Bah, bah.
Niente di che come Festival, nella prima serata. Penso anch'io che gli ascoltoni siano dovuti alla curiosità di inizio Festival. Certo che comunque fare quegli ascolti in una serata con la partita, Ballarò e un sacco di canali del digitale terrestre non è da poco...
Per la conduzione... Morandi molto classico. E non lo intendo come un giudizio, ma come un'osservazione che a seconda dei gusti può essere interpretata come positiva o negativa. Compassato, tranquillo, senza guizzi, desideroso di insistere sul concetto di squadra che forma con gli altri conduttori.
Belen e la Canalis fanno quello che per cui sono state chiamate: decorano, come detto da alcuni critici stamattina. A parte il tango della Belen (ed è brava a ballare, quindi giusto farglielo fare) e il twist della Canalis altro non hanno fatto se non presentare alcuni cantanti, quindi hanno adempiuto al loro compito.
Luca e Paolo sorpresa della serata. Prima parte della puntata molto frenati, si sono scatenati da quando hanno cantato quel favoloso pezzo di satira di "Ti sputtanerò", che li ha poi portati a sciogliersi e a sfornare un paio di monologhi al vetriolo divertenti. Anche loro, insomma, hanno fatto quello per cui erano stati chiamati, i "disturbatori", soggetti che osano come contraltare dal classico Morandi. Insomma, al di là di tutto il (Pier
)Gianni nazionale ha scelto con una certa direzione i suoi compagni e non è venuto fuori lo schifo che pensavo. Sono rimasto stupito soprattutto dai due comici, che non mi hanno mai entusiasmato più di tanto ma che se la sono cavata molto bene all'Ariston.
Mi spiace che stamattina sia saltato fuori che Morandi si dissocia dalla canzone satirica dei due dichiarando di non saperne niente... primo perchè non so quanto effettivamente possa essere vero, secondo perchè non avrebbe senso comunque.
Molto bella la scenografia.
Sulle canzoni stendiamo un velo pietoso. Su 14 Big solo 4 se ne salvano secondo il mio gusto. E' vero che i miei gusti musicali sono totalmente fuori da quello che Sanremo propone. Ed è altrettanto vero che Sanremo non propone più da anni una musica pienamente rappresentativa del panorama italiano, ma solo del mainstream o dell'old school. Ma tra tutti io salvo solo il sempreverde Max Pezzali, Nathalie che ho gradito più del previsto e che anche se agitata ha cantato bene, Barbarossa con la moglie di Alonso che mi hanno stupito sfornando un pezzo fresco e non banale e infine Vecchioni, che non mi ha esaltato ma che ha interpretato bene quello che è bel pezzo. Menzione d'onore per i La Crus, unica realtà veramente fuori dal mainstream che però non brillano quanto avrei pensato e per ora non mi hanno detto molto.
Del resto cosa rimane? La Tatangelo che prova a essere rock con scarsi risultati? La Ferreri che dichiara ai giornali di avere la svolta rock e poi è sempre il solito stile? Al Bano ovvero il club dei veterani? Madonia che sembra puntare più sulla guest star al seguito che sul pezzo? Patty Pravo??? O peggio ancora i Modà con Emma che veramente è il trionfo della banalità sia nel testo che nella melodia?
E il brutto è che quei pochi secondi che hanno fatto sentire dei giovani fa presupporre a niente di buono nemmeno lì.