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A volte mi chiedo, ma da quando lo Zio Paperone ha cominciato a stilare la lunghissimissimissima lista dei debiti di Paperino? C'è per caso una storia d'origine?

Azzardo un Martina... Può essere?

A volte mi chiedo, ma da quando lo Zio Paperone ha cominciato a stilare la lunghissimissimissima lista dei debiti di Paperino? C'è per caso una storia d'origine?

Non saprei la storia. Ma in una recente, non ricordo quale, si vede in un flashback che, dopo che Paperino distrugge qualcosa allo zio, egli inizia una "certa" lista dei debiti.

Ora cerco tra i titoli di Martina e vedo cosa riesco a trovare, chi sa cosa distruggeva Paperino, dev'essere stato molto grave il fatto...

Ora cerco tra i titoli di Martina e vedo cosa riesco a trovare, chi sa cosa distruggeva Paperino, dev'essere stato molto grave il fatto...

Mi sembra di ricordare dei dischi. /

Nella storia "Paperino e l'elezione di Miss Paperopoli", il padre di una concorrente, per ricattare Paperino, giudice del concorso, lo invita nella propria casa e gli mostra una montagna di cambiali firmate proprio da Paperino, affermando di averle rilevate da Paperone. Paperino, a quel punto, riconosce la sua prima cambiale confessando di averla "...firmata per comprare la 313..."

Nella storia "Paperino e l'elezione di Miss Paperopoli", il padre di una concorrente, per ricattare Paperino, giudice del concorso, lo invita nella propria casa e gli mostra una montagna di cambiali firmate proprio da Paperino, affermando di averle rilevate da Paperone. Paperino, a quel punto, riconosce la sua prima cambiale confessando di averla "...firmata per comprare la 313..."

Wow! Quindi la 313 è stato il primo "debito" di Paperino, questione risolta

Wow! Quindi la 313 è stato il primo "debito" di Paperino, questione risolta

Sarà, ma la 313 se l'è costruita lui!

Allora forse era per comprare i pezzi per costruirla...e comunque Paperino è sempre stato un meccanico provetto, vi ricordate la storia "Paperino e le auto Autorip"?

Sì, carina.

Nelle storie di Barks non compare mai la lista dei debiti o in generale Donald non ha mai dei debiti verso lo zio?

La lista dei debiti è un pretesto per ricattare il povero Paperino. All'inizio,
Martina preferiva minacciare il papero di essere diseredato. La lista mi da di Cimino.

Non saprei la storia. Ma in una recente, non ricordo quale, si vede in un flashback che, dopo che Paperino distrugge qualcosa allo zio, egli inizia una "certa" lista dei debiti.

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2774-2&search=debiti%20gervasio

Nelle storie di Barks non compare mai la lista dei debiti o in generale Donald non ha mai dei debiti verso lo zio?

Oh sì che ce li ha: in ZP pesca lo skirillione, tutta la vicenda parte dal fatto che Paperino deve 10 cents allo zione!!!
La più vecchia storia che mi viene in mente in cui Paperino ha dei debiti con Paperone è questa del gennaio 1951!!

uhm... credo che la lista sia di martina come idea, nata in seguito ai molti affitti non pagati, visto che per Barks la casa è di Paperino (o comunque non è di Paperone, visto che fino al '47 non lo conobbe è irrealistico pensare fosse un suo affittuario!)

Sarà, ma la 313 se l'è costruita lui!

no! l'ha comprata in sudamerica vendendo il suo fido mulo!

no! l'ha comprata in sudamerica vendendo il suo fido mulo!

In Messico!!

no! l'ha comprata in sudamerica vendendo il suo fido mulo!

Dannato Michelini!

no! l'ha comprata in sudamerica vendendo il suo fido mulo!

In che storia? /

In che storia? /

Paperino e il segreto della 313.

Che a sua volta cita il cortometraggio "Don Donald" del 1937  

[media]http://www.youtube.com/watch?v=YQXA8Pl9CZE[/media]

Ma prima di Barks qualcuno aveva già reso Paperino debitore? Taliaferro?

Che a sua volta cita il cortometraggio "Don Donald" del 1937  

Ma è bellissimo! Non l'avevo mai visto

Se nella ricca America post-bellica Paperino poteva permettersi di avere lavori saltuari e tuttavia una grande casa con giardino, lo stesso non è possibile nel drammatico scenario dell’Italia anni ‘50, per cui la sua villetta non può che essere affittata, e per di più in pessime condizioni. La prima storia in cui Paperone afferma di possederla è Paperino e le uova pasquali, mentre la prima storia in cui Paperone sfrutta Paperino ricattandolo per via di un debito è Paperino al tour (e il debito è di SOLI cento dollari); già Barks aveva qualche volta giocato sulla divertente situazione di dipendenza economica tra parenti, ma è Guido Martina che decide di far abbassare il vecchio taccagno allo strozzinaggio, che porterà alla leggenda della “lista dei debiti”.

A proposito di questa, per quanto il concetto della lista sia martiniano, anche io penso che la “materializzazione” di questa lista in forma di lungo rotolo cartaceo sia opera di Cimino. E tuttavia ho il vago ricordo di qualche storia di Pezzin in cui forse compariva per la prima volta...

Ma prima di Barks qualcuno aveva già reso Paperino debitore? Taliaferro?

La prima storia in assoluto a ritrarre Paperino come debitore dovrebbe essere questa tavola britannica del 1937, mai ristampata.

Se nella ricca America post-bellica Paperino poteva permettersi di avere lavori saltuari e tuttavia una grande casa con giardino, lo stesso non è possibile nel drammatico scenario dell’Italia anni ‘50, per cui la sua villetta non può che essere affittata, e per di più in pessime condizioni. La prima storia in cui Paperone afferma di possederla è Paperino e le uova pasquali

In realtà la prima credo sia Paperino pompiere, scritta da un autore sconosciuto e disegnata da Paul Murry. È del 1950, mentre la storia delle uova pasquali è del 1954. Nella storia, Paperone (alla sua terza apparizione non barksiana) si rallegra perchè la casa di Paperino va a fuoco, salvo poi dispiacersi perchè si è ricordato che la casa è di sua proprietà:

Clinton!!!
Mi stavo scervellando questa mattina esattamente sulla tavola che hai postato! Non c'entra nulla con il topic ma ti devo ringraziare perché hai aggiunto valore alla mia giornata

Clinton!!!
Mi stavo scervellando questa mattina esattamente sulla tavola che hai postato! Non c'entra nulla con il topic ma ti devo ringraziare perché hai aggiunto valore alla mia giornata

Di niente... ho già verificato più volte come spesso certe coincidenze si realizzino, e se il mio messaggio ha migliorato la tua giornata, mi fa piacere. Il messaggio di prima l'avevo in mente da giorni, ma ho aspettato a scriverlo a causa di impegni vari. Ma in che senso ti stavi scervellando su quella tavola?

Aggiungo che quella storia non l'ho nemmeno letta integralmente, però conoscevo già la metà superiore di quella tavola, perchè è riportata alla fine del volume 7 de "La grande dinastia dei paperi". Magari anche tu la conoscevi per quel motivo? In quel volume si parlava dell'aspetto fisico di Paperone, e la storia era citata per lo strano modo in cui era disegnato; si faceva inoltre riferimento al fatto che vivesse in una catapecchia di legno e non ci fosse traccia della sua ricchezza. Non c'erano commenti invece sulla proprietà della casa di Paperino, ma leggendo i dialoghi la cosa mi aveva colpito lo stesso, dato che mi aveva sorpreso trovare un'origine americana per quella che mi era sembrata una tradizione tutta italiana. Ovviamente, non è detto che gli autori italiani si siano ispirati a quella storia, magari hanno solo avuto la stessa idea.

Per quanto riguarda Barks, non ricordo che abbia mai affermato che la casa è di Paperone. Al contrario, ricordo una storia in cui Paperino vende la casa per finanziare una sua avventura, una storia in cui sia Paperino che Jones cambiano casa per poi ritrovarsi di nuovo vicini di casa, una storia in cui Paperino scommette la proprietà della sua casa con Gastone e rischia di perdere, e un paio di storie in cui Paperone cerca di sottrarre la casa al nipote, mi pare riuscendoci in entrambi i casi.

Per una strana associazione di idee che fatico a dipanare con un criterio preciso, proprio questa mattina mi ronzava per la mente una raffigurazione di Paperone con basette foltissime ma praticamente calvo e con una specie di "chierica". Il ricordo si spingeva poi a rievocare la sua casa non come un palazzo, una villa ne' tantomeno il deposito ma piuttosto una specie di fattoria in legno. L'impressione era stata molto forte, anche grazie a un arguto commento a margine della storia che illustrava come all'epoca la raffigurazione barksiana non fosse assolutamente canonica e come l'avesse quindi diversamente recepita l'autore in questione. Pero' non riuscivo assolutamente a ricordare le coordinate della storia, e visto che mi ci sono rotto la testa per un paio d'ore questa mattina avevo intenzione di chiedere aiuto nella sezione dedicata del forum.
E invece combinazionecombinazione hai postato tu il Paperino Pompiere e di colpo mi è tornata alla memoria quel bellissimo Maestri Disney di Murray che comprai e lessi nel lontano 1997. 

Ora è tutto chiaro. Comunque neanch'io ricordavo in quale volume de "La grande dinastia dei paperi" si trovasse il riferimento a quella storia, però ricordavo di aver verificato in passato che fosse una delle primissime apparizioni non barksiane di Paperone. Grazie a questo indizio ho impiegato meno di un minuto a trovare la storia su Inducks, semplicemente impostando l'elenco cronologico delle apparizioni non barksiane di Paperone. La terza storia dell'elenco ha questo testo come descrizione ufficiale:

Descrizione: Paperino pompiere - Paperone è raffigurato senza le sue ricchezze, vive in una 'catapecchia', le sue basette sono enormi, i suoi occhiali da 'pince-nez', si sono muniti di lunghe stanghette, insomma, non rispetta esattamente i canoni barksiani...

Insomma, la ricerca era conclusa prima ancora di inziarla.

Comunque il cognome dell'autore è Murry, non Murray.