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Post - Samu

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Commenti sugli autori / Re:Rodolfo Cimino
« il: Oggi alle 16:27:52 »
13 anni fa come oggi, Rodolfo Cimino lasciava questa terra per intraprendere il suo viaggio verso quelli che lui definiva - poeticamente - i "Pascoli del cielo".
Quando ero fresco di iscrizione al forum - nel 2021 - scrissi un pensiero su di lui e su quanto la lettura delle sue storie fosse stata formativa per me, sia come lettore disneyano che in generale.
Lo ripropongo qui di seguito e se qualcun altro volesse aggiungere un commento per ricordare Rodolfo, lo leggerei volentieri.

Nove anni fa come oggi, Cimino se ne andava e lasciava un vuoto profondo nel cuore di ogni appassionato Disney.

Non ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona né di sapere davvero chi fosse finché era ancora in vita.
Ma nella mia, di vita, c'è sempre stato.
In maniera inconscia, latente, ha segnato la mia crescita e la mia formazione fin da bambino.

Ricordo il me bambino che a quattro/cinque anni teneva tra le sue piccole mani un numero un po' rovinato di Topolino.
La copertina presentava un Paperinik sicuro di sé che, nonostante stesse per cadere verso il basso, ispirava fiducia e simpatia.
Tutt'oggi è forse la prima immagine in assoluto che mi viene in mente quando penso ad una cover Disney.
Voltando pagina, si apriva la descrizione delle storie e la prima catturò sin da subito la mia attenzione.

Forse a quell'età non ero ancora in grado di leggere e non so se effettivamente fu la prima storia Disney che abbia letto, ma di sicuro fu tra le mie primissime letture in senso assoluto.

Quando la lessi, mi sentii totalmente rapito da quel fumetto.

Quel linguaggio così strano (ora direi forbito), quel Paperone prima invaghito e poi infuriato, quel colore rosso persistente, quelle strane creature rosa che rimbalzavano come palle di gomma.

Che cosa avevo davanti agli occhi?

Ricordo come se fosse ieri il mio stupore dinanzi a quelle pagine e quanto mi divertii, assaporando ogni vignetta, ogni perla di quella storia.
Si perché ora posso dire che quelle "perle" non comparivano (in maniera esplicita) solo nel titolo di quella storia.
Le perle oggi le considero come quelle battute, quei dialoghi, quelle suggestioni con cui Rodolfo infarciva e creava le sue storie.

Può capitare che in una storia ci sia un momento in cui l'attenzione si allenta, perché non è certo facile tenere il lettore ancorato ad ogni singola vignetta per tutto il tempo di una storia.

Ma questo con Cimino non succede mai.

Ogni vignetta è una "perla".

Di umorismo, di sagacia.

Di saggezza...

La saggezza con cui esprimeva con semplicità concetti difficili da trattare me lo ha fatto sempre sentire vicino.

Quante volte ho doppiato Capo Horn, da ragazzo!

La tecnica è nemica della fantasia!

Tu non può restare anche se io vuole bene...

Caspiterina caspiteruccia!


Non credo di avere mai provato così tanto affetto per qualcuno che non conosco (o non ho conosciuto) di persona, ma per me Rodolfo, sarà sempre il nonno che non ho mai avuto.

Una figura che ti porta con sè, che ti insegna a vivere, a stare al mondo.

Che ti insegna i valori della vita e ti da buoni consigli.

Se n'è andato nove anni fa, è vero.
Ma per me vivrà sempre nel ricordo e nei cuori degli appassionati che si ritrovano a leggere una sua storia che non conoscevano.
Sarà sempre lì, tra quelle pagine, tra quelle vignette, tra quei topi e soprattutto quei paperi, a darci insegnamenti, a farci riflettere, a farci sorridere.

Chi lascia di sé un bel ricordo non muore mai.

Le sue storie sono lì che ci raccontano di lui e l'opera di un Grande Artista è sempre immortale.

Qualche giorno fa parlavo della mia passione per Luigi Pirandello e lo voglio fare anche qui.
Potrà sembrarvi fuori contesto, ma ogni volta che leggo un suo scritto, è come se parlasse a me, come se veramente in quel momento fossimo noi due soli e mi insegnasse a guardare attentamente la società, come si comporta, se è davvero felice.
È la stessa sensazione che provo quando leggo una storia di Rodolfo Cimino.

Come se fosse lì e mi parlasse dei sentimenti, della profondità d'animo, della vita.

E questo lo sanno fare solo i Maestri.

Grazie Rodolfo, per tutte le "perle" e per tutti i "soldini" che mi hai dato e che continui a darmi quando ci incontriamo tra le pagine dei nostri Fumetti preferiti.

Per me sei sempre lì ad ascoltarmi e io lì ad ascoltare te.

Ti voglio bene.
  :heart:

2
Le altre discussioni / Re:La rubrica "Fumettando"
« il: Oggi alle 16:13:41 »
Per le prossime lezioni, io vedrei bene questi abbinamenti personaggio/autore:

Cornelius Coot / Ivan Bigarella
Miss Paperett / Federico Franzò
Clarabella / Blasco Pisapia
Bum Bum Ghigno / Corrado Mastantuono
Ciccio / Alessandro Perina
Paperino Paperotto / Nicola Tosolini
Battista / Lucio Leoni
Brigitta / Silvia Ziche
Malachia / Enrico Faccini
Gran Mogol / Libero Ermetti o Francesco D'Ippolito
Pico De' Paperis / Donald Soffritti

Poi ci sono anche altri personaggi che vorrei vedere protagonisti della rubrica (come Manetta, Basettoni, Indiana Pipps, la stessa Nonna Papera...) ma cui non trovo un abbinamento autoriale immediato come per i precedenti.

3
Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2025
« il: Oggi alle 16:03:56 »
Vedo che il numero 3620 si concentra sulla "grandezza", con titoli di storie come "Il Gatto con la G maiuscola" e "Il Maxcalzone Maximo".
Ambedue i titoli sono curiosi e se il primo introdurrà alla serie di Hatequack una nuova coppia autoriale al lavoro sul progetto (Zemelo per la sceneggiatura e D'Ippolito ai disegni), il secondo ripropone nuovamente, a distanza di una settimana, Gervasio nelle vesti di artista per i testi di un altro autore (dopo Sisti con la storia nei quattro dialetti, toccherà a Venerus).

Mi piace molto la prossima copertina di Mastantuono su "Terravento" e sono felice della presenza di un racconto disegnato da Alessio Coppola con protagonista Zio Paperone nonché della presenza della terza (ed ultima) lezione consecutiva di "Fumettando" sul personaggio di Newton.

4
Testate Regolari / Re:Paperinik - Discussione Generale
« il: Oggi alle 15:55:56 »
Su Topolino c'è un teaser delle due copertine (la variant con effetti speciali) e in un servizio interno si annuncia la presenza di alcune storie: l'inedita "Paperinik e l'anatema dello sciacallo" (Testi-Preziosi), "Paperinik e l'aiuto...a doppio taglio", "Paperinik e la cara corona", "Paperinik e il nemico burocratico" e "Paperinik e le uova a sorpresa". Inoltre ci sarà un'intervista a Gervasio.
Oltre alle storie che hai citato, dovrebbe esserci anche la ristampa di "Paperinik... Tutto cominciò così".
Stando a quanto segnalato su Anteprima, questa storia dovrebbe aprire un ciclo di ristampa dei racconti di Gervasio apparsi su Topolino dal 2019 in poi e concentrati sul ritorno da "Diabolico Vendicatore" del personaggio titolare del mensile che a giorni festeggerà il suo centesimo numero.

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Le altre discussioni / Re:La rubrica "Fumettando"
« il: Domenica 30 Mar 2025, 12:20:36 »
Ho pensato di creare uno specchietto che riassumesse i personaggi coinvolti finora nella rubrica, accompagnati ciascuno dall'artista che ne ha curato le lezioni, dal numero di pubblicazione del libretto e con una scansione annuale che contempli il numero di personaggi apparsi nella rubrica.

                    Anno 2023 (2 Personaggi)

Paperino (Andrea Freccero, TL 3545/47)

Topolino (Casty, TL 3550/52)

                    Anno 2024 (16 Personaggi)

Paperina (Silvia Ziche, TL 3553/3555)

Minni (Davide Cesarello, TL 3556/3558)

Pippo (Lorenzo Pastrovicchio, TL 3559/3561)

Paperoga (Enrico Faccini, TL 3562/3564)

Gambadilegno (Francesco D'Ippolito, TL 3565, 3566, 3568)

Archimede (Stefano Intini, TL 3569, 3570, 3572)

Gastone (Stefano Zanchi, TL 3573/3575)

Zio Paperone (Fabio Celoni, TL 3577, 3578, 3580)

Rockerduck (Corrado Mastantuono, TL 3581/3583)

Amelia (Giuseppe Facciotto, TL 3584/3586)

Pluto (Alessandro Perina (TL 3587, 3589, 3591)

Paperinik (Emmanuele Baccinelli (TL 3592/3594)

Macchia Nera (Paolo Mottura, TL 3595, 3597, 3598)

Lord Quackett/ Fantomius (Marco Gervasio, TL 3600/3603)

Qui, Quo, Qua (Simona Capovilla, TL 3604/3606)

                     Anno 2025 (in corso)

Bassotti e Nonno Bassotto (Andrea Malgeri, TL 3607/10)

Orazio (Giuseppe Zironi, TL 3611/13)

Eta Beta (Casty, TL 3614/15 e 3617)

Newton Pitagorico (Andrea Maccarini, TL 3618 --- in corso)

6
Off Topic / Re:Le vostre opere
« il: Domenica 30 Mar 2025, 11:56:30 »
Vi saluta!  :)

7
Topolino / Re:Topolino 3618
« il: Venerdì 28 Mar 2025, 16:41:34 »
L'ispettore North parrebbe un cugino di primo grado dell'Ispettore Irk, mentre Sam Jones che lavorava al "Topolinia Herald" con Topolino è un personaggio già visto in passato?
Non credo che Sam Jones sia apparso in storie precedenti.
Ritengo piuttosto sia un classico personaggio one-shot.

8
La doppia questione sollevata da Cornelius è interessante e obiettiva perché avvalorata da una sempre maggiore frequenza dei due fenomeni nelle storie del Topo nostrano.
Da lettore ciò che più conta per me è la qualità della storia, per cui ben vengano storie come Circus, le Isole della Cometa, Evaporati e via dicendo che ho molto apprezzato.
Ma sono al contempo del parere che questa inflazione riguardo al suddetto tipo di universo narrativo sia effettivamente eccessiva.

Non vorrei rinunciare, di tanto in tanto, a narrazioni di questo genere perché a me piacciono e non poco.
Però sento anch'io la mancanza di storie più articolate e di ampio respiro con i personaggi nelle loro vesti classiche.
Un esempio su tutti è quello delle storie di stampo avventuroso con protagonista Zio Paperone; fino a qualche anno fa un classico da leggere spesso sul libretto ed oggi sempre più rarefatte.
Facendo un altro esempio fresco fresco, ho molto gradito il numero di questa settimana perché su cinque storie, quattro di queste presentano una ambientazione quotidiana classica, sempreverde, gradevole e che trovo efficace oggi come lo era nelle storie di cinquant'anni addietro.

Quanto al secondo spunto di discussione, inerente al carattere "indigeno" delle storie sempre più marcato con la loro presenza sul giornale, è un dato di fatto che si ripropone con costanza.
In sé, non mi disturba perché è sempre un piacere vedere i nostri calati in ambientazioni a noi più vicine e farle conoscere a chi abita in altre regioni d'Italia ma ritengo che, anche qui, ce ne siano già state in abbondanza.
Abbiamo avuto storie ambientate in Lombardia, Basilicata, Piemonte, Veneto, Toscana e probabilmente in altre regioni che adesso non rammento.

Come per il primo punto della discussione, non è il tipo di storia in sé che è sbagliato.
Una tantum ci possono stare ma è il ripetersi di queste ambientazioni sempre più "italiche" che comincia a diventare noioso.
Se è vero che sono operazioni atte ad attrarre l'interesse dei lettori che vivono in quella zona o in città comunque limitrofe, è pur vero che ridurne la quantità non sarebbe per niente male.

Anche perché se sono appassionato della Disney da quando avevo quattro anni è perché amo il Calisota nella sua unicità e classicità, con le sue ambientazioni caratteristiche e di sfondo quotidiano.
Non perché c'è la storia ambientata in Sicilia o il racconto che presenta il nuovo "elseworld".
Quelli possono essere dei complementi, anche piacevolissimi in sé.

Ma l'ossatura delle storie di nuova produzione per me deve comunque essere a sfondo quotidiano, nonostante il trend degli ultimi anni dimostri la volontà di virare più su altro.  :)

9
Topolino / Re:Topolino 3618
« il: Giovedì 27 Mar 2025, 22:58:15 »
Discreto il piccolo tutorial.
Per me la storia presenta una grossa stonatura: suonare il violino mantenendo i guanti, per quanto siano una sorta di accessorio standard per i personaggi disneyani, è qualcosa che mi fa mettere le mani nei capelli.
Perché mai, se si tratta di una storia Disney nel cui universo ben sappiamo che i personaggi sono muniti di guanti da tantissimi anni a questa parte, avrebbero dovuto toglierli a chi suona il violino?

Oramai sono talmente parte integrante dei personaggi (siano essi standard o nuovi) che non li considero nemmeno degli accessori.

Sarebbe come storcere il naso di fronte al fatto che i personaggi Disney, così simili alle persone in carne ed ossa per comportamenti, emozioni, modo di pensare, di vivere, eccetera... hanno quattro dita per mano invece di cinque.

10
Topolino / Re:Topolino 3618
« il: Giovedì 27 Mar 2025, 20:41:12 »
Per quanto mi riguarda, dopo le meraviglie dell’Egitto dei To(po)lomei di Facciotto, trovo decisamente debole l’Alessandria di Topeo.
C'è anche da dire che Facciotto ha avuto a disposizione cinque episodi per raffigurare (splendidamente) l'Egitto nella storia scritta da Vacca mentre questa di Topeo si compone di un tempo soltanto.

11
Off Topic / Re:Le vostre opere
« il: Giovedì 27 Mar 2025, 20:39:03 »
"Pmaaa io ti pensooo
looo pstessooo... 🎶"

12
Le altre discussioni / Re:Bloopers nei fumetti Disney...
« il: Mercoledì 26 Mar 2025, 22:21:46 »
Errori su T3618:

1) nel redazionale sul giallo, la sillabazione delle parole è sballata perché mette le s in fine di sillaba anziché all'inizio;

2) nel redazionale sui pesci d'aprile, Osvaldo Pavese viene chiamato misteriosamente Alessandro.
Il secondo sarà stato un errore voluto per tastare l'attenzione del lettore navigato.

È esso stesso un Pesce d'Aprile!  :)

13
Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2025
« il: Mercoledì 26 Mar 2025, 22:18:15 »
"Terravento" sarà una saga di cinque episodi, firmata da Barbieri alla sceneggiatura e Ferracina ai disegni.

La fonte è la pagina Facebook del forum.

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Topolino / Re:Topolino 3618
« il: Mercoledì 26 Mar 2025, 22:16:30 »
La storia di apertura è un giallo costruito veramente bene: l'intrigo a sfondo musicale orchestrato da Bosco è ben articolato e sfaccettato, condotto con esperienza dal bravo sceneggiatore che, per mezzo di un ritmo vivace, tiene desta l'attenzione del lettore e lo coinvolge.
Ho apprezzato anche la risoluzione del caso, in cui Topolino e Minni partecipano - ciascuno a suo modo - a fare luce sulla vicenda.

A seguire, un parterre di ottime storie in cui spiccano la simpatia di Paperino e Newton e la classica rivalità tra il primo e il suo acerrimo nemico/vicino.

Graziosa, infine, la storia finale a sfondo storico.
Quest'ultima parte con un ritmo un po' lento e che - almeno seconda me - fa fatica ad ingranare, ma nel corso del suo sviluppo si riprende fino a giungere ad una conclusione carina e che assesta il racconto sul livello di una buona lettura.

Simpatiche le autoconclusive dallo sfondo agreste e sempre piacevole l'appuntamento con la rubrica di disegno incentrata su uno dei protagonisti del presente libretto, ovverosia il genietto di casa Pitagorico!  :)

15
Topolino / Topolino 3618
« il: Mercoledì 26 Mar 2025, 22:04:42 »
Sommario

Topolino in Giallo - Mistero a quattro corde

Soggetto e sceneggiatura di Marco Bosco
Disegni e chine di Carlo Limido
Colori di Gaetano Gabriele D'Aprile

Paperino e il vestito ballerino
Soggetto e sceneggiatura di Giovanni Eccher
Disegni di Ottavio Panaro
Chine di Simone Paoloni
Colori di Dario Tavormina

Newton Pitagorico e lo spauratore da brivido
Soggetto e sceneggiatura di Augusto Macchetto
Disegni e chine di Mattia Surroz
Colori di Manuel Giarolli

Paperino, Jones e la gara dei burloni
Soggetto e sceneggiatura di Knut Nærum e Arild Midthun
Disegni e chine di Arild Midthun
Colori di Egmont

Topeo scienziato viaggiatore - La Biblioteca più grande del mondo
Soggetto e sceneggiatura di Sergio Cabella
Disegni e chine di Marco Palazzi
Colori di Francesca Bonifacio e Marco Di Grazia

Tutti in... Fattoria - "Distanze" e "Benessere"
Tavole autoconclusive scritte da Roberto Gagnor, disegnate da Alessandro Perina e colorate da Valentina Mauri

Copertina (Cesarello/Perrotta)

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