Discussione molto interessante, che sfocia nel diritto alla cultura e nel corretto uso della proprietà intelletuale.
A onor del vero, certe saghe, vedi Doubleduck o Ultraheroes, meritevoli o meno, sono direttamente leggibili sul sito di Topolino. Ma sicuramente ciò che scrive l'autore va protetto, anche se qui Fausto dovrebbe darci qualche informazione in più, come suggeriva Dippy.
In generale però, se certe storie non sono recuperabili che non tramite ricerca di qualche vecchio numero, in un mercato dell'usato che non è regolamentato e che non prevede nessun controllo, che differenza può fare la sua presenza sul web? Altro discorso sarebbe a riproposizione immediata del contenuto inedito contempraneo. per dire, la storia sulla Dolce Vita leggibile ora su internet, cosa non corretta. Ma avere sul web una storia di 10, 15, 45 anni fa, che per leggerla devi andare a cercare la ristampa più vicina, bè, questo sarebbe già più giustificabile.
Tutto questo dovrebbe essere uno sporne per la Disney di fare buone ristampe accativanti. Fatto salvo rendere partecipe l'autore di eventuali proventi, cosa che credo non accada...