:"grande e ampia veste maschile da camera", mentre per quanto riguarda la parola finanziera trovo:"abito da uomo a falde posteriori, con colletto, due risvolti, stretto in vita".
Sono quasi sicuro che in qualche storia lo stesso Zio Paperone la chiami così, ma ahimè non saprei proprio dove
Inoltre a sostegno della mia idea ho trovato uno scritto di Don Rosa che commentando delle tavole da lui realizzate in omaggio al grande Barks, per quanto riguarda l'abbigliamento di "Uncle Scrooge" usa il termine "frock coat" che guarda caso in italiano si traduce proprio finanziera.
Mi rendo conto che l'argomento probabilmente è di interesse quasi nullo quindi chiedo scusa per la mia prolissità, però mi piacerebbe conoscere la vostra opinione e se qualcuno di voi mi può fornire qualche lume ben venga!

Io l'ho sempre definita palandrana, e anche nelle storie la chiamano sempre così... Probabilmente credo che sia il termine più corretto, perchè non è altro che l'evoluzione dell'abito che teneva nelle primissime storie di Barks, che è a tutti gli effetti una palandrana!

L'obiezione di cimicione è corretta, in effetti quella che indossa Paperone è più una finanziera che una palandrana. Ma tradizionalmente viene chiamata palandrana, e presumo che tale rimarrà. Dice bene Scrooge Mc Duck, la primissima apparizione lo vedeva invece in una vestaglia da camera che si può a tutti gli effetti definire una palandrana, ma era, per l'appunto, una veste da camera (quando usciva di casa indossava tutt'altro abito). Dopo i primi anni in cui i suoi vestiti cambiavano leggermente da storia a storia, zio Paperone si è poi "assestato" sull'abito che è diventato "canonico": un po' una via di mezzo, non è una vestaglia da casa ma neppure un abito elegante come quello che appariva in storie come ad esempio "Paperino e l'isola misteriosa".

Una via di mezzo, insomma. Presumo si debba al traduttore italiano dell'epoca (il solito Martina?) la prevalenza del termine "palandrana", probabilmente preferito per pure motivazioni artistiche (gli suonava meglio, per dirla in poche parole). E palandrana è rimasto, così come altri termini probabilmente non troppo accurati ma di appeal sul lettore (ad esempio il "trombone" per indicare il fucile).

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Mi rendo conto che l'argomento probabilmente è di interesse quasi nullo ...

Ma scherzi?!? :o
Per certe questioni qui si può aprire una guerra di religione
In questo caso comunque le argomentazioni di Scrooge e Brigitta sono convincenti, e probabilmente conclusive, ma prova a dare un' occhiata alla varietà di opinioni nel topic sui colori della palandrana

In varie altre storie ricordo anche "stiffelius", che è sinonimo appunto di "finanziera" e "marsina", che però è un termine meno corretto in quanto indica più un frac.
Direi che "finanziera" alla fine sia la traduzione migliore, è anche d'effetto.

P.S.: discussione interessantissima, invece!

Io l'ho sempre chiamata "redingote", che è la parola usata in Francia per l'abito di ZP.
Perô l'ho letto, redingote, anche in italia, forse in qualche articolo di commento, credo in Vita e dollari di Paperon de Paperoni.
Secondo tutti i dizionari che ho consultato, redingote, finanziera e anche stiffelius sono sinonimi. Cosi sostiene anche il Dizionario Treccani.
Effettivamente la redingote era diffusa nel vecchio West, ad es. la indossavano Wyatt Earp e i suoi fratelli, ho in libro dove nelle foto hanno sempre questa giacca lunga, avvitata e poi svasata. Anche nei film mi sembra, sono raffigurati così.
La differenza principale con quella di Paperone è che la redingote è scura, nera o antracite direi

A mio avviso sarebbe più azzeccato parlare di finanziera (sia per l'aspetto,molto simile a quella indossata da Paperone,sia per quanto riguarda l'utilizzo).
Infatti la palandrana viene defenita come un'ampia e lunga veste da camera per uomo,lunga fino alle caviglie, di colore nero, senza cinture e tasche.
La finanziera è invece una giacca formale da uomo utilizzata fino al XIX secolo. E' detta anche "stiffelius", "prefettizia" o "redingote", perché indossata prevalentemente da persone altolocate o benestanti.
A voi un piccolo raffronto (anche se i colori non sono quelli dell'abito di Paperone):

Nononono non ci siamo... nessuna di queste è abbottonata al collo...

Delle volte mi pare che l'abito venga chiamato anche "pastrano"...

Nononono non ci siamo... nessuna di queste è abbottonata al collo...

Ha ragione Gingerin, ma ecco qua: il secondo da sinistra ha i revers piccoli. C'erano redingotes coi revers grandi e anche piccoli.
Però mi pare che il vestito di ZP sia un po un incrocio tra la palandrana, come veste da camera, e la vera redingote, perché la redingote non mi pare abbia mai la cintura in vita, a differenza di quella di Paperone

Delle volte mi pare che l'abito venga chiamato anche "pastrano"...

Si, hai ragione, me lo ricordo anch'io.
Il pastrano era un cappotto militare. Eccone qui un esempio.
Perô neanche il pastrano ha la cintura in vita... /

Ma scherzi?!? :o
Per certe questioni qui si può aprire una guerra di religione
In questo caso comunque le argomentazioni di Scrooge e Brigitta sono convincenti, e probabilmente conclusive...

Come non detto, mi rimangio l' ultima frase

Nononono non ci siamo... nessuna di queste è abbottonata al collo...

Piccolo OT: quando ero bambina, mia mamma aveva un vestaglia da casa azzurra in lana spessa, abbottonata al collo, con cintura e tasche. Se rimboccavo le maniche poteva davvero sembrare la palandrana dello zione, a parte il fatto che per me era decidamente troppo lunga

Ho fatto una ricerchina in Google immagini per palandrana, e ho trovato questa:




pare risalente al 1450 circa.
A parte disegno e colore, ci assomiglia...

edit: la giacca a sinistra è la palandrana settecentesca del lord ciambellano inglese

Ma... questa sarebbe stata una veste da camera? :o
E quando uscivano cosa si mettevano?

Ma... questa sarebbe stata una veste da camera? :o
E quando uscivano cosa si mettevano?

Se parli delle mie, erano vestiti.

Se parli delle mie, erano vestiti.

Uhh, allora la palandrana non era solo una veste da camera!
Perô nessuna enciclopedia o dizionario gli attribuisce un altro significato, a parte veste da camera... boh! /

Grazie a tutti per le risposte... anche se devo dire la verità sono ancora più confuso di prima! [smiley=undecided.gif]
Comunque per me si tratta di una questione di principio. Infatti un giorno in cui si era moooolto impegnati a lavoro è venuto fuori questo problema ed io ci ho scommesso il caffè che la parola giusta fosse finanziera.
Ecco la questione di principio!
Bè dato che a quanto pare l'interpretazione del disegno della giacca stessa non è univoca (ma esisterà poi nella nostra realtà una palandrafinanzmarsina simile?), credo sarebbe interessante sapere in lingua originale come venga chiamata da Barks. Magari in qualche storia viene nominata. Una volta appurato quale sia il termine usato nelle nobile lingua di Albione si potrebbe appurare quale sia la traduzione più esatta nell'italico idioma!

http://disneycomics.free.fr/Ducks/Barks/show.php?s=date&loc=1955/W_US_12-02

Vi vedo usate coat e broadcloth.

http://disneycomics.free.fr/Ducks/Barks/show.php?s=date&loc=1955/W_US_12-02

Vi vedo usate coat e broadcloth.

Ahi! cimicione non berrà il caffè ancora a lungo
Coat è una parola assolutamente generica, significa a volte giacca, soprabito, cappotto...
Mentre broadcloth... ehm... non l'ho mai sentito [, ma risalendo alle "fonti", cioè chiedendo a chi ne sa piu di me, mi ha assicurato che é solo il nome di un tessuto e quindi di qualunque abito fatto con quel tessuto: il nome italiano non so, ma è usato per cotone etc, ma sopratutto per la lana ed è un  tessuto liscio, morbido, non ruvido, quindi per abiti abbastanza eleganti.

In fin dei conti però a me pare che l'abito di ZP sia un incrocio tra una redingote (aka finanziera aka stiffelius) e la palandrana, ossia la veste da camera che aveva agli inizi e che quindi ha la cintura a differenza della redingote

A me il più simile sembra proprio il pastrano: è abbottonato dal collo fino in vita, ha i risvolti sulle maniche, non ha la cintura ma comunque il punto vita è ben delineato. Infatti io non ho mai pensato che lo zione avesse una cintura, non ha nè fibbie nè nodi nè fiocchi.... aggiudicato il pastrano!

Mah... o leggiamo dei fumetti diversi, o la palandrana di zio paperone ha la cintura eccome! Non si vede la fibbia, perchè il tutto è stilizzato, anche se alcuni disegnatori la facevano... Non vorrei dire un eresia, mi sembra Bottaro, almeno un tempo.
Il punto vita è in evidenza anche nella redingote - finanziera.
Il pastrano poi è un cappotto militare, quindi con varie file di bottoni e non li ho mai visti nell'abito dello zio. Eppoi perchè ZP porterebbe un cappotto militare? ha piu senso la redingote che era usata appunto ai tempi della Frontiera.

NB Comincia a piacermi un sacco questa discussione nerdissima!

Un po' di definizioni prese qua e là

http://it.wiktionary.org/wiki/palandrana

http://www.etimo.it/?term=palandrano

Inoltre, dal vocabolario della Crusca:

PALANDRANA, e PALANDRANO.
Definiz:  Gabbano. Lat. endromis. Gr. [ch7952][ch957][ch948][ch961][ch959][ch956][ch943][ch962].  
Esempio:  Alleg. 217. Mi sono arrovesciato nel puro mezzo della palandrana del vero uomo dabbene l'orciolin dell'olio della libertà del dire il vero.  
Esempio:  Ambr. Furt. 3. 10. Lasciami andar pe' ferri, che occorrono, e fia bene, che io prenda un mio palandrano per non esser veduto entrare in codesta casa in abito di medico.  

GABBANO.
Definiz:  Mantello con maniche, Palandrano. Lat. endromis. Gr. [ch7952][ch957][ch948][ch961][ch959][ch956][ch943][ch962].  
Esempio:  Franc. Sacch. nov. 200. E' nuovi gabbani, i nuovi tabarroni, e le antiche armi.  
Esempio:  E Franc. Sacch. rim. 18. Con cioppe, e con gabbani di più versi.  
Esempio:  Alleg. 267. Per le camere loro un piglia in mano La spada, e la carniera in sulla spalla, E 'l cuscinetto strascica, e 'l gabbano

Aahh, quindi non era affatto una veste da camera, come dicono i dizionari "moderni"!
Grazie Fied!
Ora è tutto piu chiaro, insomma era una specie di cappotto. Bè per l'abito di ZP, direi che ci può stare...

Uhm...Ora che ci penso, il primo vestito di Paperone non è stata la palandrana che vediamo oggi nei fumetti...era un'altro vestito, quando lo disegnò per la prima volta Barks. Assomigliava molto a una veste...da notte, appunto una palandrana, come ho visto in alcune vostre foto! Poi invece il vestito è cambiato, non so esattamente quando e da chi, ma non era più da notte (non mi sembra). E siccome Paperone nelle sue prime storie si cambiava d'abito (passava, a volte, dalla palandrana di prima a un frac elegante o roba simile) io penso che il nome "palandrana" sia rimasto nelle bocche e nei pensieri di tutti, anche quando a Paperone è stato disegnato un altro e poi unico vestito (rosso o blu, quello attuale). Quindi, tutti adesso la chiamiamo palandrana, ma non lo è affatto, è un'altra cosa (ecco, questo non chiedetemelo...), solo che, essendo cambiata all'improvviso, nessuno ha pensato di darle un altro nome.