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Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: OracolOdi DelfI - Venerdì 31 Mar 2017, 20:37:04
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Lancio un idea. Che ne direste di allargare,naturalmente di pochi centimetri il formato di topolino ,come volevaScarpa per migliorae ,ingrandire la visione delle tavole
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spero vivamente rimanga sempre cosi ;D
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Io ci aggiungerei anche un paio di pagine, vien fuori una meraviglia.
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Il formato attuale per me è ottimo
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Forse un poco poco più grande, ma sempre rimanendo nell'ambito del tascabile.
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Nel corso dei decenni il libretto si è lentamente allargato e quello attuale penso abbia oltre un cm in più rispetto a quello degli anni '50.
Un'ulteriore 'dilatazione' non mi dispiacerebbe, come una foliazione che arrivasse a 200 pagine (sebbene i numeri anni '90 che raggiungevano quella cifra erano strapieni di pubblicità, almeno 60/70 pagine consecutive nella parte centrale)
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Per ovviare al 'problema' delle dimensioni, le storie migliori/speciali/meritevoli vengono ristampate su testate che presentano pagine più grandi di quelle di "Topolino". E' già un buon compromesso, direi.
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Proprio per questo, anche se ho espresso sopra la mia personale preferenza, non credo che ci saranno modifiche nel formato di Topolino: Panini non ne ha interesse, anzi, una modifica del formato sarebbe in contrasto con la attuale politica editoriale di passare alcune storie dal tascabile ai vari Deluxe, Definitive, Legendary e così via.
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Il formato attuale va benissimo, visto che Topolino Libretto e' nato apposta come tascabile: una modifica al pocket sarebbe insensata
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Per me il formato attuale va benissimo, e non lo cambierei mai!
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Mi piacerebbe ritornasse una foliazione variabile come avveniva anni fa. Oggi abbiamo sempre 162 pagine. Negli anni 90 si poteva passare da 180/196 pagine fino a 228/244 pagine
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Mi piacerebbe ritornasse una foliazione variabile come avveniva anni fa. Oggi abbiamo sempre 162 pagine. Negli anni 90 si poteva passare da 180/196 pagine fino a 228/244 pagine
Conta però che avevano molta più pubblicità
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Conta però che avevano molta più pubblicità
Certo ma bisogna anche ricordare che le storie erano di più ampio respiro e le pagine dedicate alle rubriche erano nettamente di più rispetto a oggi
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Il formato di Topolino libretto è consolidato da decenni; questa, analogamente alla discussione sulla periodicità mi sembra ben poco utile, dal momento che se il Topo non fosse più in formato tascabile diventerebbe un'altra cosa, e quindi di cosa staremmo discutendo? Riguardo la foliazione cui si è accennato, vorrei rimarcare che sono ormai diversi anni che è scesa a 162 pagine, comportando l'offerta di meno storie e rubriche rispetto al periodo Muci. Una riduzione di foliazione a parità di prezzo è sempre un segnale negativo per una testata da edicola, e credo non sia difficile spiegarla con la necessità di far quadrare i conti dopo la nota flessione dei primi anni 2000.
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È proprio per far quadrare i conti che la variazione del formano (e una ripartenza dal numero 1) secondo me è qualcosa che frulla in testa a Panini.
Il formato di Topolino libretto è consolidato da decenni; questa, analogamente alla discussione sulla periodicità mi sembra ben poco utile, dal momento che se il Topo non fosse più in formato tascabile diventerebbe un'altra cosa, e quindi di cosa staremmo discutendo? Riguardo la foliazione cui si è accennato, vorrei rimarcare che sono ormai diversi anni che è scesa a 162 pagine, comportando l'offerta di meno storie e rubriche rispetto al periodo Muci. Una riduzione di foliazione a parità di prezzo è sempre un segnale negativo per una testata da edicola, e credo non sia difficile spiegarla con la necessità di far quadrare i conti dopo la nota flessione dei primi anni 2000.
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se riparto dal 1 fanno un grandissimo errore......la storia ormai e' che sono al 3201......se dovessero ripartire sarebbe il crollo della testata storica....follia
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È proprio per far quadrare i conti che la variazione del formano (e una ripartenza dal numero 1) secondo me è qualcosa che frulla in testa a Panini.
Sarebbe una vera e propria pazzia
Al massimo si dovrebbe creare una testata molto simile a Topolino, ma già ci sono tante testate, ciò porterebbe solo una gran confusione
Ma sulle dimensioni non mi dispiacerebbe se si aumentassero anche se di poco le dimensioni
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Ripartire dal numero 1?
>:( >:( >:( >:(
Sarebbe il più grosso autogol della storia (e sì che Panini se ne dovrebbe intendere).
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non sarebbe la prima volta sai? e nel 1949, fu un successo incredibile!!
(non significa che io sia d'accordo col reboot... ma non lo escluderei affatto)
Ripartire dal numero 1?
>:( >:( >:( >:(
Sarebbe il più grosso autogol della storia (e sì che Panini se ne dovrebbe intendere).
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non sarebbe la prima volta sai? e nel 1949, fu un successo incredibile!!
Dopo la guerra ci son poche cose che non furono un successo incredibile. E ricominciare, guardare avanti, era un'esigenza praticamente fisiologica, in quegli anni. Anche per i fumetti (specialmente quelli di derivazione 'straniera').
Oggi tutto questo non avrebbe senso, significherebbe rinnegare quasi 70 anni di storia del settimanale (con i suoi alti e bassi). Anzi, significherebbe rinnegare 70 anni di produzione Disney italiana, e di conseguenza significherebbe rinnegare anche gli Artisti che vi contribuirono- e contribuiscono. Proprio quegli stessi Artisti che in Panini stanno spalmando a destra e a manca in testate ormai tutte uguali fra loro, con la scusa di celebrarli (ma a costo zero).
Hanno provato anche a rifare Carosello, ma i risultati si son visti...
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Ripartire col numero 1 non è semplice come farlo con 'Paperinik'
Alcune analogie col 1949 ci sarebbero pure: crisi di vendite, un Giornale che dopo i fasti degli anni '30, nel dopoguerra sembrava aver fatto il suo tempo. E infatti il reboot fu rivoluzionario, sicuramente scioccante verso quei lettori che per quasi vent'anni si erano abituati a sfogliare le pagine di un Giornale e che adesso si ritrovavano per le mani uno spillato tascabile (più piccolo del libretto attuale, oltretutto).
Però, dopo lo shock, il successo fu immediato per quanto molti lettori restarono perplessi verso quelle vignette e quei balloon ridimensionati.
Oggi, nonostante la crisi di vendite e il formato tascabile che, come il Giornale settant'anni fa, potrebbe aver fatto il suo tempo, quale tipo di trasformazione rivoluzionaria giustificherebbe un "ricomincio da 1"?
Fare un 'Mega Topo' con le misure dell'Almanacco (per dare più spazio ai disegni), una foliazione maggiore e, magari, una periodicità mensile?
E perché, con questa o altre novità, le vendite dovrebbero risalire? Magari all'inizio, per la curiosità e il battage pubblicitario, ma poi?
Sicuramente i mass media ne parlerebbero anche perché la fine del Topo come lo conosciamo farebbe scalpore - sebbene non poche persone, piuttosto distratte invero, pensino che già non ci sia più restando sorprese nell'apprendere il contrario.
Magari con un formato più grande il 'piccolo Topo' potrebbe farsi notare meglio da chi non riesce a vederlo! ::)
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(ti offro un altro punto di vista)
Le cose in 10 anni (gli ultimi) sono cambiate come non lo hanno fatto in 50 anni. Per l'editoria forse in 100 anni. Ipotizzare un cambiamento radicale significa solo provare ad adeguarsi ai tempi e... chi può dire come andrà.
(ripeto: non significa che sono d'accordo... ma secondo me il reboot di Topolino sarà conditio sine qua non, per il rinnovo della licenza Panini/Disney)
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(ti offro un altro punto di vista)
Le cose in 10 anni (gli ultimi) sono cambiate come non lo hanno fatto in 50 anni. Per l'editoria forse in 100 anni. Ipotizzare un cambiamento radicale significa solo provare ad adeguarsi ai tempi e... chi può dire come andrà.
(ripeto: non significa che sono d'accordo... ma secondo me il reboot di Topolino sarà conditio sine qua non, per il rinnovo della licenza Panini/Disney)
Non ho capito se il post sia in risposta a me o a Cornelius Coot, ma nel dubbio intervengo. ;D
Non preoccuparti, ho capito che non stai auspicando la ripartenza della numerazione. Si fa pour parler. ;)
Ed è anche vero che il mondo si sta muovendo molto più velocemente di quanto non fosse nel secolo scorso.
MA...
... per stare al passo con i tempi e rinfrescarsi completamente, non basterebbe cancellare un numero da una copertina e scrivere "1". Bisognerebbe cambiare il linguaggio, i temi, ci sarebbe bisogno di maggiori nuove leve e sarebbe opportuno cambiare il medium di fruibilità, nonché cambiare lo stesso nome della testata. Che, a ben pensarci- a parte l'ultimo punto- son cose che piano piano stanno già avvenendo con il settimanale attuale. La verità è che il cambiamento (anch'esso bisogno perenne e fisiologico) sta già avvenendo con il settimanale attuale, è naturale, ma senza un completo distacco dalla tradizione. Distacco che sarebbe alquanto drastico e, a parer mio, anche abbastanza traumatico, se si dovesse ricominciare da "1".
Certo, ci sarebbe scalpore, tutti i notiziari ne parlerebbero e qualcuno, spinto da curiosità, potrebbe pure iniziare ad acquistarlo, pur non avendolo mai letto prima. "Ma la voglia svanisce", cantava il Poeta, e poco dopo ci ritroveremmo con un qualcosa che difficilmente saprà dove vuole arrivare e che ha completamente dimenticato dove è già stato.
Boh, io ho sempre trovato la lettura di "Topolino" rassicurante, proprio per questa sua aura di immortalità. Se venisse meno tutto questo, sarei costretto ad adattarmi anch'io ai nuovi tempi, e dovrei sottostare alle leggi del ciaone proprio. :P
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Forse. O forse no. O forse ai tipi che gestiscono interessa poco: temo che i ragionamenti attuali (non solo nel campo dell'editoria: vedi la musica per esempio) siano del tipo... "fare cassa" nel breve/medio periodo... poi si vedrà.
"Ma la voglia svanisce", cantava il Poeta, e poco dopo ci ritroveremmo con un qualcosa che difficilmente saprà dove vuole arrivare e che ha completamente dimenticato dove è già stato.
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Si rinnova e si azzera solo ciò che non vende. E Topolino non corre questo rischio essendo uno dei pilastri dell'editoria italiana.
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se siamo sicuri che è così: nessun dubbio... perchè dovrebbe cambiare?
siamo però sicuri di queste "vendite da pilastro dell'editoria" ?
Si rinnova e si azzera solo ciò che non vende. E Topolino non corre questo rischio essendo uno dei pilastri dell'editoria italiana.
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siamo però sicuri di queste "vendite da pilastro dell'editoria" ?
Le cifre del Topo 'solitario' non sarebbero così confortanti se non allargate a quelle generali dei 'suoi fratelli': forse sono proprio albi come 'Paperino', 'Paperinik' e GC (se non i generici Vatt e ad altre testate di ristampe) a far si che il venduto totale dei fumetti Disney sia più che sufficiente a garantire il regolare prosieguo della testata 'madre'.
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Le cifre del Topo 'solitario' non sarebbero così confortanti se non allargate a quelle generali dei 'suoi fratelli': forse sono proprio albi come 'Paperino', 'Paperinik' e GC (se non i generici Vatt e ad altre testate di ristampe) a far si che il venduto totale dei fumetti Disney sia più che sufficiente a garantire il regolare prosieguo della testata 'madre'
Comunque Topolino come lo conosciamo non può smettere di esistere, perché se è vero quello che dici tu, Cornelius, e cioè che Topolino è sostenuto da Paperino, Paperinik, GC ed altro, è anche vero che senza la testata madre, queste testate secondarie sarebbero destinate prima o poi ad una lenta ma inesorabile fine nel caso mancasse il fumetto da qui attingono la maggior parte delle loro storie
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Non sapendo dove inserire questo mio post, riprendo questo topic in maniera non proprio 'coerente' ma in fondo sempre di 'formato' si potrebbe parlare riguardo l'ultimo triennio in cui il settimanale, pur mantenendo la stessa foliazione di 162 pagine, è meno 'gonfio' rispetto agli anni precedenti.
Immagino che tre anni fa si sia parlato di ciò (forse nei topic dei numeri specifici, sebbene non lo ricordi) e la cosa potrebbe essere dipesa da un cambio di carta (una tipologia meno 'porosa') riguardante non tanto le pagine interne ma proprio la copertina.
Oppure da una 'pressata' più decisa nel corso della fase di stampa. Fatto sta che dal numero sanvalentiniano del 2022 (il 3455) i libretti sono più 'magri' e meglio allineati fra loro: la cosa è evidente nella foto allegata dove sono in fila all'interno di una libreria. La settimana prossima saranno i primi 3 anni dal cambio di 'pressatura' ma non prevedo festeggiamenti ;D
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non saprei proprio cosa dire, farlo più grande, per molti collezionisti sarebbe rovinare la loro raccolta, magari con scaffali studiati apposta per la grandezza attuale, poi secondo me la base dell'editoria della Disney è Topolino, anche se fanno una miriade di albi che per me sono per la maggiore inutili!!!
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Io devo dire che quando ci fu questo cambio tre anni orsono non ho accolto la novità facendo salti di gioia.
Però col tempo mi sono ricreduto e adesso è un piacere leggere il settimanale (ma anche le altre testate Disney) senza più fastidiosi scricchiolii e decisamente più morbido nell'apertura dell'albo rispetto al passato.
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io preferisco ancora la carta usata attualmente per i classici, non mi piace affatto la carta lucida che talvolta viene usata sui prodotti da libreria
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io preferisco ancora la carta usata attualmente per i classici, non mi piace affatto la carta lucida che talvolta viene usata sui prodotti da libreria
Anch'io preferisco la carta opaca a quella lucida da libreria.
Al di là del fatto che sia decisamente più avvezzo a leggere albi da edicola, la prediligo in termini di qualità di lettura.