da insegnante, non nego stavolta che la copertina con Paperino e Paperoga che indossano il "cappellino da asino" mi abbia provocato una certa stretta alle budella di riflesso incondizionata.Ohibò, questa non l'ho capita.
Io ho inteso questa copertina quasi 'vintage' come se il politicamente corretto dei nostri tempi si fosse dato una 'pausa' per mettere dei cappellini da asino a Paperino e Paperoga, come si usava spesso fare nelle copertine 'scorrette' del dopoguerra e oltre. Probabilmente all'epoca si usava metterli anche sulle testoline dei nipotini, cosa che magari oggi risulterebbe 'scorretta'.da insegnante, non nego stavolta che la copertina con Paperino e Paperoga che indossano il "cappellino da asino" mi abbia provocato una certa stretta alle budella di riflesso incondizionata.Ohibò, questa non l'ho capita.
Spesso insorgiamo, probabilmente con più di qualche ragione, sulla censura imperante anche sui fumetti oggigiorno, che arriva a puntare il dito contro particolari forse talvolta non molto degni di attenzione. Detto questo, da insegnante, non nego stavolta che la copertina con Paperino e Paperoga che indossano il "cappellino da asino" mi abbia provocato una certa stretta alle budella di riflesso incondizionata.
Solo a me il signore sulla foto del giornale in copertina sembra il Gran Mogol?Tranquillo, l'ho visto anch'io!
Spesso insorgiamo, probabilmente con più di qualche ragione, sulla censura imperante anche sui fumetti oggigiorno, che arriva a puntare il dito contro particolari forse talvolta non molto degni di attenzione. Detto questo, da insegnante, non nego stavolta che la copertina con Paperino e Paperoga che indossano il "cappellino da asino" mi abbia provocato una certa stretta alle budella di riflesso incondizionata.
diciamo che se sei una casa editrice che si inventa una prolissa frase da inserire a mo' di disclaimer in cui stigmatizzi comportamenti giudicati ''sbagliati'' rappresentati nelle storie ri-pubblicate, poi NON puoi uscire con una copertina del genere, ché se oggi un professore si azzardasse a mettere due studenti dietro la lavagna (se ancora esistono...) con il cappello da asino, sarebbe subito denunciato e probabilmente anche poi sospeso dalla direzione didattica
Per quel che concerne la copertina... ma facciamoci una risata, su! È una presa in giro di tutto e di tutti e basta: pigliamola per quella che è e divertiamoci un poco, dài!
Piuttosto, senza offendere nessuno, vorrei chiedere alla Redazione dove abbia visto nel "What... if?" quello "straordinario equilibrio tra comicità Disney ed epicità Marvel" (spero di aver ricordato giusto), decantato nell'intervista a Luca Barbieri, dacché codesta storia non mi ha fatto ridere, dacché in essa ho trovato del tutto fuori luogo l'espediente della torta, e infine dacché non ho capito perché la gag finale dovrebbe avere un senso allorquando si è chiamato il gruppo Avengers invece di Vendicatori, com'era prassi sino al 2017, se non ricordo male, nei fumetti Marvel.
Piuttosto, senza offendere nessuno, vorrei chiedere alla Redazione dove abbia visto nel "What... if?" quello "straordinario equilibrio tra comicità Disney ed epicità Marvel" (spero di aver ricordato giusto), decantato nell'intervista a Luca Barbieri, dacché codesta storia non mi ha fatto ridere, dacché in essa ho trovato del tutto fuori luogo l'espediente della torta, e infine dacché non ho capito perché la gag finale dovrebbe avere un senso allorquando si è chiamato il gruppo Avengers invece di Vendicatori, com'era prassi sino al 2017, se non ricordo male, nei fumetti Marvel.La storia è francamente imbarazzante.
Per quel che concerne la copertina... ma facciamoci una risata, su! È una presa in giro di tutto e di tutti e basta: pigliamola per quella che è e divertiamoci un poco, dài!Ma fosse la volta buona che si torna a ridere per qualcosa...
Mi piace far notare come le ultime quattro vignette possano andare benissimo per questa (https://www.papersera.net/forum/index.php/topic,19997.0.html) discussione, nata proprio un paio di settimane fa! :DStavo per scriverlo io! ;;D
Un cane che diventa un uomo-formica, personaggi vari buttati in mezzo senza un perché e senza uno scopo, una GRAVE MINACCIA costituita da un bonaccione che ruba una torta... e questa sarebbe "un'occasione eccezionale", "un'avventura profonda e divertente al tempo stesso"? Sarà! :rotfl:
Mi sa che con questa abbiamo toccato il fondo! Vediamo se con la prossima si risalirà un po' o si comincerà a scavare...
Continuo a preferire Supepippo", alla versione marvel.I personaggi Disney associati ai personaggi Marvel (i Fantastici Quattro o gli Avengers), non hanno senso, fossero almeno parodie.
Continuo a preferire Supepippo", alla versione marvel.Sono con te.
Interessante la storia crossover tra il Papersera e Area 15, chissà se vedremo mai in questa serie di Mastantuono un'apparizione di Gedeone e Sgrizzo e del loro Grillo Parlante. Sarebbe davvero bello. 🙂Una 'presenza' del Grillo l'abbiamo avuta la settimana scorsa in NewStreet Park, sebbene come semplice vecchio foglio di giornale raccattato da Paperone in tempi nei quali il Papersera non era ancora all'orizzonte (il 'direttore' all'epoca era solo Gedeone - e lo resta ancor oggi, a parer mio: la direzione di un quotidiano è vera passione per lui mentre per il fratello maggiore è più che altro un 'capriccio').
Chi ci dice che a quei tempi il Papersera non fosse già nato? Quello di Gedeone è semplicemente il primo giornale raccattato al parco da Paperone, ma non sappiamo quando ha iniziato a farlo, potrebbe essere un'abitudine cominciata in tarda età, anche perché essendo Gedeone più giovane di Paperone mi pare strano pensare che il suo giornale sia nato prima del Papersera.Interessante la storia crossover tra il Papersera e Area 15, chissà se vedremo mai in questa serie di Mastantuono un'apparizione di Gedeone e Sgrizzo e del loro Grillo Parlante. Sarebbe davvero bello. 🙂Una 'presenza' del Grillo l'abbiamo avuta la settimana scorsa in NewStreet Park, sebbene come semplice vecchio foglio di giornale raccattato da Paperone in tempi nei quali il Papersera non era ancora all'orizzonte (il 'direttore' all'epoca era solo Gedeone
E c'era anche Sgrizzo la scorsa settimanaInteressante la storia crossover tra il Papersera e Area 15, chissà se vedremo mai in questa serie di Mastantuono un'apparizione di Gedeone e Sgrizzo e del loro Grillo Parlante. Sarebbe davvero bello. 🙂Una 'presenza' del Grillo l'abbiamo avuta la settimana scorsa in NewStreet Park, sebbene come semplice vecchio foglio di giornale raccattato da Paperone in tempi nei quali il Papersera non era ancora all'orizzonte (il 'direttore' all'epoca era solo Gedeone - e lo resta ancor oggi, a parer mio: la direzione di un quotidiano è vera passione per lui mentre per il fratello maggiore è più che altro un 'capriccio').
Dubito che al di là di un 'cameo' (fatto oltretutto da Marco Nucci e non da Mastantuono) il Grillo tornerà alla ribalta: la sfida fra i quotidiani paperopolesi ha coinvolto gli autori italiani solo quando il rivale dello zione era Rockerduck ma riguardo il giornale di Gedeone mi pare che solo Luca Boschi (oltre allo stesso Scarpa negli anni di Paperetta), lo abbia ripreso.
Si, c'era anche Sgrizzo, ma era solo un cameo. L'ho apprezzato indubbiamente ma vorrei qualcosa di più, non chiedo una storia di 40 tavole con Sgrizzo protagonista, ma quantomeno quando compare, anche se per poche vignette, fategli fare qualcosa di demenziale e nonsense, fatelo essere Sgrizzo.E c'era anche Sgrizzo la scorsa settimanaInteressante la storia crossover tra il Papersera e Area 15, chissà se vedremo mai in questa serie di Mastantuono un'apparizione di Gedeone e Sgrizzo e del loro Grillo Parlante. Sarebbe davvero bello. 🙂Una 'presenza' del Grillo l'abbiamo avuta la settimana scorsa in NewStreet Park, sebbene come semplice vecchio foglio di giornale raccattato da Paperone in tempi nei quali il Papersera non era ancora all'orizzonte (il 'direttore' all'epoca era solo Gedeone - e lo resta ancor oggi, a parer mio: la direzione di un quotidiano è vera passione per lui mentre per il fratello maggiore è più che altro un 'capriccio').
Dubito che al di là di un 'cameo' (fatto oltretutto da Marco Nucci e non da Mastantuono) il Grillo tornerà alla ribalta: la sfida fra i quotidiani paperopolesi ha coinvolto gli autori italiani solo quando il rivale dello zione era Rockerduck ma riguardo il giornale di Gedeone mi pare che solo Luca Boschi (oltre allo stesso Scarpa negli anni di Paperetta), lo abbia ripreso.
Chi ci dice che a quei tempi il Papersera non fosse già nato? Quello di Gedeone è semplicemente il primo giornale raccattato al parco da Paperone, ma non sappiamo quando ha iniziato a farlo, potrebbe essere un'abitudine cominciata in tarda età, anche perché essendo Gedeone più giovane di Paperone mi pare strano pensare che il suo giornale sia nato prima del Papersera.Più che altro mi rifaccio all'originale Chronicle del fumetto americano apparso nel 1969, mentre il Grillo era apparso nel fumetto italiano 13 anni prima (e Scarpa collega Paperone a quel tipo di attività solo perché vuole soffiare il famoso quotidiano al fratello). Non ricordo se nel primo episodio della serie americana il Papersera è presentato come se ci fosse sempre stato o se viene raccontata la sua fondazione, magari nello stesso presente dell'epoca. Fatto sta che nelle storie che lo riguardano Paperone è già anziano e i nipoti Paperino e Paperoga sono già dei maturi trentenni.
Forse Mastantuono nella sua Blue Peaks Valley racconta di un Paperone alle prese con un giornale fin dai tempi del Klondike, quasi 'antenato' di quello che sarà il Papersera (ma potrei sbagliarmi).Sì, Blue Peaks Valley narra proprio gli inizi di Paperone nel mondo del giornalismo, però il giornale non era un antenato del Papersera, a quanto ho capito era lo stesso che c'è oggi. Infatti nell'ultimo episodio uscito l'anno scorso dice esplicitamente (se ricordo bene) che si sposterà in un'altra città, Paperopoli, e porta con sè la stampante a caratteri mobili con la quale ha fondato il Papersera.
Lo zione poi assume (come di norma nelle storie dell'autore, vedi anche Blue Peaks Valley) quella tipica aria sempre soddisfatta, positiva, sicura di se, di chi la sa più lunga degli altri, relegando il suo proverbiale 'grugno' alla sola copertina. Scompaiono del tutto arrabbiature, inciampi, scontri... tutto fila liscio come lui prevede e desidera, con quell'eterno sorriso beffardo. Personalmente non lo sopporto proprio.
Interessante la storia crossover tra il Papersera e Area 15, chissà se vedremo mai in questa serie di Mastantuono un'apparizione di Gedeone e Sgrizzo e del loro Grillo Parlante. Sarebbe davvero bello. 🙂
perciò mi chiedo solo quanto durerà ancora questo scempio.Riporto l'ultimo commento del topic "La collaborazione tra Disney e Marvel", nel quale Euri diceva
Dalla pagina Facebook del forum:
In estate potrebbe chiudersi (almeno momentaneamente) la parentesi delle storie What If...? con i supereroi Marvel in chiave Disney.
In base a questo link, ad ottobre è in arrivo negli USA un volume da 192 pagine che conterrà tutte e sette le storie della serie, tra cui un Goofy became Spider Man, presumibilmente in uscita a luglio:
https://prhcomics.com/book/?isbn=9781302961008
Numero molto grazioso, il cui giudizio complessivo è purtroppo inficiato da forse il peggior What if pubblicato finora. E mi spiace veramente dare un giudizio così severo a un'operazione che all'inizio mi aveva anche interessato.Scusate lo sfogo ma quando è troppo è troppo, sembra di venire presi in giro: quoto IN TOTO ciò che hai scritto sulla storia degli Avengers... una roba per me a dir poco illeggibile e imbarazzante, con personaggi completamente inutili ("dimostrando di essere imbattibili grazie alla combinazione delle loro caratteristiche" ma dove?? ma quando??? Topolino e Pluto non fanno assolutamente nulla).
Lo "straordinario equilibrio fra comicità Disney ed epicità Marvel" l'avrà percepito solo Ambrosio, dato che de facto l'unica vera scena d'azione è una singola vignetta in cui Paperino-Thor debella gli sgherri (? Boh, qualunque cosa siano) di Gastone-Loki con estrema facilità.
Non so nemmeno a quale universo What if pensasse Minni-Wasp quando sostiene che hanno fatto "davvero un buon lavoro, agendo in squadra" dato che nessuno ha fatto assolutamente NULLA. A parte Paperino-Thor, gli altri si sono limitati a correre dietro a Pippo-Hulk (che fastidio scrivere questi nomi) e basta.
Che dire? Davvero una grande storia di "ingiustizie subite e torti da riparare".
Direi che si commenta da sola.
Mi chiedo solo quale accidenti sia il target di questa sottospecie di operazione. Credo che un qualsiasi lettore Marvel (ma anche Disney) si sentirebbe offeso da sei supereroi che corrono dietro a una torta rubata. Qui siamo proprio al livello asilo nido.
Per completezza non ho mai saltato una storia, le ho sempre lette tutte, e mi spiacerebbe cominciare a farlo adesso, perciò mi chiedo solo quanto durerà ancora questo scempio.
Citazioneperciò mi chiedo solo quanto durerà ancora questo scempio.Riporto l'ultimo commento del topic "La collaborazione tra Disney e Marvel", nel quale Euri dicevaDalla pagina Facebook del forum:
In estate potrebbe chiudersi (almeno momentaneamente) la parentesi delle storie What If...? con i supereroi Marvel in chiave Disney.
In base a questo link, ad ottobre è in arrivo negli USA un volume da 192 pagine che conterrà tutte e sette le storie della serie, tra cui un Goofy became Spider Man, presumibilmente in uscita a luglio:
https://prhcomics.com/book/?isbn=9781302961008
Ritorna Faccini con una storia sulla tecnologia vetusta, e per quanto sia divertente..tutto il tempo mi chiedevo: ma non poteva usare lo smartphone? (che si vede a pag. 77). O Paperino è davvero così antiquato, oppure non si è reso proprio conto :laugh:Ovviamente sì, così come avrebbe potuto tranquillamente utilizzare il dispositivo di un'altra persona, ma Paperino si intestardisce come suo solito e a quel punto l'obiettivo non è più ottenere i biglietti, quanto acquistarli tramite computer. Tant'è che lui stesso lo dichiara in due occasioni; "ho detto che li acquisterò tramite computer e così sarà" e "non è una questione di soldi" (ma di principio).