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Le altre discussioni / Re: La sindrome di Paperino
« il: Domenica 30 Ago 2009, 06:00:20 »
beh, sono entrato per caso nel forum ed ho trovato la mia faccia. premetto che gianluca è in effetti il figlio genio scrittorico e che la sua opera prima mi aveva fatto venire voglia di scrivere qualcosa che fosse legato a Despero. Se qualcuno si è preso la briga di leggere La sindrome di Paperino si accorge che la storia ha a che fare con il padre del protagonista di Despero. Detto questo, in quel tempo la sindrome di Paperino, oggi più o meno diventata la sindrome dello sfigato aveva un'altro significato, per me almeno più profondo. In due parole: Paperino, in quanto cartoon è un essere bidimensionale. Pertanto non riuscirebbe ad afferrare il concetto di un oggetto tridimensionale, una sfera ad esempio, se non come una serie di cerchi sovrapposti. Per noi esseri tridimensionali invece è la quarta dimensione cioè il tempo, il mistero. Cioè, se avessimo la quarta dimensione un mattone ed una casa sarebbero la stessa cosa. Per noi invece esiste il mattone il primo gennaio e la casa il trenta di giugno. Tutto questo porta alla domanda: se è tutto scritto cosa posso fare per sfuggire al destino? e così via.
mi sembra che basti
mi sembra che basti