Papersera.net

sarebbe  bello  se  Topolino per i suoi 80  e  i  25  di disney  italia   ritornasse  italiano   e  la smettesse di  usare le storie  tedesche  e straniere altrimenti che razza  d'italianità è  ?  

non è affatto vero che topolino usa solo ed esclusivamente storie straniere,infatti ci sono moltissimi (e aggiungerei moltissimissimi) autori italiani.hai idea di quanto gli costa a pubblicare tutte storie inedite?andrebbero in fallimento!!!
mi viene una domanda il primo topolino è uscito in italia molti anni fa,quando è uscito non era stampato dalla disney italia ? allora perche parli di 25 anni quando il primo topolino è uscito molto più di 25 anni fa

mi viene una domanda il primo topolino è uscito in italia molti anni fa,quando è uscito non era stampato dalla disney italia ? allora perche parli di 25 anni quando il primo topolino è uscito molto più di 25 anni fa

Veramente no.
La primissima versione "giornale" (dal 1932) era stampata dall'editore Nerbini.
La versione "libretto" dal 1949 al 1988 è stata stampata da Mondadori.
La Disney Italia nasce solo nell' '88 ed è solo da allora che stampa Topolino.

s...scusa,ma la casa editrice di cui parli,ha pubblicato Topolino con un accordo con la Disney...Disney oppure con autori propri?

s...scusa,ma la casa editrice di cui parli,ha pubblicato Topolino con un accordo con la Disney...Disney oppure con autori propri?

Beh, ovviamente pubblicavano su licenza della Disney.
Il Topolino fino al 1988 non era mica diverso da quello da oggi, semplicemente non era edito dalla Disney stessa perchè questa ancora non possedeva una casa editrice italiana.

solo per curiosità,mentre in America il primo topolino è stato edito dalla disney oppure anche li da un altra casa editrice?grazie della risposta comunque

solo per curiosità,mentre in America il primo topolino è stato edito dalla disney oppure anche li da un altra casa editrice?grazie della risposta comunque

In America i primi fumetti della Disney, in formato striscia, venivano pubblicati sui quotidiani.
Solo a partire dagli anni 40 nascono i primi albi a fumetti (Walt Disney Comics and Stories era, più o meno, il corrispettivo del nostro Topolino) pubblicati se non sbaglio, sempre su licenza della Disney ovviamente, dalla casa editrice Dell Comics.

Tornando al primo post di redbeppe c'è da dire che le storie non italiane nel Topo rappresentano si e no il 20% della produzione settimanale, quando ci sono (per cui in un tempo più esteso la loro percentuale diventa ancora più piccola). Oltretutto, rispetto ai decenni passati, questo è proprio quello in cui il numero delle straniere è al minimo storico. Che poi non si voglia averle del tutto, questo è un altro discorso, troppo autarchico: aldilà che le storie italiane sono, nella media, migliori di quelle straniere (almeno negli ultimi 40 anni), non mi sembra giusto non poterne fruire ugualmente. Di tanto in tanto ci sono cose interessanti pure oltralpe: non dimentichiamo un certo Don Rosa (oltre a Vicar, Branca, Jipps...) per non parlare dei primi maestri americani (Barks e Gottfredson su tutti) che riempivano ben oltre il 20% (semmai il 20% era lo spazio degli italiani) i Topolini degli anni 30-40-50.

per non parlare dei primi maestri americani (Barks e Gottfredson su tutti) che riempivano ben oltre il 20% (semmai il 20% era lo spazio degli italiani) i Topolini degli anni 30-40-50.

Ma forse anche meno del 20% (gli italiani)
Comunque, oltre a essere una minima parte, bisogna ricordare anche che le storie scandinave/tedesce/nordiche sono magari pure disegnate dai nostri, come Cavazzano, Fecchi o Venanzio (tra l'altro, qualcuno sa che fine ha fatto dopo il licenziamento... nazista?)

Siano benvenute le straniere di qualità (e per me- anche se so che vado controcorrente - sono la maggior parte).

Penso che chiudersi alle storie straniere e volere solo pubblicare storie italiane, oltre che autrarchico sia indice di mentalità chiusa. Le differenze tra storie che sono concepite in paesi diversi ci sono, anche se minime, e aiutano ad avvicinarsi - almeno un po' - a diversi modi di pensare e di vedere le cose. Il difetto di alcune storie italiane - per me -  è proprio l'eccessiva italianità, vedere i paperi (perchè è soprattutto nelle loro storie che accade) affrontare questioni burrocratiche tutte italiane. Una buona storia deve parlare a tutti.

@paperino ricco . Vedo che  sei quello\a che  ti sei avvicinato di più  a capire la mia provocazione per  invogliare ,  visto che questo   forum  è letto  silenziosamente ed  in incognito    da  molti autori   di topolino e  dalla redazione ,  a fare  per  celebrare  il 25  anniversario   di disney italia  un numero  speciale  di storie inedite   e  di soli autori italiani  
@Mark  hai ragione  , il mio però  non voleva essere un invito a cancellare   \ rimuovere le  storie  straniere   , ma  oltre la  provocazione   per il 25 anniversario di disney italia  a uscire solo da quelle    del Nord Europa (  Germania e  Danimarca   in particolare  )  e  fare come si faceva un tempo   riprodurre  anche  quelle  americane  (  specie  quelle  del sud   con  j.Carioca  e compagni  )  o  d'altri paesi europei  

@paperino ricco . Vedo che  sei quello\a che  ti sei avvicinato di più  a capire la mia provocazione per  invogliare ,  visto che questo   forum  è letto  silenziosamente ed  in incognito    da  molti autori   di topolino e  dalla redazione ,  a fare  per  celebrare  il 25  anniversario   di disney italia  un numero  speciale  di storie inedite   e  di soli autori italiani  
@Mark  hai ragione  , il mio però  non voleva essere un invito a cancellare   \ rimuovere le  storie  straniere   , ma  oltre la  provocazione   per il 25 anniversario di disney italia  a uscire solo da quelle    del Nord Europa (  Germania e  Danimarca   in particolare  )  e  fare come si faceva un tempo   riprodurre  anche  quelle  americane  (  specie  quelle  del sud   con  j.Carioca  e compagni  )  o  d'altri paesi europei  

ma che diamine di problemi ha la tua tastiera del computer? :o

nessun problema  volevo fare un post  unico di risposta  

nessun problema  volevo fare un post  unico di risposta  

Credo che Tacitus si riferisse all'eccessivo spazio che lasci tra una parola e l'altra.

Credo che Tacitus si riferisse all'eccessivo spazio che lasci tra una parola e l'altra.

che fissa  che avete  tutti  quanti con gli spazi  .invece di prendere  in questione   argomenti di lana  caprina  (  è la prima  volta  che da quando  scrivo  su  questo forum   vengo   rimproverato per  gli spazi ) occupiamoci   dell'argomento del  post  ed  evitiamo l'OT e le flame war  quando non ce n'è bisogno
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