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Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: Samu - Mercoledì 15 Dic 2021, 19:00:47

Titolo: Topolino 3447
Inserito da: Samu - Mercoledì 15 Dic 2021, 19:00:47
Sommario

Papersera News Presenta - Zio Paperone in: Freddo, neve e pagine stampate - Primo e secondo tempo
Soggetto, sceneggiatura e disegni di Corrado Mastantuono

Il Bianco e il Nero - Secondo episodio
Soggetto e sceneggiatura di Marco Nucci
Disegni di Casty

Minni nella casa dei mille corvi
Soggetto e sceneggiatura di Marco Nucci
Disegni di Casty

Area 15 - La notte dei ricordi
Soggetto e sceneggiatura di Roberto Gagnor
Disegni di Nico Picone

Copertina (Disegno di Corrado Mastantuono; colori di Mario Perrotta):
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Geronimo - Mercoledì 15 Dic 2021, 19:43:12
Wow, che storia Minni nella casa dei mille corvi, mi è piaciuta veramente tantissimo e mi ha tenuto incollato alla lettura dalla prima all'ultima pagina. Mi è piaciuta molto di più de Il bianco e il nero che come faceva notare Manuel Crispo ha un Topolino un po'troppo in balia degli eventi. Minni qui è in grande spolvero e mi è sembrata addirittura più in gamba del suo fidanzato (anche se ancora bisogna aspettare la terza parte della storia di Macchia prima di dare un giudizio definitivo). I miei complimenti a Nucci, è la prima volta che una sua storia mi colpisce così tanto in positivo. Il resto del numero devo ancora leggerlo, aggiornerò più tardi.
EDIT
Molto bella anche la storia di Mastantuono, carina Area 15. Poche storie ma buone per un ottimo numero.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Samu - Mercoledì 15 Dic 2021, 20:03:40
Credo sia d'uopo segnalare che all'interno di questo numero, nella pagina della posta, è presente in bella mostra ("in prima pagina" come diceva Roberto Benigni nel suo famoso film Johnny Stecchino  ;D) il disegno della nostra Federica, alias FRC Coazze, incentrato sul 60° anniversario di Rockerduck e che reputo davvero molto bello.
Le storie le commenterò una volta che avrò letto il numero ma ci tenevo a riportare questa bella sorpresa sul topic del Topolino  in cui il disegno è stato effettivamente pubblicato e non posso che rinnovarle i miei complimenti e anche un po' di soddisfazione personale nel sapere che, come pensavo (https://www.papersera.net/forum/index.php/topic,18206.msg593928.html#msg593928), questo suo lavoro ha avuto il suo meritato "sbocco" sulla testata madre dei fumetti Disney in Italia!  :)
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Cioppet - Mercoledì 15 Dic 2021, 20:10:33
Gran bel topolino anche questa settimana, tutte le storie mi sono piaciute :inLove:
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Geronimo - Mercoledì 15 Dic 2021, 20:16:51
Credo sia d'uopo segnalare che all'interno di questo numero, nella pagina della posta, è presente in bella mostra ("in prima pagina" come diceva Roberto Benigni nel suo famoso film Johnny Stecchino  ;D) il disegno della nostra Federica, alias FRC Coazze, incentrato sul 60° anniversario di Rockerduck e che reputo davvero molto bello.
Le storie le commenterò una volta che avrò letto il numero ma ci tenevo a riportare questa bella sorpresa sul topic del Topolino  in cui il disegno è stato effettivamente pubblicato e non posso che rinnovarle i miei complimenti e anche un po' di soddisfazione personale nel sapere che, come pensavo (https://www.papersera.net/forum/index.php/topic,18206.msg593928.html#msg593928), questo suo lavoro ha avuto il suo meritato "sbocco" sulla testata madre dei fumetti Disney in Italia!  :)
Wow, grazie per la segnalazione perché avevo saltato la posta. Complimenti Federica, immagino che l'emozione sarà tanta  :D
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Anapisa - Mercoledì 15 Dic 2021, 23:36:05
Ad ora ho letto soltanto la storia del Papersera , che si collega
Spoiler: mostra
con una storia sempre di Mastrantuono, con protagonista Roy Bretella,lo ricordo con piacere perché avevo apprezzato quell'episodio..
in modo semplice ed efficace. È come si stesse riscrivendo ogni caapitolo.Qui l'intreccio è stato ben utilizzato.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: dr. Paperus - Giovedì 16 Dic 2021, 11:17:25
Si può andare ancora lontano certamente, ma questo Topolino in cui tutte le avventure si svolgono nello stesso lasso di tempo (più o meno) permettendoci di "viaggiare" per un Calisota più bianco e unito che mai, è sicuramente un prodotto finito e concreto della direzione Bertani, un vero gioiellino; nello specifico ogni storia può avere o meno qualche difettuccio, ma l'ensemble è ben riuscito e armonico.

Le Papersera News ci raccontano una storia antica e toccante,
Spoiler: mostra
con un Paperone in gamba e dall'etica decisamente donrosiana
; forse si sente la mancanza degli intermezzi comici con i disastri dei due nipoti, ma lo scopo dell'autore è lasciare un messaggio profondo e importante, che rende anche questa storia un'altra "fiaba d'inverno".

Il Bianco e il Nero ci mostra scene mozzafiato, per quanto il "Topolino perfettino" non sia più di tanto sconvolto da
Spoiler: mostra
onde giganti e navi spettrali
... vorrei fare un parallelismo: non vi sembra che l'accoppiata Nucci-Casty possa ricordare, quantomeno alla lontana, quella Martina-Scarpa? Mi ci ha fatto pensare il Topolino scaltro della seconda vignetta della nona tavola, e dell'ultima vignetta della ventunesima; probabilmente è un paragone azzardato, ma a tratti mi sembra davvero di rivedere il Topolino martiniano anni '60-'70 meravigliosamente immortalato da Scarpa, ovviamente senza la pungente ironia del "professore" e senza quei particolari enigmi gialli da risolvere, ma con lo stesso piglio spavaldo del protagonista (cfr. Topolino e lo strano caso del furgone scomparso (https://inducks.org/story.php?c=I+TL++905-A)). Per me la storia scorre ancora perfettamente, così come era stato con il primo episodio, l'unico timore è quello che si ripresenta in maniera ciclica con i thriller di Nucci: che l'ultimo capitolo possa risolvere tutto in maniera semplicistica (e non mi riferisco ad eventuali finali aperti, ma banalmente alla risoluzione del problema che affligge Topolinia)... spero di essere smentito; ma comunque certi passaggi, come i saluti tra Topolino e Minni o
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il confronto "visivo" tra Macchia Nera (notiamo come nessuno lo chiami più solo "Macchia", cosa che finirebbe per sminuirlo) e le forze di polizia
nelle tavole 2, 6 e 7, sono elementi che da soli bastano a rendere la storia un vero piacere da leggere, anche se non ci si immedesima abbastanza in Mickey.

Seguire poi il viaggio di Minni è assolutamente consequenziale; posso solo criticare il fatto che avrei voluto un finale più "arguto", con una qualche battuta da "fulmen in clausula" magari, per il resto la storia è la terza riuscita su tutto il numero, e non è poco. Anche qui non si può che lodare il magnifico lavoro di Casty, con le atmosfere lugubri e i momenti di suspense, perfettamente dosati sui personaggi direi: ottima l'idea di creare questo terzetto con Orazio e Clarabella che fanno un po' da spalla e un po' da elementi "caotici" del gruppo e che ricorda addirittura certe avventure anni '30, tempi in cui peraltro Minni aveva ancora poco dell'aria "snob" che avrebbe acquisito nei decenni successivi, ma risultava fattiva e intraprendente proprio come adesso; posso anche dire di avere apprezzato oltremodo un paio di particolari: il fatto che Minni sia sinceramente preoccupata per la matassa che il fidanzato deve sbrogliare, trasmettendo la stessa preoccupazione nel lettore (e speriamo, repetita iuvant, che sia credibile e quantomeno epica la risoluzione), e
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la rappresentazione della zia, così svampita e confusa che mi ha ricordato davvero con affetto certi miei anziani parenti.


Un cocktail Nucci-Casty perfettamente riuscito direi!

Infine, lo "special natalizio" di Area 15 ci riporta su binari più sentimentali come un po' aveva fatto la storia di apertura, il che non è male; forse mi sarei aspettato una lunghezza lievemente maggiore, e anche qui un finale più incisivo, ma comunque i disegni di Nico Picone sono ottimi e i "ricordi" che Gagnor ci racconta risultano davvero teneri senza essere stucchevoli; peccato solo per quello di Vanessa, guastato da
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una "epifania" del personaggio che si verifica in un modo decisamente surreale, con il pubblico che scappa a gambe levate come se ci fosse stato un pericolo mortale... i racconti di una bambina? E' evidente che l'autore ha voluto replicare una scena vista in qualche film, con effetti che per me sono stati quasi umoristici, ma quasi, se non fossero stati cringe...


In conclusione un numero che consiglio assolutamente di comprare, da me riceverà certamente 4 stelle! Ah, e congratulazioni anche da parte mia a FRC Coazze che apre la Posta del Topo! :)
Titolo: Topolino 3447
Inserito da: - Giovedì 16 Dic 2021, 12:23:26
Recensione Topolino 3447


 Quella che ci accompagna da due settimane (e ci condurrà anche alla prossima) è forse una delle operazioni più ambiziose della storia di Topolino. Sulla stessa riga di ciò che accadde in occasione dell’ultimo Natale (https://www.papersera.net/wp/2020/12/25/topolino-3396/), ovvero la coordinazione (seppur minima) tra tre storie dell’albo, quest’anno tutte le storie di ben tre numeri sono costruite su un evento comune.

 Il risultato è un’operazione di continuity che i più veterani del mondo del fumetto avranno sicuramente ricondotto allo scrigno degli inverni della Marvel. All’epoca fu volontà di Jimmy Shooter che l’evento della testata Thor coinvolgesse tutte le serie parallele. Come allora, anche qui protagonista della situazione è una nevicata inedita, che non risparmia neanche l’autoconclusiva di chiusura. Ma andiamo con ordine e scartiamo questo bel regalo di Natale anticipato, che, avrete già notato, ha meritato cinque stelle su cinque.

 Zio Paperone in Freddo, Neve e Pagine Stampate è il decimo episodio dell’acclamatissima serie Papersera News presenta (https://inducks.org/subseries.php?c=Papersera+News+presenta), che, apprendiamo da Anteprima Panini, si è anche guadagnato il titolo dell’ottavo numero di Topolino Extra. Inaspettatamente divisa in due parti, la storia sfrutta il pretesto della “neve esagerata” per raccontarci le origini del giornale, alternando presente e flashback come già accadde in Zio Paperone in I paperi non cambiano (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3409-1). Ma ben presto il focus slitta sull’onestà di Paperone (sia giovane che anziano) che, a distanza di… tanti anni, si ritrova ad affrontare la stessa scelta etica.

 Corrado Mastantuono mette in scena un protagonista umano, capace di fare la scelta giusta solo dopo aver dubitato, e lo fa con la sua proverbiale leggerezza, sia di matita che di penna, che rende la storia frizzante, sagace e ironica. Si avvicina sempre più l’anniversario del vecchio miliardario, ma quello che vediamo qui è già una delle sue migliori sintesi dei tempi moderni.

 
Sotto Natale la coscienza fa più male

 Marco Nucci e Casty sono dietro le quinte del fil rouge della nevosa operazione di cui si parlava da principio. A questo giro sono addirittura all’opera con una doppietta, formata da un episodio della saga principale e un simpatico spin-off. Il bianco e il nero prosegue da dove lo avevamo lasciato: mentre Macchia Nera appare, in sequenze di un certo effetto, Topolino prosegue le proprie investigazioni accompagnato da Basettoni e Manetta.

 Le scene portuali ricordando a tratti la sempreverde indagine di Topolino e l’enigma di Brigaboom (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1779-BP), dove il Topo e il Commissario vestivano analoga mise. Il climax della storia è, però, in mare, con una tavola realizzata da un Casty in piena forma, il cui spettacolo mozzafiato fa da preludio alla chiusura che ci mostra, infine, uno dei Macchia Nera più terrificanti e minacciosi della storia del settimanale.

 In contemporanea si svolgono le vicende di Minni e la casa dei mille corvi. Dopo aver lasciato Topolinia a metà della storia precedente, la simpatica topina vuole raggiungere sua zia Cordelia assieme a Orazio e Clarabella. Ad attenderla, però, c’è solo un thriller dalla forte atmosfera: tra scene ispirate al miglior Hitchcock, Minni è costretta ad indagare sulla sparizione della parente e l’inquietante presenza di dozzine di corvi.

 L’irruzione a casa degli Hackett richiama espressamente il ritrovamento del contadino ne Gli uccelli e, nonostante non ci sia ovviamente traccia di parimenti cruda violenza, la sensazione di inquietudine resta tutta, culminando nell’irruzione dei corvi delle ultime pagine.

 
Non preoccuparti, Minni Daniels, stavolta non è come sembra

 Nucci e Casty sembrano essere diventati una vera e propria coppia artistica, i cui risultati sono tra gli apici di quest’anno. La palese influenza cinematografica dell’uno e la predisposizione alla costruzione del bianco e nero dell’altro formano un amalgama da brivido. I due hanno restituito a Macchia Nera quell’aura minacciosa che in passato solo pochi (tra cui lo stesso Casty) erano riusciti a rendere, ma in una salsa del tutto inedita, più simile a thriller cinematografici che alle avventure tipiche di Topolino.

 A chiudere l’albo sono Roberto Gagnor e Nico Picone, con un nuovo episodio autoconclusivo di Area 15 (https://inducks.org/subseries.php?c=Area+15). In La notte dei ricordi, ostacolati nelle loro consuete attività dall’ormai notoria nevicata, i ragazzi del club rilanciano la loro serata con dei racconti a tema natalizio. La serie di aneddoti così costruita in realtà riesce a rendere abbastanza bene alcuni dei conflitti tra i giovani in crescita e le figure genitoriali di turno.

 Tra nonni che svalutano, seppur sorridendo, i sogni dei nipoti e ragazzine che non riescono ad identificarsi con le coetanee, questi personaggi sembrano aver interiorizzato elementi che un giorno li porteranno a diventare degli adulti completi. Un tema che sembra affine alle più recenti storie della serie e che sta costruendo la dimensione unica della serie, anche se qui trattato in maniera più leggera.

 In conclusione, il terzultimo albo di questo 2021 riesce a portare a casa poche storie ma tutte assolutamente ottime, grazie anche al valore aggiunto di una continuity che rende tutto più reale, vivo e, soprattutto, minaccioso. Per fortuna che c’è Topolino a salvarci le penne… vero?

 


Voto del recensore: 5/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2021/12/16/topolino-3447/


Ora è possibile votare anche le singole storie del fascicolo, non fate mancare il vostro contributo!

Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Savor - Giovedì 16 Dic 2021, 13:46:12
Provo a non esagerare nell'entusiasmo ma non mi è facile considerando la qualità totale di questo numero. Le storie mi sono piaciute tutte (compresa la tavola finale molto simpatica). In particolare le prime tre le ho trovate magnifiche: la prima per le atmosfere evocate e per la qualità del messaggio trasmesso
Spoiler: mostra
(e comunque un nemico davvero cattivo e minaccioso con una torcia infiammata in mano da alla storia un po' di quella sostanza che ci voleva)
; il bianco e il nero e la casa dei mille corvi sono splendide nel loro essere entusiasmanti e misteriose nella trama e nell'atmosfera.
Se qualche tempo fa mi ero lamentato di storie fatte di molto fumo e poco arrosto questo numero mi smentisce con molto fumo, grazie alle ambientazioni davvero intriganti ed evocative, e molto arrosto, dato da storie sempre dinamiche ed appassionanti. Davvero complimenti, da parte mia il voto massimo arriverà sicuramente.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Geronimo - Giovedì 16 Dic 2021, 14:02:36
Savor, io sono sempre stato un po'criticone sulla gestione Bertani ma diamo a Cesare quel che è di Cesare: il numero è molto bello, senza scuse. Ho dato 5 stelle anch'io.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Anapisa - Giovedì 16 Dic 2021, 14:30:41
Forse vado ot, ma nessuno ha mai visto Schitt's Creek?La storia dei corvi di Minni mi ha ricordato alcune puntate della serie  :))
A me manca ancora l'ultima storia ma mi unisco al coro degli entusiasti, intrecci ben congeniati,atmosfere azzeccate, suspanse e teatralità.. C'è un po' di tutto in questo numero.
Sembrava quasi di vedere un film quando
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i corvi irrompono nel nascondiglio dove è tenuta prigioniera la zia svampita :D

Questo e il precedente sono numeri da non farsi scappare.
(Macchia Nera mi raccomando, tieni banco come hai fatto fin'ora,anche nel prossimo numero)
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Pothole McDuck - Giovedì 16 Dic 2021, 14:32:18
Concordo con l'entusiasmo del recensore, gran bel numero, decisamente uno dei migliori che io abbia letto negli ultimi anni.

L'idea di collegare in qualche modo tutte le storie è ottima e molto ben eseguita, anche grazie al calibro degli autori coinvolti nelle due storie centrali del numero. La storia migliore è secondo me "Minni e la casa dei mille corvi", con un ottimo bilanciamento tra atmosfere inquietanti, suspence e momenti di alleggerimento e un uso pressoché perfetto di personaggi solitamente relegati a sfondo. Ulteriore chicca, il rimando a "Uccelli" nell'apparente attacco dei corvi alla casa della zia. L'unico "difetto" di questa storia è l'essere così ben riuscita da mettere forse un po' in ombra il secondo capitolo de "Il bianco e il nero", giocoforza un po' meno incisivo essendo una puntata intermedia di una trilogia. Anche il resto del numero scorre piacevole, senza raggiungere i picchi delle due storie centrali (ma sarebbe stato chiedere davvero troppo!), ma comunque mantenendosi su un ottimo livello. Forse non mi convince appieno il ruolo di Paperone nella prima storia (nel presente non è certo lui l'outsider che sfida le ingiustizie da una posizione di svantaggio, né può essere questo gran sacrificio, per il papero più ricco del mondo, il rinunciare a un'inserzione, per quanto sostanziosa!), ma la storia è ben congegnata e tutto sommato si parla davvero di dettagli.

A questo punto, sono curioso di vedere cosa si saranno inventati Nucci e Casty per l'ultima parte della loro storia, e ancora di più di vedere se anche le altre storie del prossimo numero saranno collegate come queste.

Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: RocK - Giovedì 16 Dic 2021, 16:19:51
Lo splamare le storie su tanti numeri ovviamente mi scoccia...ma capisco il motivo per cui viene fatta questa cosa in modo così insistente.
la faccenda del numero tutto in  continuity e soprattutto la storia spin off de il bianco e il nero con minni (chiari i rimandi visivi al film "gli uccelli" ) è una soluzione che mi è piaciuta molto e mi sembra un possibile passettivo verso un esperimento che auspico da tempo ovvero tutto un numero di topolino formato da una sola lunga storia che a questo punto potrebbero essere pure una storia principale con altre storie spin off che orbitano attorno a quella principale.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Texor - Giovedì 16 Dic 2021, 17:03:26
Classico numero nulla di che, allora partiamo da un presupposto chi ha paragonato Nucci a Martina evidentemente ha letto o poco o male Martina.... la storia di Macchia Nera si meriterebbe il commento dedicato Da fantozzi al film La corazzata Potemkin, poi se per esaltarsi basta mettere un po di neve nelle storie e qualche esile collegamento messo alla buona tra esse.... beh vi esaltate con veramente poco. Infine un auspicio , mi auguro che il geniale direttore fra le miliardi di idee che tira fuori ogni settimana  ne tiri fuori una secondo me semplice semplice..... riportare Casty al ruolo di autore , allora si forse potremo veramente esaltarci per qualcosa di valido.
In questo numero non riesco a salvare nemmeno uno dei solitamente miei autori preferiti come Mastantuono, ma ormai evidentemente anche lui si è lasciato travolger dalla regola Bertani e cioè quella di allungare il brodo , sempre e comunque. Probabile che la prossima innovazione del nostro amatissimo direttore possa essere  quella di fare a puntate pure le storie brevi.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Atius - Giovedì 16 Dic 2021, 17:19:42
Veramente, io non capisco questo tono sempre oppositivo, in cui, per partito preso, qualsiasi cosa venga concepita sotto Bertani da qualcuno che non sia Casty è sempre da buttare via... Tra l'altro, senza alcun rispetto per sia per il lavoro di Nucci (definire l'opera di un Autore, solo perché le raffinate papille gustative di Texor non l'hanno gradita (senza neppure aver letto il finale, per giunta. Dopo aver criticato aspramente, nei giorni scorsi, Garalla per avere espresso un parere negativo sull'albo di Pk senza aver finito di leggerlo...), "una cagata pazzesca" (perché è a questo che ti riferivi) mi sembra profondamente irriguardoso), né per chi ha pacatamente espresso un giudizio positivo sulla storia. Storia apprezzata, tra le altre cose, da Casty stesso.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Samu - Giovedì 16 Dic 2021, 17:39:00
Molto bello davvero il Topolino di questa settimana, con sole quattro storie ma tutte di qualità.

Ad essere onesti, mi aspettavo un "quid" in più da Minni nella casa dei mille corvi.
Intendiamoci, la storia è stata un bel leggere anche per me: ne ho apprezzato l'ambientazione, la regia narrativa, il clima di inquietudine...
L'unico appunto che posso fare è che mi aspettavo dei risvolti ancora più noir e da "thriller", che si calcasse ancora di più la mano su delle atmosfere cupe, tetre e veramente nere.
Ma in ogni caso, mi ritengo abbastanza soddisfatto di questa lettura che rimane intrigante, ben gestita e scritta con molta fluidità e scorrevolezza da un Nucci che conferma tutta la sua abilità narrativa e da "regista" della vicenda.

Le atmosfere veramente cupe e nere le ho invece pienamente ritrovate nella seconda parte della storia con Macchia Nera, che vede lo stesso team artistico alla penna e alle matite.
Sinceramente, ho trovato questo episodio bellissimo, tanto che considero questa seconda parte de "Il Bianco e il Nero" la migliore prova del duo Nucci/Casty con il dannato fantasma.
Come dice il recensore ufficiale dell'albo, la scena ambientata in mare è qualcosa di eccezionale (sia per bellezza grafica che per la "sospensione" che lascia nel lettore) ma la mia attenzione per questo secondo tempo era già stata calamitata in pieno sin dalle prime vignette poiché mi sembrava di non leggere un fumetto bensì di assistere all'inizio di un film intenso e squisitamente cupo.
Le didascalie in nero al posto del solito giallo, il campanile che batte i suoi rintocchi poco prima della mezzanotte, i poliziotti ammantati e in preda al gelo, l'ombra nera e possente di un potente nemico che sta per avvicinarsi...
Tutto questo ha generato in me un mix di sensazioni che mi ha intrigato e riempito di meraviglia ed anche il seguito della vicenda non è stato da meno poiché l'ho letta tutta d'un fiato e sono arrivato al finale carico di aspettative e curiosità per la prossima (ed ultima) parte di questa avventura.

La quota dei Paperi (perfettamente bilanciata con quella dei Topi) si difende altrettanto bene e mi ha fatto veramente piacere ritrovarmi due delle serie che più apprezzo, il Papersera di Mastantuono e l'Area 15, all'interno dello stesso numero.
La storia di apertura è stata una ottima lettura, bella, gustosa ed armoniosa, con dei parallelismi tra il passato e il presente che ho gradito molto, così come il "focus" sul Paperone giovane e, al contempo, sulla storia editoriale del giornale che dirige.

"La notte dei ricordi" la considero poi una piccola perla.
Breve sì, ma sfiziosa e significativa e mi è piaciuto molto il finale dove la conclusione della storia non è affidata alle parole dei personaggi bensì a delle didascalie che mostrano tutto il cuore e la passione di cui uno sceneggiatore e un disegnatore di fumetti si devono "armare" per regalare ai propri lettori qualcosa di bello: vale a dire una storia che sappia lasciare un segno!  ;)
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Cioppet - Giovedì 16 Dic 2021, 18:12:10
Classico numero nulla di che, allora partiamo da un presupposto chi ha paragonato Nucci a Martina evidentemente ha letto o poco o male Martina.... la storia di Macchia Nera si meriterebbe il commento dedicato Da fantozzi al film La corazzata Potemkin, poi se per esaltarsi basta mettere un po di neve nelle storie e qualche esile collegamento messo alla buona tra esse.... beh vi esaltate con veramente poco. Infine un auspicio , mi auguro che il geniale direttore fra le miliardi di idee che tira fuori ogni settimana  ne tiri fuori una secondo me semplice semplice..... riportare Casty al ruolo di autore , allora si forse potremo veramente esaltarci per qualcosa di valido.
In questo numero non riesco a salvare nemmeno uno dei solitamente miei autori preferiti come Mastantuono, ma ormai evidentemente anche lui si è lasciato travolger dalla regola Bertani e cioè quella di allungare il brodo , sempre e comunque. Probabile che la prossima innovazione del nostro amatissimo direttore possa essere  quella di fare a puntate pure le storie brevi.

Io sarei curioso di sapere cosa ti sia piaciuto negli ultimi anni, visto che ogni tuo commento su tutte le storie recenti è negativo. Se non hai gradito nulla forse è meglio che cambi letture :)
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: dr. Paperus - Giovedì 16 Dic 2021, 19:04:48
Classico numero nulla di che, allora partiamo da un presupposto chi ha paragonato Nucci a Martina evidentemente ha letto o poco o male Martina....

Ho letto tantissimo Martina, dal '48 agli anni '80 senza tralasciarne alcun periodo... e non ho direttamente accostato Nucci a Martina ma ho espresso un concetto più complesso, se non sei capace di leggerlo attentamente sei pregato di non esprimere giudizi sull'autore del post.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Samu - Giovedì 16 Dic 2021, 19:54:24
Se sono questi i "classici numeri nulla di che" allora siamo a posto !
Pensa che per me è uno dei migliori dell'anno...
E comunque non credo sia un po' di neve e della continuity messa in qui e là a stimolare giudizi positivi quanto piuttosto le atmosfere cupe ed intriganti che si respirano a piene mani all'interno della storia con Macchia Nera.
Peraltro valorizzate dal tratto sublime di Casty che ha realizzato delle inquadrature, delle espressioni e più in generale dei disegni nei confronti dei quali per me c'è solo da togliersi il cappello (vedi, tra le altre cose, la doppia in cui compare quell'inquietante manichino con la testa che gli pende verso destra).
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: tang laoya - Venerdì 17 Dic 2021, 02:47:14
Numero splendido!!
Curiosa l'interpolazione in copertina di un paio di giornali d'epoca (uno del 1890 e uno del 1900)
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Loregbs - Venerdì 17 Dic 2021, 09:25:37
Mi unisco ai complimenti, numero letto e apprezzato. Mastantuono è sempre una garanzia, Nucci sugli scudi (ovviamente per merito anche del fluido magico di Casty, che tutto ciò che tocca fa diventare oro). Ora speriamo in un finale all'altezza nel prossimo numero. Incrocio le dita.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Gumi - Venerdì 17 Dic 2021, 10:06:25
ho espresso un concetto più complesso
Che tralaltro mi sento di condividere. Le attinenze sono abbastanza, senza andare nel merito della qualità del lavoro dei 4 autori toccati da questo paragone.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: ligna53 - Venerdì 17 Dic 2021, 10:55:03
Numero eccellente, forse il migliore dell'anno. Fantastici sia gli sceneggiatori, Nucci per primo, che i disegnatori.
Casty ha ormai raggiunto un livello eccelso, che pur essendo "classico" è molto personale. Lui, Zironi e Mottura sono attualmente, a mio avviso, i migliori disegnatori perchè oltre a disegnare splendidamente non solo i personaggi, ma soprattutto gli ambienti e le atmosfere, sono anche molto personali e inconfondibili.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Filo Sganga - Venerdì 17 Dic 2021, 11:18:19
A mani basse per il momento il miglior numero dell'anno. Sono davvero curioso per il prossimo che si prospetta ancora migliore!
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Bunz - Venerdì 17 Dic 2021, 11:29:30
Bellissimo numero, con il Topolino noir che tanto adoro e pure storie dal sapore etico e profondo... in pratica, non ci sono state cadute di tono né banalità. Numero da ricordare.
Nessuno ha notato che Paperino in questo numero in pratica fa solo la comparsa, apparendo in poche vignette? È stato superato come importanza da Clarabella e Orazio... credo sia un record.

Citazione da:  link=topic=18221.msg594363#msg594363 date=1639653806
Non preoccuparti, Minni Daniels, stavolta non è come sembra
"Minni Daniels"?!?  :o

Classico numero nulla di che, allora partiamo da un presupposto chi ha paragonato Nucci a Martina evidentemente ha letto o poco o male Martina.... la storia di Macchia Nera si meriterebbe il commento dedicato Da fantozzi al film La corazzata Potemkin...
Mah.
"Nulla di che"?!?  :o
Forse non ci hai fatto caso, ma sei in netta minoranza. E il tuo apprezzamento (una cagata pazzesca) del tutto fuori luogo.
E sì, io ho letto tutto e benissimo Martina (anzi, ci sono nato e cresciuto) per cui posso affermare senza ombra di dubbio che hai perso un'ottima occasione per tacere. La prossima volta risparmiaci pure le tue dotte (ehm) impressioni, grazie.
Questo è stato un numero da incorniciare e da ricordare negli anni a venire.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: dr. Paperus - Venerdì 17 Dic 2021, 11:34:55
Che tralaltro mi sento di condividere. Le attinenze sono abbastanza, senza andare nel merito della qualità del lavoro dei 4 autori toccati da questo paragone.

Esatto, forse non l'ho specificato quanto avrei dovuto ma non stavo affatto paragonando qualitativamente le accoppiate ;)

Penso si possa tracciare una sorta di parabola di questo 2021... i numeri dei primi sei mesi mi sono risultati quasi tutti indifferenti, poi a partire dall'estate c'è stato come un aumento qualitativo; in autunno non ci sono stati tanti numeri eccelsi, ma la qualità media si era un po' alzata, fino ad arrivare a questo strepitoso Natale!
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Savor - Venerdì 17 Dic 2021, 12:04:54
Vabbè dai mi sembra palese che Texor è in realtà Bertani sotto copertura che cerca di fare psicologia inversa...
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Cornelius - Venerdì 17 Dic 2021, 17:46:49
Papersera News - Zio Paperone in: freddo, neve e pagine stampate
Mastantuono anticipa di molto la creazione del Papersera che ho sempre considerato una idea avuta dallo zione nella sua tarda età. Fare del Klondike la prima sede del giornale (ancor prima che Paperone decidesse di trasferirsi a Paperopoli) rende comunque interessante questa storia, anche per il confronto parallelo tra situazioni passate e presenti. La copertina collegata è impreziosita dal giornale fatto notare da Tang Laoya, dove vediamo uno Scrooge allo specchio del tempo con un quotidiano dalle pubblicità tipiche proprio del periodo del Klondike (fine '800). La cura di Mastantuono per questa serie (che uscirà in cartonato Extra) si vede anche da questi particolari.
Il Bianco e il Nero   (seconda puntata)
Che siano manichini od ologrammi, le apparizioni di Macchia Nera lasciano il segno e quell'inquietante sorriso potrebbe essere proprio frutto di certe manipolazioni tecniche. Anche le frasi dette di fronte a Basettoni e ad un tremebondo Manetta, nell'unica apparizione 'fisica', si ripetono quasi meccanicamente, come se anche in quella occasione ci fosse una presenza 'altra'. Mi chiedo se vedremo mai il volto comunque noto dell'ambiguo personaggio, vista la suspence che suscitano le sue apparizioni 'mantellate'. Ottime le location d'azione di questa puntata: dal rimessaggio per le barche del sottosuolo ora in disuso alla Capitaneria di Porto incastonata nella costa rocciosa e innevata del litorale topoliniano.
Minni nella casa dei mille corvi
Se vogliamo uno 'spin off' del Bianco e il Nero, in questa continuity orizzontale e innevata che sta lasciando il segno nella narrativa ultra decennale del libretto. Minni, Clara e Orazio (senza Pippo, al solito indifferente alle pericolose situazioni che lo circondano) pur di sfuggire all'attuale tragedia che sta segnando la loro città, affrontano un altro ambiente non meno pericoloso e innevato. Protagonista la zia Cordelia (una delle varie che Minni ogni tanto incontra - ricordo una Cloe e una Topicchia d'antan - simile alla Topolinda di Mickey - oltre al Mortimer molto più 'storicizzato') e i suoi numerosi corvi che rendono sempre più 'gotico' questo Natale disneo-paniniano.
Area 15 - La notte dei ricordi
Quella che meno mi ha preso fra la storie di questo numero. Interessante nel farci conoscere velocemente genitori e parenti dei paperotti ma un po' scontata nella sua girandola di ricordi dei vari protagonisti che si susseguono uno dopo l'altro. Oltretutto la loro giovanissima età fa si che questi ricordi siano decisamente recenti. Sempre belle le tavole di Picone con un finale 'buonista' (dopo tanta suspence) a tutta pagina.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: GaeT - Venerdì 17 Dic 2021, 23:02:50
Molto interessante l'aver reso Minni e la casa dei mille corvi una sorta di side story, spin off de Il bianco e il nero. Mi viene quasi da dire che in una futura ristampa non potrà essere pubblicata da sola, alcuni riferimenti la legano troppo alla principale. Si può quasi definire un episodio 2/B.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: MarioCX - Lunedì 20 Dic 2021, 14:20:47
Se tutti i Topolino fossero come questo 3447, lo comprerei tutte le settimane.
Poi, per una questione di formazione, io preferisco il Paperone senza scrupoli, fino ad arrivare ad essere un narcotrafficante e un commerciante di armi del Martina degli anni sessanta, così ho subito avuto a sei anni un'idea precisa del significato reale di "self made man", però a parte ciò la storia con i paperi si fa leggere volentieri.
Migliori le due topolinesche, in particolare la casa dei mille corvi, ma anche quella con Macchia ha delle situazioni molto suggestive ed affascinanti, vedi la traversata del fiume sotterraneo.
Trascurabile Area 15.
Comunque, ce ne fossero di numeri come questo.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Filo Sganga - Lunedì 20 Dic 2021, 15:39:17
io vorrei ben dire che in un extra di macchia nera insieme al prologo di ottobre e e queste puntate sulla neve non inseriscano anche la casa dai mille corvi...
Molto interessante l'aver reso Minni e la casa dei mille corvi una sorta di side story, spin off de Il bianco e il nero. Mi viene quasi da dire che in una futura ristampa non potrà essere pubblicata da sola, alcuni riferimenti la legano troppo alla principale. Si può quasi definire un episodio 2/B.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: GioReb - Martedì 21 Dic 2021, 08:10:19
A costo di sembrare polemico, la storia Minni nella casa dei mille corvi mi ha fatto letteralmente cadere le braccia: in pratica tutto quel mistero, quella suspence, quelle atmosfere si sono tradotte in un contenzioso per una ricetta di una torta!?!???  :o :o :o Per non parlare di Orazio, che deboluccio non è, alza terrorizzato le mani di fronte ad una vecchia col mattarello!?  SmShame2 SmShame2 SmShame2 Ma per favore!!!

Papersera News Presenta - Zio Paperone in: Freddo, neve e pagine stampate: Classica storia di Paperone dedicata alla fondazione del Papersera, è praticamente l'unica che si salva in questo albo. Voto 8.

Il Bianco e il Nero: Avevo acquistato questo albo perchè avevo visto i disegni di Casty. Potrei dire che come atmosfere ci siamo, ma dopo aver letto la storia successiva, scritta dal medesimo autore, dubito seriamente che spenderò i tre euro per il prossimo.

Area 15 - La notte dei ricordi: E' inutile, questa serie non riesce a piacermi, l'unico lato positivo che riesco a trovare è l'introduzione di un ragazzino paraplegico.

Un albo che per me era partito con buone premesse ma poi si è rivelato una gran delusione.

GioReb
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: edrdpl - Martedì 21 Dic 2021, 18:51:31
A costo di sembrare polemico, la storia Minni nella casa dei mille corvi mi ha fatto letteralmente cadere le braccia: in pratica tutto quel mistero, quella suspence, quelle atmosfere si sono tradotte in un contenzioso per una ricetta di una torta!?!???     Per non parlare di Orazio, che deboluccio non è, alza terrorizzato le mani di fronte ad una vecchia col mattarello!?     Ma per favore!!!
Grazie tante per lo spoilerone!
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: MarioCX - Martedì 21 Dic 2021, 19:00:16
A costo di sembrare polemico, la storia Minni nella casa dei mille corvi mi ha fatto letteralmente cadere le braccia: in pratica tutto quel mistero, quella suspence, quelle atmosfere si sono tradotte in un contenzioso per una ricetta di una torta!?!???  :o :o :o Per non parlare di Orazio, che deboluccio non è, alza terrorizzato le mani di fronte ad una vecchia col mattarello!?  SmShame2 SmShame2 SmShame2 Ma per favore!!!

Non sono d'accordo.

Attenzione quanto segue può essere inteso come "spoiler".
La storia intriga, induce la voglia di andare avanti, cosa non frequentissima di questi tempi ed è un delizioso omaggio al celebrato "Gli Uccelli" di Alfred Hitchcock, solo che la presenza inquietante degli stessi si rivelerà essere benigna.
Tutto questo noir per una ricetta?
Beh...non dimentichiamo che è un fumetto orientato (anche) ai bambini...ok la citazione cinematografica che è una strizzata d'occhio ai lettori adulti, ma non potevano metterci certo un finale con la zia stuprata e fatta a pezzi.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Nataniele Ragnatele - Martedì 21 Dic 2021, 19:39:58
Seguono SPOILER!
Il Post si concentra solamente sulle due storie di Nucci, il resto del numero è riassumibile in: Mastantuono è un mostro deve lavorare sempre.
Nucci proprio non mi piace. Ha monopolizzato il settimanale, due storie questa settimana, ma una in due parti. Ed è successo più volte, penso al numero di Halloween dello scorso anno.
Parto da "Minni e la casa dei mille corvi" di Nucci/Casty.
Non capisco il perchè del collegamento con l'altra storia dello stesso duo, per me è una scelta sbagliatissima! Oltre ad odiare questo tipo di Continuity forzata ed inutile, nata sotto la gestione Bertani, ambientandole nello stesso tempo, l'altra storia crolla. Già è brutta. Poteva partire tranquillamente con una didascalia "Minni abbandona Topolinia assieme a Orazio e Clarabella, per fare una visita ad una sua parente.", Minni in macchina, nella prima vignetta spiega perchè non c'è Topolino. Oppure te ne infischi, mica si spiega tutto. E' un grave errore unire le due storie, perchè questa qui è davvero allucinante e surreale. I due nemici, se così possiamo definirli rapiscono una persona, per rubare la ricetta di una torta! Assurdo. Arriva poi la scena del mattarello. Stupida e stramba. Davvero una persona alza le mani, così da non essere pestata (?) da un mattarello?
Arriva ora "Il Bianco e il Nero". La storia di sopra, non ha momenti di tensione, accadono cose strane, e la Topolinia (paesini limitrofi annessi) che appare, è una città zuccherosa in cui le persone si minacciano con oggetti quotidiani. Quindi, anche questa, che fa parte dello stesso contesto, nella mia testa ha lo stesso clima e lo stesso ambiente della prima. Poi, in generale la storia non mi piace, ho letto la terza parte che mi ha deluso ancora di più. Non mi posso dilungare, leggendo l'ultimo atto sono aumentate le stranezze, ma questo non è il topic adatto.
A costo di sembrare polemico, la storia Minni nella casa dei mille corvi mi ha fatto letteralmente cadere le braccia: in pratica tutto quel mistero, quella suspence, quelle atmosfere si sono tradotte in un contenzioso per una ricetta di una torta!?!???  :o :o :o Per non parlare di Orazio, che deboluccio non è, alza terrorizzato le mani di fronte ad una vecchia col mattarello!?  SmShame2 SmShame2 SmShame2 Ma per favore!!!

Non sono d'accordo.

Attenzione quanto segue può essere inteso come "spoiler".
La storia intriga, induce la voglia di andare avanti, cosa non frequentissima di questi tempi ed è un delizioso omaggio al celebrato "Gli Uccelli" di Alfred Hitchcock, solo che la presenza inquietante degli stessi si rivelerà essere benigna.
Tutto questo noir per una ricetta?
Beh...non dimentichiamo che è un fumetto orientato (anche) ai bambini...ok la citazione cinematografica che è una strizzata d'occhio ai lettori adulti, ma non potevano metterci certo un finale con la zia stuprata e fatta a pezzi.

Capisco le citazioni, che non mi dispiacciono, ma Nucci esagera. Questo eccessivo citazionismo proprio non lo capisco. Partendo dai titoli, vedi "Mister Vertigo". A me piacciono quelle citazione buttate lì per caso, non nei titoli, che strizzano l'occhio e che non vengono ripetute nel corso della storia ("Mister Vertigo", "Mister Vertigo".....). Esempio:
"Il Mistero della voce spezzata", seconda pagina terza vignetta. "La paura corre sul filo". Chiara citazione a "La morte corre sul fiume". Grande film, tra l'altro.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: GioReb - Martedì 21 Dic 2021, 23:56:25
Grazie tante per lo spoilerone!

Ti chiedo scusa, a Milano Topolino esce il mercoledì mattina ed essendo ormai martedì ho pensato lo avessero letto tutti.  :(

In futuro starò più attento con gli spoiler.

Beh...non dimentichiamo che è un fumetto orientato (anche) ai bambini...ok la citazione cinematografica che è una strizzata d'occhio ai lettori adulti, ma non potevano metterci certo un finale con la zia stuprata e fatta a pezzi.

Certo, ci mancherebbe altro. Ma non si può neanche considerare i bambini come una massa di ebeti. In passato Topolino pubblicava tranquillamente scazzottate e sparatorie a iosa senza che nessuno si scandalizzasse. E non mi risulta che i lettori dell'epoca siano ora tutti venuti su dei criminali psicopatici.

Ciao

GioReb
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Davison - Mercoledì 22 Dic 2021, 01:01:25
A costo di sembrare polemico, la storia Minni nella casa dei mille corvi mi ha fatto letteralmente cadere le braccia: in pratica tutto quel mistero, quella suspence, quelle atmosfere si sono tradotte in un contenzioso per una ricetta di una torta!?!???  :o :o :o Per non parlare di Orazio, che deboluccio non è, alza terrorizzato le mani di fronte ad una vecchia col mattarello!?  SmShame2 SmShame2 SmShame2 Ma per favore!!!


Ma dai, ma cosa ti aspettavi dal finale? Fino a prova contraria quel che hai letto è una storia su Topolino e, come ha già scritto MarioCX, una risoluzione diversa della vicenda sarebbe stata quasi impossibile da trovare. A meno che tu non abbia pensato a un finale alternativo migliore di quello proposto da Nucci.

Per il dettaglio del mattarello: è da anni che fumo e armi sono materiali scomparsi dal Topo (ok, spero che nessuno ora vada a cercarmi qualche eccezione, in fondo sappiamo tutti che comunque si cerca di farne sempre a meno). Anch'io avrei preferito una bella pistola o una mannaia insanguinata tra le mani della signora ma SPOILER: stiamo leggendo un Topolino del 2021, in cui ormai nemmeno più i poliziotti si vedono armati.
Per provare ad accettare questa cosa si potrebbe pensare anche al linguaggio parlato dai nostri personaggi: nel mondo Disney, se qualcuno pestasse un piede a qualcun altro, quest'ultimo esclamerebbe un qualcosa di molto più edulcorato rispetto a ciò che potrebbe dire una persona nella vita reale. E così è per le armi: così come un bel Mannaggia potrebbe corrispondere a un nostro bestemmione, allo stesso modo un bel mattarellone potrebbe equivalere a un coltellaccio da macellaio: per questo Orazione è così spaventato!
Che poi, non so voi, ma per me la zia che chiama Orazio "bel fusto" vale già mezza storia  ;D L'ho trovata un uscita molto fresca e anche abbastanza azzardata. In fondo è pur sempre un apprezzamento che implica un minimo di attrazione fisica, abbastanza raro sul Topolino.

Tornando a noi, a me pare che ci si lamenti del grasso alcune volte. Sembra che qualcuno faccia fatica ad accettare che Bertani e Nucci abbiano sfornato uno dei migliori Topolino dell'anno (o magari degli ultimi anni, perché no).

Finalmente è stato fatto uso di una "continuity" buona e azzeccatissima, la quale non fa altro che aumentare la qualità di tutte le storie presenti nel numero, senza appesantirle troppo con citazionismo becero e fine a se stesso. Inoltre questa operazione, ovvero il legare tutte le storie a una situazione di portata epocale come una nevicata colossale, non fa altro che rendere il tutto più realistico, accattivante e coinvolgente. 
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: GioReb - Mercoledì 22 Dic 2021, 09:01:44
Ma dai, ma cosa ti aspettavi dal finale?

Qualcosa di un po' più credibile. Che so, un tesoro o una eredità direi che siano assai più valevoli rispetto ad una stupida ricetta di una torta, ti pare? E penso incuterebbe più terrore un marcantonio di una vecchia esaltata col mattarello.

Per il dettaglio del mattarello: è da anni che fumo e armi sono materiali scomparsi dal Topo (ok, spero che nessuno ora vada a cercarmi qualche eccezione, in fondo sappiamo tutti che comunque si cerca di farne sempre a meno). Anch'io avrei preferito una bella pistola o una mannaia insanguinata tra le mani della signora ma SPOILER: stiamo leggendo un Topolino del 2021, in cui ormai nemmeno più i poliziotti si vedono armati.

E che risultato abbiamo avuto? Che ora i lettori sono tutti bravi, belli e buoni? Senza offesa ma credo si stia cercando di difendere l'indifendibile.

La verità è che ormai anche Topolino si è abbandonato nella melassa del buonismo puccipuccioso e che vale sempre meno la pena spendere 3 euro alla settimana per farsi trattare come una massa di inebetiti da tutelare da chissà cosa.

E te lo dice uno che è cresciuto a pane, Lego e Topolino e che ha la collezione di questi ultimi dal n. 1.

Ciao e felice giornata.

GioReb
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Atius - Mercoledì 22 Dic 2021, 09:33:19
A me questa, perdonami, sembra più una visione nostalgica di una non meglio precisata Età dell'Oro, un po' distaccata da quella che è effettivamente la realtà. Dire che il Topolino odierno tratta i lettori come una massa di inebetiti è, secondo me, ingeneroso nei confronti di alcune scelte coraggiose che, negli ultimi tempi, sta provando a intraprendere la redazione. Nel 2021, in almeno due occasioni si è trattato il tema della morte (che è da sempre stato un tabù nel mondo Disney, non solo nell'ambito fumettistico), la prima volta più apertamente, nel Classico di Pezzin, in cui è stata mostrata addirittura la lapide di De Tops, la seconda meno evidente, ma comunque percettibile da un lettore attento, nella storia di Magellano. Quello verso Reginella è tornato a essere un amore, non un'amicizia. Macchia Nera è tornato diabolico, smarcandosi da quell'idea di ladro di polli che lo aveva attanagliato da tempo. Insomma, va bene lamentarsi per le armi sparite (che, tra l'altro, negli ultimi tempi stanno tornando), ma ritengo che soffermarsi anche sul resto sia importante.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: GioReb - Mercoledì 22 Dic 2021, 09:59:00
Dire che il Topolino odierno tratta i lettori come una massa di inebetiti è, secondo me, ingeneroso nei confronti di alcune scelte coraggiose che, negli ultimi tempi, sta provando a intraprendere la redazione.

Se mi sono sbagliato tanto meglio per tutti.  SmMickey

Ciao

GioReb
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Dippy Dawg - Mercoledì 22 Dic 2021, 10:00:40
Devo dire che la scena del mattarello ha dato un po' fastidio anche a me!
Che poi, sarebbe bastato poco per renderla accettabile: ad esempio, un mattarello di un metro (stile Paquita di Pedrito el Drito, per chi li conosce! ;) ), oppure una battuta del tipo "Attento, ho un mattarello in mano e so usarlo!"... qualcosa di spiritoso, insomma, ma allo stesso tempo un poco più credibile!
Nulla da dire invece sul finale e sulle motivazioni dei cattivi: secondo me, andava bene così! Come andava bene così anche il resto della storia, con una bella ambientazione e un bel clima di ansia che tiene attaccati alle pagine! :)
Ah, a proposito di cose belle, la battuta "Te l'avevo detto che alla fine ci avrebbero beccati!" vale tutta la storia! ;D

Grazie tante per lo spoilerone!
Vabbe', ma dai, era passata una settimana! Capisco il giorno stesso, o quelli appena successivi, ma se non si può parlare apertamente di una storia una settimana dopo l'uscita, mi sembra un po' esagerato! :-\
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: dr. Paperus - Mercoledì 22 Dic 2021, 10:11:13
Ma sì infatti, intanto, come ha già sottolineato Atius, è ingeneroso parlare dei lettore come di una massa di inebetiti (certe definizioni indici di misantropia comunque non sono molto proficue ai fini della discussione di un topic), semplicemente se scelgono di comprare il Topolino sanno che cosa vanno a leggere e gli va bene comunque, perché decidono di passare sopra alla melassa per vedere se c'è qualcosa di "buono da prendere"... nessuno qua sta ignorando il fatto che la censura esista, nessuno è stato lobotomizzato, e i bambini hanno occasione di vedere le armi nei vari contenuti multimediali di cui usufruiscono quotidianamente, quindi in pratica anche loro attuano una scelta consapevole quando si fanno acquistare il Topo. In secondo luogo forse ciò di cui sarebbe più sensato lamentarsi è la mancanza di tematiche importanti trattate dal Topo, che a volte scarseggiano, e che erano il vero motivo per cui il settimanale dei decenni passati fosse così valido (non certo per le armi bianche di Guido Martina - leggasi non come critica verso Martina ma solo come esempio, meglio specificare).


Qualcosa di un po' più credibile. Che so, un tesoro o una eredità direi che siano assai più valevoli rispetto ad una stupida ricetta di una torta, ti pare? E penso incuterebbe più terrore un marcantonio di una vecchia esaltata col mattarello.

Sul serio, un tesoro o un'eredità? ??? Ma che cose originali, come se la banda Disney non avesse già trovato migliaia di tesori perduti (che sbadatoni nel passato) o di eredità inaspettate (succede a tutti nella realtà, vero?) nella cantina di Pippo o nel terreno appena acquistato da Paperone o nella fattoria della Nonna ecc. ecc. ecc.... la ricetta sarà banale in generale, ma proviamo a pensare a qualcosa che non sia ancora più banale, nel panorama disney.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Andy392 - Mercoledì 22 Dic 2021, 10:18:15
La ricetta non è banale, è semplicemente assurdo commettere un reato come un rapimento per così poco.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: SilverPK - Mercoledì 22 Dic 2021, 10:54:23
Io la penso così:
per quanto riguarda il mattarello, direi che si, le armi vere potevano essere messe, ma è semplicemente la censura più strana sul settimanale, dato che è praticamente l'unica che va e viene, MA io non penso stoni. Cioè, un mattarello sulla testa può comunque fare male, soprattutto se usato da una persona robusta e pazza come la donna in questione, ed è una situazione che dura un attimo (una vignetta). Di certo Orazio non se ne sarebbe rimasto li minacciato da un mattarello a lungo, ma non ha il tempo di fare qualcosa.
Per quanto riguarda il motivo del rapimento, anche in questo caso, non erano certo necessari estremi come l'uccisione. Magari potevano rapirla perché credevano nascondesse dell'oro o che so io, MA (anche in questo caso) penso che una semplice ricetta sia anzi una motivazione che rende la storia migliore: cioè, arrivare a rapire una persona solo per una banalità simile fa diventare questi due antagonisti ancora più pericolosi, perché direi che è evidente abbiano seri problemi mentali. Rapire per denaro o altro li avrebbe resi criminali banali, magari addirittura redimibili (si dice? XD).
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: dr. Paperus - Mercoledì 22 Dic 2021, 11:17:04
MA (anche in questo caso) penso che una semplice ricetta sia anzi una motivazione che rende la storia migliore: cioè, arrivare a rapire una persona solo per una banalità simile fa diventare questi due antagonisti ancora più pericolosi, perché direi che è evidente abbiano seri problemi mentali. Rapire per denaro o altro li avrebbe resi criminali banali, magari addirittura redimibili (si dice? XD).

Ho pensato assolutamente la stessa cosa. Mi inquietano parecchio dei pasticcieri di provincia all'apparenza tranquilli che nascondono un'ossessione segreta...
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Anapisa - Mercoledì 22 Dic 2021, 11:36:24
Comunque si parla di due persone che per anni hanno avuto come obiettivo l'ottenere una ricetta per produrla su larga scala con l'intento di arricchirsi,sono giunti all'esasperazione reagendo oltre le loro possibilità e ambizioni,rendendosi anche conto che quanto stavano facendo era troppo, ma oramai erano in ballo.Non si tratta di delinquenti professionisti ma di persone con pochi scrupoli e pochi mezzi,che hanno reagito secondo le loro possibilità e competenze
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Gumi - Mercoledì 22 Dic 2021, 12:09:46
Massì la casa dei mille corvi è un tranquillo giallo classico di Topolino.

Un Carlo Panaro in forma ne ha fatti parecchi così (penso ad esempio a Topolino e l'enigma di Quiet Village (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2441-6)), bella ambientazione, ottima atmosfera, risoluzione con qualche inghippo ma comunque apprezzabile.

Niente per cui gridare al miracolo, niente da disprezzare troppo, visto che non è nemmeno una storia "di grido".
Mi domando solo come si farà per le ristampe, in caso venisse ristampata: non la metterei in un eventuale volume di Macchia nera, ma da sola perde un po' di significato, perlomeno nei riferimenti.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: dr. Paperus - Mercoledì 22 Dic 2021, 12:33:57
Non saprei, a me non sembra così invalidante un riferimento alla vicenda di Macchia che si limita alle prime due tavole... mi ricorda la consequenzialità delle avventure topolinesche anni '30, o altri casi sparuti (Topolino e la grande impresa di Lascia o T'accoppo che faceva riferimento a Paperino e il segreto di Hondorica) che non hanno mai inficiato la lettura di una storia... okay, Minni è sinceramente preoccupata, ma non serve sapere di che caso criminale si tratti, basta il nome di Macchia Nera per capire che è roba seria.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: GioReb - Mercoledì 22 Dic 2021, 14:56:05
Sul serio, un tesoro o un'eredità? ??? Ma che cose originali, (...)

Essendo un lettore di vecchia data lo so benissimo e se leggi meglio non avevo preteso di dare nessuna lezione. Ma per quanto buonisti e/o originali si voglia essere, la ricetta di una torta è una motivazione decisamente troppo labile per giustificare il rapimento di una persona.

A meno che, come suggerito qui sotto:

(...) cioè, arrivare a rapire una persona solo per una banalità simile fa diventare questi due antagonisti ancora più pericolosi, perché direi che è evidente abbiano seri problemi mentali. Rapire per denaro o altro li avrebbe resi criminali banali, magari addirittura redimibili (si dice? XD).

Comunque si parla di due persone che per anni hanno avuto come obiettivo l'ottenere una ricetta per produrla su larga scala con l'intento di arricchirsi,sono giunti all'esasperazione reagendo oltre le loro possibilità e ambizioni,rendendosi anche conto che quanto stavano facendo era troppo, ma oramai erano in ballo. Non si tratta di delinquenti professionisti ma di persone con pochi scrupoli e pochi mezzi,che hanno reagito secondo le loro possibilità e competenze.

Si sarebbe potuto aggiustare la trama in modo, se non più credibile, almeno più convincente ovvero:

- I corvi non formano la "freccia" (mi è sembrato esagerato) ma volano in massa verso una unica direzione, convincendo i nostri a seguirli;
- Alfred sottolinea la pazzia del rapimento ma è soggiogato dalla follia di Henrietta ormai sempre più ossessionata dalla ricetta diventata unica ragione della sua vita;
- Il trio, ascoltati i dialoghi farneticanti, capiscono di avere a che fare con due pazzi ormai fuori controllo ("Ma, quei due ci sono o ci fanno!? Rapire una persona per una torta?" "Abbiamo a che fare con dei pazzi, dobbiamo assolutamente trovare la zia Cordelia prima che le succeda qualcosa!" o dialoghi siimili);
- Nel colpo di scena Orazio viene aggredito e stordito con una violenta mattarellata in testa (o anche questo è troppo per gli animi dolci e sensibili?) e le tre si trovano di fronte una Henrietta ormai pazza furiosa tipo Annie Wilkes in "Misery non deve morire";
- Alla fine della storia i nostri parlano dei due antogonisti ricoverati in un istituto di psichiatria criminale e si domandano se potranno ritrovare la loro lucidità, soprattutto Hernietta.

Personalmente penso che la trama ci avrebbe giovato non poco.  SmBho2

Bè, ho detto la mia e credo di non aver altro da aggiungere.  ;)

Felice giornata a tutti

GioReb


Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Gumi - Mercoledì 22 Dic 2021, 15:02:20
Ma poi ottenuta la ricetta cosa speravano di fare?

Se avessero liberato la zia avrebbero ottenuto una bella denuncia, e sarebbero stati ovviamente condannati.

A meno che non avessero pianificato di eliminarla...


Detto ciò in tutto questo qualcuno ha capito perché il paese era deserto e disadorno?
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Castyano - Mercoledì 22 Dic 2021, 15:08:21
Non credo che la malattia mentale si possa trattare su Topolino, però la mattarellata poteva starci, a sottolineare che i due vicini non avessero niente da perdere. La conclusione "soft" stride troppo con le atmosfere cupe iniziali; non si può fare un passo avanti e due indietro.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: GioReb - Mercoledì 22 Dic 2021, 15:59:36
Non credo che la malattia mentale si possa trattare su Topolino (...)

Neanche questo si può parlare!?  :o :o :o :o :o

Ma alla fine cosa si riducono, a disegnare le versioni a fumetti dei Teletubbies?

GioReb
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: Cornelius - Mercoledì 22 Dic 2021, 16:40:14
Non credo che la malattia mentale si possa trattare su Topolino
Forse su Topolino no ma su Le Journal de Mickey magari si, come su Kalle Anka. Al di là di veti generali della Casa Madre, credo che ogni paese e ogni editore (Panini, Egmont, Hachette, Abril...) abbia una sua linea su certe tematiche. E riguardo alla censura l'Italia (anche in mass media quali cinema, tv... come nei quotidiani dove siamo agli ultimi posti, fra i paesi democratici, riguardo la libertà di stampa) è stata ed è 'avanti' rispetto a molti altri paesi, proprio per mentalità e tradizione storico-culturale.
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: luciochef - Giovedì 23 Dic 2021, 20:47:23
Giusto per aggiungere un piccolo petalo alla discussione....
Stavo leggendo "Capodanno e la torta papera" sull'Almanacco Topolino numero 5 e se a molti sembrava strano inscenare un rapimento per una ricetta, vi informo che qui la Banda Bassotti investe diverse pepite d'oro e rapisce ben 5 paperi per attaccare la fattoria di Nonna Papera, rubare e mangiare la torta in oggetto  ;D
Titolo: Re:Topolino 3447
Inserito da: fab4mas - Mercoledì 29 Dic 2021, 21:07:25
Sempre puntualmente in ritardo di un numero, posto pure io le mie impressioni.. ero molto incuriosito visto i giudizi entusiastici che ho letto.

Diciamo che mi piazzo a metà. Nn mi addentro sul discorso miglior numero dell anno perché dico la verità non ricordo un numero veramente 'completo' con OGNI storia degna di nota, smemorato io.

Cosa mi piace parlando in generale è l'aver allargato la nevicata a molte storie dello stesso periodo, a me ha dato un senso di coesione dell universo calisota davvero apprezzabile, spero l esperimento abbia dato buoni frutti per riproporlo in altri modi.
Cosa non mi ha entusiasmato pur promuovendole son le sceneggiature di nucci, fanno il loro lavoro per carità ma non ci ho davvero trovato il guizzo di altre storie, la trovata che mi fa desiderare di rileggere la storia. Forse la mia colpa è quella di associare istintivamente i disegni di casty ad alcune sue sceneggiature per cui non vivo bene certe diversità, non saprei.

Carina e promossa la 'papersera'