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Topolino / Re: Quale è il più vecchio che avete?

« il: Venerdì 3 Nov 2006, 15:32:11 »

Il più vecchio che ho è parte del numero 1 (purtroppo gli mancano le prime e ultime 4 pagine e la copertina), il più vecchio intero è il 135.

Ho proseguito la tradizione di mio papà di collezionare i Topolini, per cui dal 600 in poi li ho tutti, e sotto il 600 ne avrò un centinaio sparsi, in gran parte "di famiglia", ed alcuni acquistati da me.

Ovviamente ce ne sono diversi che dovrebbero essere sostituiti, soprattutto quelli di quando ero piccolo io, che per ovvie ragioni sono ben più rovinati di alcuni molto più vecchi ma acquistati da adulto  

L'obiettivo è completare la collezione, e pian pianino...

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Topolino / Re: La migliore copertina di Topolino

« il: Venerdì 3 Nov 2006, 15:51:33 »

Di quelle post 2000, questa mi ha fatto spaccare...

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Collezionabili Disney / Re: La nostra collezione

« il: Venerdì 3 Nov 2006, 16:11:04 »

Le uniche testate disney che *realmente* colleziono sono:

- Topolino, di cui a spanne ho attorno a 2100/2200 numeri.
- Zio Paperone, che ho completa (col numero 1 autografato da Carl Barks).

Altre testate di ristampe, tipo Classici e Grandi Classici non ne compro più, visto che al 99% ci sono storie che posseggo già.

Per questioni economiche poi i vari Mega eccetera, con le storie danesi e brasiliane li ho tagliati da tempo.

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Non Solo Disney / Re: Manga

« il: Venerdì 3 Nov 2006, 16:40:40 »

Certo, ma l'osservazione m'era scaturita dall'intervento di Rob, che di anime parlava... sara' che lo do per scontato
In effetti parlare di comics, manga, historietas o BD, come si usa nell'ambiente, e' un pochino limitante anche perche' rischia di "ghettizzare" i fumetti in base alla provenienza, come se avessero tutti uno stile comune solo perche' fatti in USA, Giappone, Argentina o Francia...

Non trovo personalmente l'usare termini "localizzati" così limitante. anzi, in un contesto adeguato, in un discorso con persone preparate, è una comoda "scorciatoia" per fare una giusta catalogazione e critica.

Infatti, per quanto hai perfettamente ragione nel dire che non è che perché un fumetto è giapponese ALLORA deve essere per forza uguale a tutti gli altri fumetti giapponesi, e peraltro vero che le vicinanze culturali, geografiche e stilistiche esistono e si sentono per qualsiasi paese prendi in considerazione.

Faccio anche notare che "manga" va anche bene per definire i cartoni animati, oltre i fumetti. "MAN-GA" infatti si può tradurre più o meno come "immagine in movimento". Si veda ad esempio la serie animata "Manga Mitokomon", da noi conosciuta come "L'Invincibile Shogun". I cartoni animati vengono spesso chiamati "TEREBI MANGA" (manga televisivi), anche nelle pubblicazioni specialistiche o, ad esempio, nei CD che raccolgono le sigle. "ANIME" è un termine più recente, derivato come detto da''inglese, più "fiko" e più preciso, e che quindi si è diffuso molto negli ultimi 20 anni.

Ma torniamo IT.

Io leggo un po' di tutto. Non sono prettamente manghivoro (il mio primato va al fumetto americano), ma preferisco dedicarmi alla lettura di buone storie e buoni autori invece di fossilizzarmi su generi e nazionalità.

Personalmente consiglio qualsiasi cosa di Osamu Tezuka, in particolare la Storia dei Tre Adolf, oppure Black Jack.

Tra i fumetti più recenti straconsiglio Monster, ma questo solo perché non ho ancora cominciato a leggere 20th Century Boys (sto aspettando che finisca per comprarmelo in blocco... non riuscirei ad aspettare 2 mesi tra un numero e l'altro come per Monster :P )

Ottimi fumetti secondo me anche Lone Wolf & Cub, Devilman e Berserk.

Come fumetti leggeri e divertenti continuo a seguire One Piece e Inu Yasha, anche se ammetto che la lunghezza della storia di entrambi stia cominciando a diventare eccessiva, e forse sarebbe il caso che gli autori ci dessero un taglio.