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Io ricordo parecchie storie (non chiedermi i titoli, però) dove Pippo e Topolino lo facevano...

Quindi chiedo a coloro che quel periodo l'hanno vissuto:
Era veramente una pratica comune quella di seppellire i propri rifiuti mentre si era in campeggio, o ciò che è scritto sul manuale è frutto di una svista dell'autore?

Seppellire i rifiuti non so, ma non mi meraviglierebbe affatto. La consapevolezza dei danni che i rifiuti abbandonati nell'ambiente possono causare è molto più recente di quanto si pensi. Io ad esempio ricordo che fino a metà degli anni '70, in un paese dove trascorrevamo le vacanze, era pratica abituale buttare i rifiuti giù da una scarpata dove c'era il cartello "discarica autorizzata", e da lì finivano nel fiume. Per noi ragazzi era un gioco il lancio del sacchetto, chi riusciva a lanciarlo più lontano vinceva. Del resto in paese non c'erano neppure i bidoni per la raccolta dei rifiuti. Mi vengono i brividi ogni volta che ci ripenso.

se i rifiuti sono organici (bucce di banana, briciole di pane...) non fanno danni al terreno: ovviamente non vanno abbandonati ma seppelliti.

meno bene se i rifiuti sono non organici ma cmq biodegradabili (fazzoletti, carta igienica, etc..): anche in questo caso non c'è un grave danno arrecato.

invece ciò che va assolutamente smaltito altrove è la plastica, il metallo, (i materiali radioattivi   ) etc...

Ho letto che molti di voi hanno fatto fatica a trovare i manuali. Eppure la mia edicolante ha detto di aver dovuto fare dei resi, perchè non riusciva a venderli.
Probabilmente dalle mie parti non ci sono persone a cui interessano queste cose, peccato.
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Volevo segnalarvi una cosa che ho letto sul Manuale delle giovani Marmotte.

A pagina 37, nel capitolo "Operazione Ramazza" c'è scritto:
"E allora guardatevene bene dal lasciare in giro carte, cartoni, latte e lattine. [...] Per far scomparire i resti cartacei e... lattinacei basta scavare una piccola buca e sotterrare il tutto"

E' curioso pensare che una fare una cosa di questo genere fosse considerato positivo per l'ambiente alla fine degli anni '60, quando invece oggi è una cosa assolutamente da evitare, dato che seppellire i rifiuti è una delle prime cause di inquinamento ambientale.

Quindi chiedo a coloro che quel periodo l'hanno vissuto:
Era veramente una pratica comune quella di seppellire i propri rifiuti mentre si era in campeggio, o ciò che è scritto sul manuale è frutto di una svista dell'autore?

Era pratica comune, anche se meno "invasiva" di come appare da quello scritto.

In primo luogo era assai difficile che rimanessero molti scarti, dopo un pic-nic dell'epoca.
Si andava per la maggior parte di panini con salame o prosciutto, e alla fine rimanevano qualche tovagliolo di carta, sacchetti del pane e poco altro.

In secondo luogo, era difficile che si buttassero cose come bottiglie e lattine.
Le prime perchè c'era ancora il "vuoto a rendere" e si riportavano a casa integre, le seconde erano ancora poco diffuse, per essere un problema, al contrario di oggi.

Plastica domo-pack, stagnola, cartoni tetra-pack, bottigliette di plastica ecc. ... sono cose di recente diffusione, 40 anni fa moltissima roba si riportava a casa e riustilizzava, e i pochi scarti erano molto più naturali, o in quantità tale da essere poco dannosi

Plastica domo-pack, stagnola, cartoni tetra-pack, bottigliette di plastica ecc. ... sono cose di recente diffusione, 40 anni fa moltissima roba si riportava a casa e riustilizzava, e i pochi scarti erano molto più naturali, o in quantità tale da essere poco dannosi

Hai perfettamente ragione solo che ora sono perplesso: se ho capito bene i manuali vengono riproposti così come in origine senza nessun adattamento/aggiornamento?
Io sono tra quelli che possiedono molti degli originali, sfogliati tante di quelle volte che alcuni sono in condizioni pietose. Ma avevo 10 anni, era bellissimo leggere di tesori veri andati perduti sul manuale di zio paperone o costruire due omini di cartone che se la danno di santa ragione (2° manuale gm, mi pare) o ancor di più giocare alla talpa del perù
Ma molti di loro senza un aggiornamento sono inutili: il 4° manuale dedicato allo sport è completamente sorpassato, lo stesso dicasi per tanti contenuti degli altri (ricordo una sorta di formula per il peso forma che oggi è inadeguata).
Così come sono a chi si rivolgono? Non ai ragazzini (a parte quanto già detto sui contenuti, qualunque tredicenne potrebbe trovare le stesse cose, con uno smartphone, in pochi secondi), non ai collezionisti (sono ristampe e poi gli originali si trovano a meno), si fa leva solo sull'effetto nostalgia di chi non ha tempo (o non ci ha mai pensato) di cercarli altrove? /

Gli unici manuali riproposti sono quello delle GM (1°) e quello di Nonna Papera e direi che non necessitano di grandi aggiornamenti.
Se riproponessero anche gli altri (dubito fortemente), varrebbe la pena aggiornarne alcuni (quello dello sport di sicuro).

Gli unici manuali riproposti sono quello delle GM (1°) e quello di Nonna Papera e direi che non necessitano di grandi aggiornamenti.
Se riproponessero anche gli altri (dubito fortemente), varrebbe la pena aggiornarne alcuni (quello dello sport di sicuro).

Ops! Dalla discussione mi era parso di capire che si trattasse di una collana mensile [

Purtroppo  nient e collana  mensile ( sembra alleno,  sin'ora... A  me  sarebbe  piaciuto  qualche  manuale  più  recente..anche  in libreria  sono  introvabili,  quindi  la ripubblicazione  ( aggiornata  o  meno,  in  edicola  e/o  libreria che  sia)  sarebbe  l'ideale!

QUANTI SONO I MANUALI DEI PAPERI CON LA COPERTINA PUNTINATA E LA COSTA A SPIRALE  ?   GRAZIE  CIAO