Papersera.net

Non vorrei buttare benzina sul fuoco, ma questo dubbio me lo devo assolutamente togliere...

Scusa Billo, ma hai avuto delle rogne personali con la prospettiva? Qualcuno ti ci ha picchiato? Qualcuno ha frustrato il tuo anelito artistico per colpa di una casetta storta?
Perchè altrimenti, davvero, inasprirsi così diventa chiaro indice di mania ossessivo compulsiva...

La Ziche è un'autrice che ha più volte sottolineato la sua preferenza per un liguaggio semplice e immediato, da vignetta o da strip. Le sue espressioni sono inconfondibili, non si può negare. In una rivista contenitore, un artista bravo è un artista che si fa notare e ricordare, nel bene o nel male. E tu, odiandola, non fai che confermare.

Personalmente, trovo che in questa storia sia leggermente al di sotto dei suoi standard, ma è comunque godibilissima.

Tu mi dici che l'ha disegnata di fretta. E perchè non potrebbe? Hai una vaga idea di quante consegne debba rispettare un disegnatore che voglia campare decentemente?

Se posso esprimere la mia opinione, concordo sul fatto che il fumetto necessiti di prospettiva, ma se la Ziche facesse degli sfondi perfetti, i suoi personaggi "grafici" stonerebbero troppo. Per lo stesso motivo, troppo realismo stona con il mondo Disney, tondo e rassicurante. Io preferisco il Deposito "curvo", allo stabile solido e dritto, per esempio...

Oh! Oh! Oh!

Ecco i miei commenti a un numero davvero ben fatto, come da tempo non ne vedevo!

Gambadilegno in... questioni di classe

Un po' parodia di Miss Detective (film con Sandra Bullock), un po' gioco di scambi, ma comunque è una storia piacevole e leggera.
Divertente... che altro aggiungere?

Paperino, le isole tuffatrici e il mare di miele

Carina anche se un po' veloce. D'altronde, la storia d'apertura era già lunga. Mi ricorda un po' le storie di una volta...

Zio Paperone e le macchine fintografiche

Carina anche questa, e ben giocato il finale.

Topolino e il ritratto modello

Che infinita tristezza...

Paperina e i rischi automobilistici

Bella! "Paperina" nel titolo non centra molto, ma è un vidente tentativo di richiamare l'attenzione proponendo per una volta una storia su Paperina accostata a un argomento per lei "nuovo", ossia la macchina. In effetti, ammetto di averla letta proprio grazie al titolo, e di averla anche apprezzata. Non si può negare che "PaperinO e i rischi automobilistici" sarebbe stata letta con tutt'altra predisposizione.

Paperut e i documentari glaciali

Bella. A me è piaciuta molto.
Io non credo che Paperut abbia stufato, così come trovo senza senso le critiche alla p.i.a. ... Ok, le ultime storie non saranno splendide, ma dire che ormai sono senza senso è esagerato!  Questa è una bella storia, con disegni piacevoli e gag simpatiche: cosa si chiede di più? Criticando ogni mini-serie rischiamo di uccidere ogni intento creativo dei nostri autori: "no, oggi non la voglio scrivere la serie! Poi se la uso troppo mi dicono che non ha più senso e che sto grattando il fondo del barile! BWAAAAH!!!   "

Nel prossimo numero: Dinamite Bla. Io lo detesto... perciò niente commenti, sarei imparziale.

La strip di Amelia la aspettavo al varco: impossibile scrivere autoconclusive su Amelia senza cedere al tremendo fascino del colpo della strega!  


Quella di Pluto è adorabile! Finalmente qualcuno si è ricordato di Pluto...

Oh! Oh! Oh!
Paperut e i documentari glaciali

Bella. A me è piaciuta molto.
Io non credo che Paperut abbia stufato, così come trovo senza senso le critiche alla p.i.a. ... Ok, le ultime storie non saranno splendide, ma dire che ormai sono senza senso è esagerato!  Questa è una bella storia, con disegni piacevoli e gag simpatiche: cosa si chiede di più? Criticando ogni mini-serie rischiamo di uccidere ogni intento creativo dei nostri autori: "no, oggi non la voglio scrivere la serie! Poi se la uso troppo mi dicono che non ha più senso e che sto grattando il fondo del barile! BWAAAAH!!!   "

sinceramente...per me non è questione di stufare.
Odio paperut dalla prima tavola del primo episodio che ho visto :

Non ho invece capito perchè le macchine fintografiche abbiano smesso di funzionare...qualcuno me lo sa spiegare?

non hanno smesso, hanno continuato a funzionare benissimo, con soddisfazione dei fotografi...sono i fotografati che non hanno apprezzato quel che veniva fuori di loro  

ohhh, finalmente un numero decente...


2. Paperino, le isole tuffatrici e il miele... di mare (Cimino- Milano)

Ormai alla classica divisione "storia d'apertura-chiusura-centrale" bisognerebbe aggiungere la "seconda" posizione che è quella in cui è oggi abbastanza facile trovare un prodotto di qualità. Stavolta però nella marcia verso il top, Cimino si prende una pausa; al di là delle api anfibie e delle isole tuffatrici c'è poco da notare. Il tratto di Milano con i personaggi che sembrano sempre sul punto di addormentarsi non è poi adatto a Cimino

Cimino continua a partorire degli ottimi spunti per le storie, ma spunti rimangono...non vengono sviluppati come meriterebbero. Rimane il rimpianto per ciò che questa storia (e non solo questa) avrebbe potuto essere....peccato  :(

Gambadilegno in... questioni di classe

Un po' parodia di Miss Detective (film con Sandra Bullock), un po' gioco di scambi,

Miss Detective? E che ci incastra?  

In una rivista contenitore, un artista bravo è un artista che si fa notare e ricordare, nel bene o nel male. E tu, odiandola, non fai che confermare.

Tu mi dici che l'ha disegnata di fretta. E perchè non potrebbe? Hai una vaga idea di quante consegne debba rispettare un disegnatore che voglia campare decentemente?
 

AH si? Quindi anche la Uggetti che si fa "odiare" da tutti si fa notare e quindi è brava, giusto?!
Quanto alla fretta, dici che è giustificata dalle consegne ...perchè gli altri disegnatori non le hanno? Allora perchè criticare qualcuno se copia o se in qualche storia tira via...è la fretta per le consegne, no? Peccato che con la stessa fretta i soldi per comprare il Topolino escano dal portafoglio ...e per leggere storie disegnate di fretta per poter campare decentemente! Bah! Allora chissà i muratori quante case faranno di fretta per rispettare i tempi e campare decentemente...se poi cadono pazienza!

AH si? Quindi anche la Uggetti che si fa "odiare" da tutti si fa notare e quindi è brava, giusto?!
Quanto alla fretta, dici che è giustificata dalle consegne ...perchè gli altri disegnatori non le hanno? Allora perchè criticare qualcuno se copia o se in qualche storia tira via...è la fretta per le consegne, no? Peccato che con la stessa fretta i soldi per comprare il Topolino escano dal portafoglio ...e per leggere storie disegnate di fretta per poter campare decentemente! Bah! Allora chissà i muratori quante case faranno di fretta per rispettare i tempi e campare decentemente...se poi cadono pazienza!

A parte che non leggo mai i tuoi post...ma la vogliamo smettere? Su 10 pagine ci saranno 2-3 recensioni sul numero, cosa che conta in questi topic sul topo settimanale...

Peccato che con la stessa fretta i soldi per comprare il Topolino escano dal portafoglio ...

Va bene, allora facciamo così. Tu aspetta noi prima di comprare Topolino. Se c'è la Ziche ti avvertiamo, così tu risparmi tempo e noi ci risparmiamo le tue crisi isteriche (così "suonano" i tuoi messaggi). Anzi, facci un elenco degli autori che ti innervosiscono così ti avvertiamo sempre.
E ora rassegnati: a tanti di noi la Ziche piace così.

Oh! Oh! Oh!

Un po' parodia di Miss Detective (film con Sandra Bullock),

Io ho visto nel tentativo di vendere lo stadio (era nel flashback iniziale) una citazione al mitico "Totòtruffa" in cui Totò cercava di vendere la Fontana di Trevi...

Ma dico, billo, lo hai mai letto un fumetto di Pratt? "La ballata del mare salato" sembra TUTTA, dalla prima all'ultima pagina, disegnata "di fretta", con immagini spesso abbozzate, ben lungi dall'accuratezza del più scialbo degli albi Bonelli, tanto per fare un paragone irriverente. Eppure ne vale cento, e non solo perché ha una storia stupenda, ma perché ha dei disegni BELLISSIMI, tirati via ma bellissimi. Fa parte del DIFFICILE del fumetto, saper fare un disegno BELLO con QUATTRO RIGHE, o con un puntino al posto delle pupille. Il talento sta nel capire come. Perché le regole della prospettiva e dell'anatomia le possono imparare tutti (o quasi), il talento di fare dei disegni che sembrano naturali, e lo sembrano anche se non rispettano alla lettera le suddette regole, invece ce lo hanno molte meno persone. La Ziche è, secondo me, una di quelle. Cavazzano è un altro. Pratt era irraggiungibile (anche se faceva uno stile di disegni completamente diverso).

La Uggetti, la ritengo una onestissima professionista, ma questo talento istintivo, questo "tocco di genio" secondo me non ce l'ha.

Va bene, allora facciamo così. Tu aspetta noi prima di comprare Topolino. Se c'è la Ziche ti avvertiamo, così tu risparmi tempo e noi ci risparmiamo le tue crisi isteriche (così "suonano" i tuoi messaggi). Anzi, facci un elenco degli autori che ti innervosiscono così ti avvertiamo sempre.
E ora rassegnati: a tanti di noi la Ziche piace così.

E complimenti, finora sei l'unico che io ricordi che sia riuscito a fare innervosire Marisa, che di solito è uno zuccherino...  

E complimenti, finora sei l'unico che io ricordi che sia riuscito a fare innervosire Marisa, che di solito è uno zuccherino...  

Bè, grazie, ma insomma, proprio proprio zuccherino...
Comunque in realtà stavolta non avevo trovato faccine adeguate: ne cercavo una che "esprimesse una rassegnata pazienza di chi pensa che in fondo ha anche lui sbagliato atteggiamento e quindi vuole riprendere il dialogo cambiando registro, ma anche dando una svolta definitiva alla questione... " ma, chissà perchè, non l'ho trovata.

Però forse la Ziche saprebbe disegnarla

Ma dico, billo, lo hai mai letto un fumetto di Pratt? ... ha dei disegni BELLISSIMI, tirati via ma bellissimi. Fa parte del DIFFICILE del fumetto, saper fare un disegno BELLO con QUATTRO RIGHE, o con un puntino al posto delle pupille. Il talento sta nel capire come. Perché le regole della prospettiva e dell'anatomia le possono imparare tutti (o quasi), il talento di fare dei disegni che sembrano naturali, e lo sembrano anche se non rispettano alla lettera le suddette regole, invece ce lo hanno molte meno persone.

Ti rispondo:
1) Il paragone Pratt-Ziche è quasi blasfemo!
2) Anche se quelli di Pratt sembrano disegni "affrettati" se guardi, c'è chiaramente la prospettiva e anche l'anatomia e si vede che il grande autore le conosce a menadito...solo che la sintetizza a suo modo ma NON LE EVITA come invece fa la Ziche!
3) Le regole della prospettiva e dell'anatomia le possono imparare tutti?!? Vallo a dire ai miliardi di disegnatori mancati che vorrebbero disegnare ma non sono in grado perchè non capiscono, o anche capendole non riescono ad applicare le regole della prospettiva che tutto sono tranne che facili e capibili da tutti!

 

     Però la mia proprosta ( 5 post sopra)  mi sembra ragionevole :(

Scusa Billo, ma hai avuto delle rogne personali con la prospettiva? Qualcuno ti ci ha picchiato? Qualcuno ha frustrato il tuo anelito artistico per colpa di una casetta storta?
Perchè altrimenti, davvero, inasprirsi così diventa chiaro indice di mania ossessivo compulsiva...

A quanto pare, anche la Ziche è entrata nella "casta degli intoccabili", almeno per quel che riguarda questo forum. Mentre altri autori possono essere criticati (magari giustamente) a piacimento, se  qualcuno critica la brava Silvia, ecco che diventa un frustrato paranoico o, nella migliore delle ipotesi, un complottista. Trovo buona parte delle argomentazioni di Billo condivisibili. Mi sembra però doveroso ricordare quelli che sono i pregi della Ziche, anche in una storia più o meno "tirata via": lo stile originale e la straordinaria capacità nel tratteggiare le più disparate espressioni dei personaggi.

Per quel che riguarda la storia nel complesso direi: apprezziamo, ma non soppravvalutiamo.

Anche Faraci mantiene pregi (tecnica, originalità della trama -almeno rispetto alla media delle altre storie- ottimi dialoghi) e difetti (prolissità, ritmi lenti, storie costruite come una commedia "recitata" dai vari personaggi con poca azione e poca immaginazione visiva).

Complessivamente, ci troviamo di fronte ad un'ennesima storia che, anche se non eccelsa, potremmo definire elitaria e raffinata (almeno per quel che riguarda i testi) che, a mio avviso, risulterà ancora una volta di difficile lettura per il lettore medio del Topo che probabilmente, sempre secondo me, gli preferirà quelle di Gentina e di Cimino.