Eh sì, dà davvero fastidio vedere nel
doppio segreto di Macchianera lo stupore di Basettoni al passaggio del taxi rubato ("
Che io sia dannato, guarda laggiù") diventare: "
Ehi Topolino, guarda laggiù", oppure l'esclamazione di frustazione del Commissario dopo aver cercato invano di fermare la macchina sparandogli dietro ("
Dannazione! E' riuscito a scappare") trasformarsi in: "
Inutile! E' riuscito a scappare" o, ancora, il famoso: "Muori maledetto! Muori! muori!"
, nella scena in cui la sagoma nera di Topolino sembra accoltellare la sagoma di Basettoni che dorme nel letto, avere un "
malnato" al posto del "
maledetto", e così via.
Mica per altro, perché si vede dal
lettering un po' incerto che c'è stata una manomissione del testo, sennò uno potrebbe anche andare via dritto, per quanto questa sia una storia così nota che può stonare un po' qualche edulcorazione qua e là.
Invece mi sembra che i dialoghi di
Biancaneve e la verde fiamma siano usciti nella versione originaria (con tutti i suoi dialoghi
martiniani, come: "posa quell'uccellaccio rognoso", "se non fossi un caballero, vi strapperei los ojos", "bestiaccia sarai tu dannata", "io muoio disperato" e così via), così come le
storie dell'Almanacco (con il
lettering nuovo, molto simile a quello originale in stampatello minuscolo, invece del solito maiuscolo, ma più leggibile... di differente ho notato solo un "chi sa" diventato "chissà"), la storia di
Paperino 3D, la
seconda storia di Biancaneve presente nel volume e la storia delle
delizie natalizie (anche questa molto
martiniana nei dialoghi e nell'umorismo, ivi compresa la favolosa scena di Pippo "invisibile" che entra con la scopa nella stanza dove ci sono gli invitati alla cena di natale... da oscar!).
Anche nel
carnevale di Zio Paperone il
lettering è rifatto rispetto all'originale, ma questa volta non deve essere recente: da un lato sono state lasciate espressioni come: "paperaccio della malora" o "asinacci della malora", "travestimento balordo", "tra poco sentirai che nespole, truffatore!", etc etc, ma da un altro lato la stessa sorte non è toccata a un: "
Dannazione! Costui sta tirando le cuoia!" che è diventato un: "
Guardate! Costui sta tirando le cuoia", né ad un: "Aiuto! tradimento!
son morto!" che è diventato: "aiuto! tradimento!
salvatemi!", così come un: "
maledetti!" è diventato un: "
povero me" e un violentissimo: "Per tutti i diavoli! I monelli che tirano sassi contro le mie finestre meriterebbero
la sedia elettrica" è diventato: "Per tutti i diavoli! I monelli che tirano sassi contro le mie finestre meriterebbero
una punizione".
La storia che chiude il volume è quella di
Paperino e i gamberi in salmì,
ri-letterata, ma per fortuna, come per le tavole dell'Almanacco, per riportare i dialoghi come nell'originale (con tanto di espressioni come: "smettetela di leggere questo giornalaccio", "è una vergogna che un nostro parente diriga un simile fogliaccio", "fuori dai piedi bestiaccia" [beh, qui si è scritto "fuori
dei piedi bestiaccia", ma questo mi sa più di errore di stampa
], "cosa diavolo succede ora?", "che il diavolo mi porti", e così via...).
Mah... nella bellezza e importanza complessiva del volume, si può financo tollerare questi difetti (a parte forse per il doppio segreto, che è una pietra troppo miliare... anche se la versione filologica dei gamberi in salmì compensa in parte questa
debacle), soprattutto nella speranza che, opportunamente segnalati, facciano stare di più sul chi vive i curatori della collana nel preparare i prossimi volumi (a parte quelli imminenti, che immagino siano già pronti).
Ho messo un avviso da spoiler perché non si sa mai che qualcuno ancora non conosca questo capolavoro!