ATTENZIONE: SEGUONO SPOILER GROSSI COME CASE!!!!!!
Ah, il cimiero vichingo. Che storia fantastica. Credo che sia la storia che più di ogni altra contiene il "sense of wonder", lo spirito dell'avventura, l'epica che può stare in una storia Disney. Con quel cimiero che sembra esercitare un malvagio potere ipnotico su chi lo tocca (mi ricorda l'Unico Anello di Tolkien) e i piccoli paperi incaricati di distruggerlo (gli hobbit?). E come sono credibili, caratterizzati, umani i protagonisti di questa vicenda. Non so se è la mia storia preferita di Barks (confesso che non ho mai osato stilare una classifica), di certo è fra quelle che secondo me "spara più in alto". Quando la leggo respiro a pieni polmoni, mi sembra davvero di essere in balia delle onde al largo di Terranova. Meravigliosa.
Ah, la disfida dei dollari. La storia che contiene la sequenza cinematografica più ricca di pathos che io ricordi. La battaglia per la difesa della diga, la strenua lotta dei paperi fino all'ultimo istante, Zio Paperone che si accascia ormai privo di forze, la quadrupla più tridimensionale della storia (quanta drammaticità in quella moneta che vola in primo piano, nel silenzio di quella vignetta catastrofica ma senza effetti sonori), l'insperabile vittoria finale. Meravigliosa.
Ah, il ventino fatale. Forse la più bella storia di Natale di tutti i tempi. Lo sguardo sognante e pieno di luci dei bambini di Shacktown, lo "Sciocco, stupido, inutile trenino", lo zio Jake che teneva Paperone sulle ginocchia da piccolo, i cinque dollari che mancano, il baratro, lo "sciocco stupido, inutile trenino" che si riscatta... e inevitabilmente l'occhio si inumidisce di fronte alle immagini dei bimbi festanti che si arrampicano sui mucchi di regali e che letteralmente piroettano sulle "dozzine di trenini"... fino alla battuta finale, che forse di suo non farà neppure tanto ridere, ma come non sentirsi contagiati dalla risata felice di Paperino nella penultima vignetta? Meravigliosa.