Vedo che c'è una quantità di opinioni del tutto contrastanti.
Bè, Tap (o Tip?) sarà pure ben tratteggiato, ma è noiosino alquanto.
Anche senza paragonarlo ai Peanuts che sono tutt'altro genere - ma, mi dispiace dirlo, rispetto a questa produzione Disney, anche... tutt'altro livello - comunque lasciando stare Schulz, che differenza Tip con Qui Quo Qua!
E che differenza tra Topolino e Paperino!
Ho trovato meraviglioso il MM anni 30 di Gott, ma leggere questi volumi mi spiega come mai da ragazzina Topolino non mi è mai piaciuto e così a tanti altri...
Le gags non trovo siano questa meraviglia che dice qualcuno, l'hop già scritto in altro thread, spesso sono solo banali calembours, per di piu ricliclati piu volte, come quello della scherma e dei recinti... :(
Mi trovi d'accordo sulla ripetitività, sul fatto delle battute riciclate, anche sul fatto che alcune proprio non si digeriscono; e Tip sarà anche "noiosino"
ma... Che cosa ci si aspetta da una striscia che appariva ogni giorno su un quotidiano?
Prendo come esempio il Corriere della Sera e Giannelli. E' un ottimo vignettista (c'è differenza tra la striscia e la vignetta, lo so, però è l'unico tipo di raffronto con oggi che possiamo tentare) e tratteggia in uno spazio angusto e con due parole a disposizione magari intere giornate di (spesso alquanto inutile) polemica politica.
Vedere la vignetta ogni giorno, strappa un sorriso e, se ben fatta, anche una sonora risata, ma finisce lì. Andiamo a rileggere qualche raccolta di vignette di Giannelli o Forattini o ElleKappa o Vauro etc... e l'effetto sarà lo stesso che un volume di 430 strisce circa provoca spesso sui lettori del
TuttoGott autoconclusivo (con le dovute differenze, innanzi tutto la varietà di temi che la politica offre come spunto e che forniscono già una base pronta per l'autore che deve trarre lo spunto per far nascere la battuta).
Purtroppo la scelta del King Feauture Sindicate ci ha privato di 30 anni di altre storie lunghe disegnate dal Gott. ma io direi di non recriminare contro il passato e dirci fortunati di poter leggere un corpus ordinato di questa produzione altrimenti difficilmente irreperibile o anche introvabile per il semplice appassionato che compra fumetti in edicola.
Inoltre, paragoni Topolino/Paperino e rispettivi nipotini li potrò fare solo dopo aver letto le strisce di Taliaferro; altrimenti non credo sia un equo raffronto.
Tu Florence le hai lette le strisce di Paperino?