Non so se sono stupido o distratto, o se tutto verrà rivelato con uno spiegone finale nell'ultimo episodio, ma de "Le Isole della Cometa" ci ho capito poco quanto nulla... Mi è sembrato finora di leggere un'accozzaglia di azioni e avventure buttate alla rinfusa (se penso alla sceneggiatura di Zemelo per questa saga mi viene da pensare ad una vignetta di Casty in "Topolino e i casi dell'Ispettore Bonton", con Topesio che scrive trame per la tv: "Loro vanno qui, poi vanno là, poi fanno Questo e quest'altro...").Anche io leggendo il Topo gli do appena un occhiata veloce. Menomale (almeno per me) che la prossima settimana è l’ultima puntata, spero che mettano qualcosa di meglio.
Personaggi assolutamente non memorabili.
Picone è bravo ma alcune vignette ed espressioni dei personaggi bah. Non apprezzo neanche la palette cromatica.
Al di fuori del capirci qualcosa, è tutto sterile ai miei occhi...
nell'ultima tavola di Paperone de Paperoux e i tuberi di Papermentier solo io vedo un aggancio per la prossima storia in dialetto torinese?Paperer torna già la prossima settimana...
(se penso alla sceneggiatura di Zemelo per questa saga mi viene da pensare ad una vignetta di Casty in "Topolino e i casi dell'Ispettore Bonton", con Topesio che scrive trame per la tv: "Loro vanno qui, poi vanno là, poi fanno Questo e quest'altro...").;D
Personaggi assolutamente non memorabili.Qui non concordo. Picone qui è al lavoro della vita, e pure la palette non mi dispiacette.
Picone è bravo ma alcune vignette ed espressioni dei personaggi bah. Non apprezzo neanche la palette cromatica.
Al di fuori del capirci qualcosa, è tutto sterile ai miei occhi...
de "Le Isole della Cometa" ci ho capito poco quanto nulla... Mi è sembrato finora di leggere un'accozzaglia di azioni e avventure buttate alla rinfusa (se penso alla sceneggiatura di Zemelo per questa saga mi viene da pensare ad una vignetta di Casty in "Topolino e i casi dell'Ispettore Bonton", con Topesio che scrive trame per la tv: "Loro vanno qui, poi vanno là, poi fanno Questo e quest'altro...").Credo di aver capito quale sia il problema, al di là della effettiva qualità della sceneggiatura, del disegno e della colorazione (che anche a me non piace, a meno che non ci sia una ragione precisa dietro questa scelta, del tipo 'è tutto un sogno' o 'avviene sul pianeta inosservabile', e allora ci potrebbe anche stare).
Personaggi assolutamente non memorabili.
Picone è bravo ma alcune vignette ed espressioni dei personaggi bah. Non apprezzo neanche la palette cromatica.
Al di fuori del capirci qualcosa, è tutto sterile ai miei occhi...
Scusami, Fantasio, ma perché una storia Disney pubblicata sul "Topo" non può essere adulta (seppure sempre all ages), seria, con cattivi e pericoli veri?Non è che "non possa", anzi, a me non dispiacciono questi tentativi. Ho molto apprezzato sia PK che MMMM, e naturalmente la saga di Don Rosa, e in generale ho sempre preferito le storie a contenuto più serio che comico (a meno che queste non fossero fatte veramente bene).
:-? :-? :-?
Purtroppo alla strenua ricerca di nuovi lettori (da un recente calcolo di vendite i fumetti sono crollati ancora di più, come i libri di ogni tipo) invece se ne stanno perdendo ancora di più perché si allontanano quelli di cinquant’anni e quarantenni per trovare una formula di storie sempre nuova, ma purtroppo molte volte cervellotiche, pesanti o sciocche (a parte Fantomius e Casty non vedo storie memorabili e meritevoli). Rimangono solo le storie vecchie di quaranta-cinquant’anni pubblicate sui Grandi Classici, molte volte pubblicate e ripubblicate e lette e rilette più volte, ma che hanno un peso e un valore che le odierne non hanno più.Scusami, Fantasio, ma perché una storia Disney pubblicata sul "Topo" non può essere adulta (seppure sempre all ages), seria, con cattivi e pericoli veri?Non è che "non possa", anzi, a me non dispiacciono questi tentativi. Ho molto apprezzato sia PK che MMMM, e naturalmente la saga di Don Rosa, e in generale ho sempre preferito le storie a contenuto più serio che comico (a meno che queste non fossero fatte veramente bene).
:-? :-? :-?
In questo caso, però, ci troviamo di fronte a un estremo vero e proprio, in cui il contenuto umoristico è totalmente assente (e i precedenti sono pochissimi, forse neanche MMMM è arrivato a tanto), i personaggi non sono gli stessi, e la storia presenta complessità e stratificazioni degne di un romanzo mainstream... di per sé questo non è sbagliato, ma bisogna chiedersi se questa "cosa" andava pubblicata su Topolino. Ti sei chiesto come mai la quasi totalità dei commenti riportino le stesse cose: noia, incomprensione, aspettiamo la fine, troppo lunga eccetera? Evidentemente da qualche parte è stato commesso un errore. Che secondo me non è tanto nella storia in sé, ma nell'averla proposta nel modo sbagliato, ad un parco di lettori abituati - un po' troppo - a baruffe tra i Paperi, a criminali non più pericolosi di Gambadilegno, ai vari Paperoga, Bum Bum, Pippo pazzoide... e ora ti arriva una storia coming-of-age con personaggi mai visti prima. I lettori restano un po' "straniti", è chiaro.
nell'ultima tavola di Paperone de Paperoux e i tuberi di Papermentier solo io vedo un aggancio per la prossima storia in dialetto torinese?Certo che sì, la storia della prossima settimana si aggancia al finale di questa pubblicata sul numero attualmente in edicola.
Wow non ho mai aperto un topic di Topolino sono emozionatissimoMagari la prossima volta inserisci anche la copertina (anzi, se riesci a inserirla nel tuo post fai cosa ottima).
de "Le Isole della Cometa" ci ho capito poco quanto nulla... Mi è sembrato finora di leggere un'accozzaglia di azioni e avventure buttate alla rinfusa (se penso alla sceneggiatura di Zemelo per questa saga mi viene da pensare ad una vignetta di Casty in "Topolino e i casi dell'Ispettore Bonton", con Topesio che scrive trame per la tv: "Loro vanno qui, poi vanno là, poi fanno Questo e quest'altro...").Credo di aver capito quale sia il problema, al di là della effettiva qualità della sceneggiatura, del disegno e della colorazione (che anche a me non piace, a meno che non ci sia una ragione precisa dietro questa scelta, del tipo 'è tutto un sogno' o 'avviene sul pianeta inosservabile', e allora ci potrebbe anche stare).
Personaggi assolutamente non memorabili.
Picone è bravo ma alcune vignette ed espressioni dei personaggi bah. Non apprezzo neanche la palette cromatica.
Al di fuori del capirci qualcosa, è tutto sterile ai miei occhi...
Secondo me questa non è una storia disneyana: i personaggi non sono quelli che conosciamo, neanche nella versione riveduta e corretta che ogni tanto ci viene offerta, e di cui lo stesso numero ci dà un esempio con la storia sulle patate. Questi personaggi hanno dei nomi e un aspetto che ricordano quelli di Topolino, Pippo, Minni, ma non sono loro: sono "altri", personaggi di una storia adulta, seria, non disneyana, con veri cattivi, veri intrighi, veri drammi, veri pericoli. Lo spirito disneyano è totalmente assente e nonostante una sceneggiatura di buon livello, basata su una idea interessante e portata avanti con studiata lentezza e una forte introspezione dei personaggi... non è questo che vuole e si aspetta il lettore. Non è un'avventura di Topolino, ma di qualcuno che gli assomiglia fisicamente.
Quando questa cosa diventa chiara la storia si fa anche apprezzare, e la sua infinita lunghezza non appare più come un difetto. Le vicissitudini di Mick, Babou, Maya e Minerva un po' appassionano, e ci si rende conto che il disegno è adeguato a questo tipo di storia (colorazione a parte).
Da un certo punto di vista la storia a me ricorda la mitica MMMM, che ci ha presentato storie serie con un Topolino diverso dal solito. Qui però siamo ben oltre, e se alla fine questa cosa verrà considerata un pregio o un difetto... credo sia presto per dirlo.
Graziosa la lunga notte dello sghignazzatore (anche se avrei preferito mi avesse fatto sghignazzare un po' di più) ma non ho capito una cosa :-? :james:È un aspetto della storia che ho notato anch'io.Spoiler: mostra
Magari la prossima volta inserisci anche la copertina (anzi, se riesci a inserirla nel tuo post fai cosa ottima).fatto, scusate non sapevo dove trovarla
fatto, scusate non sapevo dove trovarlaMartedì (credo) potrete trovare la copertina sul sito Panini
Non credete che la prossima storia delle isole della sia l’ultima, il “flight” nel titolo ha sempre tre cifre, dunque raggiungerà almeno 100 episodise ci sarà una terza stagione, sarà la storia Disney più lunga di sempre
Non credete che la prossima storia delle isole della sia l’ultima, il “flight” nel titolo ha sempre tre cifre, dunque raggiungerà almeno 100 episodi
Non credete che la prossima storia delle isole della sia l’ultima, il “flight” nel titolo ha sempre tre cifre, dunque raggiungerà almeno 100 episodiAh, ah, ci ho pensato anch'io!
Non credete che la prossima storia delle isole della sia l’ultima, il “flight” nel titolo ha sempre tre cifre, dunque raggiungerà almeno 100 episodi
A me invece ha dato piuttosto "fastidio" questo dettaglio perchéGraziosa la lunga notte dello sghignazzatore (anche se avrei preferito mi avesse fatto sghignazzare un po' di più) ma non ho capito una cosa :-? :james:È un aspetto della storia che ho notato anch'io.Spoiler: mostra
Penso si sia velocizzato di molto lo scorrere del tempo per rientrare nella lunghezza delle 24 tavole concessa al racconto.
Stona un po' ma non inficia più di tanto la godibilità della vicenda.
Secondo me questa non è una storia disneyana: i personaggi non sono quelli che conosciamo, neanche nella versione riveduta e corretta che ogni tanto ci viene offerta, e di cui lo stesso numero ci dà un esempio con la storia sulle patate. Questi personaggi hanno dei nomi e un aspetto che ricordano quelli di Topolino, Pippo, Minni, ma non sono loro: sono "altri", personaggi di una storia adulta, seria, non disneyana, con veri cattivi, veri intrighi, veri drammi, veri pericoli. Lo spirito disneyano è totalmente assente e nonostante una sceneggiatura di buon livello, basata su una idea interessante e portata avanti con studiata lentezza e una forte introspezione dei personaggi... non è questo che vuole e si aspetta il lettore. Non è un'avventura di Topolino, ma di qualcuno che gli assomiglia fisicamente.Sono d'accordo con te anche se ci sono diverse tipologie di storie adulte e se questa può non piacere ad alcuni