E finalmente, dopo indiscrezioni e annunci in sordina, prima, e la conferenza stampa del 14 Dicembre, poi, arriva nelle edicole il nuovo Topolino.
Andiamo con ordine, e partiamo dall'iniziativa, a mio avviso intelligente, di vendere allo stesso prezzo due copie dello stesso numero, che differiscono tra loro solo per piccole differenze nelle copertine. E che ricorda la lodevole iniziativa dello scorso anno, quando il numero natalizio del Topo venne venduto abbinato a "Tv Sorrisi & Canzoni".
Copertina, viene introdotto l' "effetto lucido". Che a me sinceramente non dispiace. Piuttosto segnalo che per entrambe le mie copie, una volta aperta la confezione le copertine si sono arricciate :
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Boh, comunque vedremmo se la copertina lucida sarà una caratteristica definitiva o solo del numero natalizio.
Aprendo il numero, s'inizia con la bella splash-page di Freccero dedicata alla Topolitana e che sancisce l'inizio del nuovo Topo. Girando pagina, sorpresa: editoriale della Direttora più il Sommario. Il tutto sulla scia dell'idea delle 3 linee della Topolitana. E poi girando ancora le pagine dedicate al neo Club di Topolino e la posta.
Ma questo è PKNA!!!
Scherzi a parte, queste rubriche iniziali, complici anche la presenza di un editoriale, ricordano davvero da vicino gli albi pknaici. E se questo fa piacere, in realtà non deve stupire più di tanto: perché ricordiamoci che la De Poli a metà anni '90 era redattrice sia sul Topo che su PKNA, serie per la quale, se non erro, scrisse il mitico editoriale del numero zero e anche i PkFiles di Uno e di Due, visti i codici delle due schede
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La "Linea 1" della Topolitana di conclude ottimamente con una scheda sulla prima storia, quella di Faraci e Cavazzano, con tanto di piccola intervista agli autori. Spero vivamente che non si tratti di un caso isolato alla particolarità della storia ma che sia una componente fissa di ogni numero del Topo.
"Linea 2": s'inizia col "Focus" che riprende l'argomento della miniserie vitalianica (ottima scelta), e continua con le altre rubriche, dove si nota subito un azzeramento della fuffa varia a favore di argomenti seri e frivoli, trattati in maniera più approfondita. Merito questo anche dell'organizzazione grafica delle rubriche, che non solo si mostra accattivante e richiama il concetto delle linee della Topolitana, ma si mostra anche funzionale a delle rubriche più "serie" e dettagliate.
Si conclude con la "Linea 3": "Giochi", "Barze", "Oroscopo" (ma era proprio necessario tenerlo? vabbè, almeno graficamente è mooolto più bello del precedente), "Staff" e "Family" una nuova rubrica "interattiva" che si mostra interessante, e che potrebbe legarsi ad iniziative sul sito.
E a proposito, parliamo anche di questo:
www.topolino.it . Nuovo Topo, nuovo sito; anche qui il restyling è sicuramente positivo, più funzionale e ordinato. La pagina iniziale sà molto di Web 2.0 e ricorda YouTube ma anche l'attuale sito di
Star Wars (
www.starwars.com). Ottima l'idea delle storie che verranno pubblicate sul sito, e quella di trasporate le rubriche on-line. In merito alla community del Club di Topolino, è ancora troppo presto visto che ancora non è operativa. Ma credo proprio che non potrà in nessun modo scalzare il Papersera dall'essere LA community disneyana in Italia. Certo, sarebbe bello che nel nuovo sito del Topo ci fosse un rimando o un link al Papersera: chissà...
Zio Paperone in… Un altro Natale sul Monte Orso (Faraci/Cavazzano): sembra assodato ormai che ogni volta che Tito Faraci si ritrova ad aver a che fare con il Natale ne deve venir fuori una gran bella storia! Perché è di questo che stiamo parlando.
Una storia che parte dalle origini, come da stile faraciano, per riprenderle e approfondirle. Ed è incredibile come questa storia si leghi con quella barksiana delle origini paperonesche. Ma oltre a questo e ad introdurre la gag di Zio Natale
, c'è di più: Tito infatti sfrutta l'occasione di realizzare una storia per i sessant'anni di Paperone per parlare del rapporto tra lo zione e il nipote. Un rapporto che, negli anni, si è trasformato ed è diventato come quello di un padre con un figlio.
I disegni di Cavazzano sono ottimi, come sempre quando si ritrova a dover lavorare su soggetti e sceneggiature che lo entusiasmano. Ottimo come ha riproposto gli ambienti e le cose riprendendoli esattamente dalla storia di Barks.
Universi Pa(pe)ralleli – Primo episodio (Vitaliano/Camboni): ma... ma... ma quella prima tavola è davvero sbavosa e sembra venuta fuori da un numero di PKNA dimenticato! Peccato che nelle pagine successive i disegni siano un po' inferiori (e Camboni normalmente rende meglio più coi Topi che con i Paperi), anche se poi si recupera con parte finale all'interno del Cubo interdimensionale.
Sulla storia è troppo presto per pronunciarsi, ma lo spunto è interessante. Plauso comunque a Vitaliano che si cimenta in tematiche più serie rispetto ad altre sue storie, senza rinunciare al consueto umorismo (bellissime le gag di Paperoga
).
Paperino Paperotto e l’Invito Natalizio (Vetro): vabbè, ci sono Tuck & Company direttamente da PP8. Però a parte questo non ci sono accenni di contemporaneità, e la storia è carina. E la Vetro è davvero brava con i disegni.
Topolino e l’Evaso di Mezzanotte (Panaro/Pastrovicchio): toh, una breve di Topolino scritta da Panaro. E che non è nenache male e si colloca, a mio avviso, più in alto rispetto alla sua media. Il finale non è forse il massimo, ma comunque tutto questo è compensato da un Pastrovicchi più gottfredsoniano che mai!
Paperino e la Vigilia Strapazzante (Faccini/Freccero): ma lol! Quest'uomo è un genio! Decide di realizzare una storia natalizia omaggiandone un'altra e introducendo il personaggio di Timoteo il piccione impiccione, che mi auguro possa trovare spazi anche prossimamente. E diciamola tutta: Freccero è P-E-R-F-E-T-T-O per questa storia. Ottimi entrambi e plauso per la tavola finale, molto ortoloniana.
Concludendo con le storie, 2 Gulp" (ex-"Ciak"), uno di Tosolini senza lode e senza infamia, e il secondo che altro non è il "Che aria tira a..." della Ziche. Che per l'occasione natalizia ha realizzato il
Che aria tira sul... Cucuzzolo del Misantropo!, con colori di Donald Soffritti.
Sofrritti che ritroviamo all'interno delle rubriche con delle "STRIP!" davverp fantastiche (anche se la prima stride con il
vero primo incontro tra Paperino e Paperina).
In conclusione: molto, molto soddisfatto del nuovo Topolino. Le rubriche sono notevolmente migliorate e meglio organizzate e i margini di miglioramento ci sono. Per le storie, 5 direi che sono un buon numero e se si manterranno sempre su questa media sarebbe fantastico. Il sogno sarebbe avere anche 4 storie ma più lunghe.
Chi vivrà vedrà...